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martedì 24 dicembre 2019

Recensioni Letture di Gruppo: "L'emporio dei piccoli miracoli" - "Il Natale delle seconde possibilità" - "Il segreto del canto di Natale"


"L'emporio dei piccoli miracoli" di Keigo Higashino 

Editore Sperling & Kupfer
Genere Narrativa

Shota, Kohei e Atsuya sono tre ladri in fuga.
L'auto che avevano rubato si ferma e loro vanno a rifugiarsi in un vecchio emporio abbandonato.
Lì, dopo poco, viene recapitata loro una lettera.
Non c'è indirizzo, c'è solo scritto "da lepre nella Luna".
I tre, curiosi, la aprono e scoprono che chi scrive loro è alla ricerca di aiuto, di un consiglio, in breve, il mittente chiede all'emporio di Namiya di aiutarlo a risolvere il suo problema.
Ed ecco che i tre scoprono che quell'emporio in cui si nascondono è ... magico, senza tempo.
Le persone, di notte, infilano nella buca della serranda le loro lettere e la mattina dopo trovano la risposta nella cassetta per il latte dietro il negozio.
A rispondere alle lettere, un tempo, era l'anziano signor Namija Yuji ma ora, l'emporio è bloccato nel tempo, riceve buste dal passato, dal presente e dal futuro.
Il potere dell'emporio non è quello di trovare le soluzioni ai problemi di chi gli scrive ma aiutare chi scrive a trovare da solo la soluzione. Spesso le persone hanno solo bisogno di qualcuno con cui confidarsi, la soluzione ai loro problemi, spesso la sanno già, necessitano solo di un incoraggiamento.
Ed è così che i tre ladri, dopo aver discusso, decidono di rispondere alla lettera di "lepre nella Luna".

"Non si deve mai ignorare la voce del cuore delle persone."

Il libro è suddiviso in varie parti, ognuna di queste è incentrata su una lettera diversa.
Non tutte le parti sono ambientate nel negozio, alcune sono narrate dal punto di vista di chi scrive le lettere.
Una parte è dedicata anche a chi ha ideato il progetto delle lettere all'emporio.
Le storie dietro alle lettere sono commoventi, arrivano dritte al cuore. Ognuna ha un messaggio diverso da lanciare, uno di questi è: fai ciò che ami, non importa se ti arricchirai o meno, qualcosa agli altri lascerai.
Non ho potuto non emozionarmi nel leggere alcune lettere.
Le varie storie si intrecciano poi tra di loro ed è toccante vedere come dei consigli sinceri possono avvicinare, unire tante vite e cambiarle.
"L'emporio dei piccoli miracoli" è un libro travolgente, un libro in grado di scaldare i cuori.
Questa è una delle letture più belle che ho fatto quest'anno.

"Il Natale delle seconde possibilità" di Catherine Ferguson

Editore Newton Compton
Genere Romanzo

Roxy è un'esperta in fatto di figuracce.
La peggiore che ha fatto è stato quando ha chiesto in diretta tv, al suo ragazzo, di sposarla e lui le ha detto un chiaro e imbarazzante no.
Dopo questo episodio, però, Roxy riesce a trovare lavoro come pasticcera per la ditta di catering di Poppy ... peccato che Roxy sappia preparare le torte solo con i preparati.
L'incontro con Poppy, però, porta nella vita di Roxy un affascinante ragazzo: Alex, un medico australiano, amico del ragazzo di Poppy.
"Il Natale delle seconde possibilità" è una lettura piuttosto scialba, non ha nulla di speciale o originale, inoltre il clima natalizio non si sente molto.
Roxy è poi una protagonista abbastanza patetica e credulona, insomma, il suo ragazzo la rifiuta in diretta tv, si fa trovare da lei assieme a un'altra ragazza, le dice chiaramente che stava insieme a lei solo per divertimento, ma Roxy si inventa lo stesso decine di motivi per scusarlo! Una vera tristezza.
Qualche lato positivo lo ha, è dolce, gentile ma questi aspetti vengono messi in ombra dalla sua insicurezza.
Questa lettura, insomma, non mi è piaciuta molto.
L'ho trovata banale, una storia già sentita decine di volte.
La narrazione è semplice, non ha nulla di speciale, è al livello della trama.
"Il Natale delle seconde possibilità" non mi ha colpita, non c'è alcun dettaglio interessante, degno di nota. Peccato. Questa volta, la copertina mi ha tratta in inganno.

"Il segreto del Canto di Natale" di Vanessa Lafaye 

Editore HarperCollins
Genere Narrativa

Questa storia parla di Marley, amico e socio in affari di Scrooge, il protagonista del celebre "Canto di Natale".
A narrare la storia è Clara, la sorella di Jacob Marley.
Un tempo, Clara e Jacob vivevano in una bella casa, calda e accogliente. Dopo la morte dei loro genitori, però, lo zio li manda a vivere all'ospizio dei poveri dal quale, i due fratelli, scappano.
Ora, Clara e Jacob vivono per strada. Si battono con gli altri per i scarti di cibo, la fame è loro perenne compagna.
Le loro sorti migliorano quando riescono a rubare un borsellino pieno di monete a un signore in fin di vita.
Con quel denaro, i due riescono a trovare un misero alloggio, riescono a rimettersi in senso e a trovare poi anche un lavoro ciascuno.
Poi a Clara viene un'idea: perché non prestare il loro denaro? Possono prestarlo a persone povere che hanno però un lavoro, a coloro che non riescono ad averlo dalla banca.
Clara non sa quanto questa sua idea cambierà in peggio in fratello.
Se la vita non ha intaccato il cuore dolce e generoso di Clara, ha invece indurito e reso avaro quello di Marley.
"Il segreto del canto di Natale" racconta la storia prima del "Canto di Natale". Nel libro è presente anche Scrooge e viene raccontata parte della sua vita.
La storia raccontata è decisamente tragica, sotto tutti i punti di vista. La storia stessa dell'autrice lo è, in quanto è morta prima di riuscire a completare il suo testo, cosa che ha fatto per lei un'amica.
Nel libro non si avverte la magia e il clima natalizio presente nel "Canto di Natale", è più cupo, più fosco. Non riscalda il cuore, non dà speranza. Forse proprio per questo mi ha delusa, non è come il "Canto di Natale".
Sicuramente è una lettura curiosa, insomma mi è piaciuto leggere la storia di Marley, personaggio non molto approfondito nel "Canto di Natale" ma altrettanto sicuramente, "Il segreto del canto di natale" non è all'altezza del "Canto di Natale".

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