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mercoledì 23 marzo 2022

Recensioni: "Le sorelle Field" - "I dieci figli che la signora Ming non ha mai avuto" - "Residenza per signore sole" - "I frutti del vento" - "Flower Power" - "Zio Fred in primavera"


"Residenza per signore sole" di Masako Togawa

Pagine 176
Genere Narrativa

Originalità 8
Trama 7
Narrazione 5
Personaggi 6
Descrizioni 6
Ambientazione 6

Voto Finale: 6+

1951.
Un uomo vestito da donna viene investito mentre attraversa la strada. Non riescono a scoprire la sua identità.
Sette anni dopo, nella Residenza K per signore sole, una donna aspetta ancora il suo ritorno.

"Perché nei libri c'è tutta la vita umana: amore, desiderio, successo e sconfitta, dolore e morte."

👉 Questa residenza è piena di inquiline un po’ fuori di testa 😅 Abbiamo: un bambino morto in una valigia, un’inquilina che vive in un armadio, un violino rubato, un passpartout che gira di mano in mano (un via vai nelle camere nemmeno fossimo in un porto) e una misteriosa setta religiosa che prevede stranamente il giusto. Ah da non dimenticare il palazzo stesso che a un certo punto viene spostato 😂 fantastico.

👉 Un palazzo pieno di segreti, incidenti e inquiline abbastanza complicate. La residenza esiste davvero, è il palazzo dove è cresciuta l'autrice (ha apportato qualche modifica).

👉 Il libro è breve ma ho impiegato molto a leggerlo, mi rallentava la narrazione avanti e indietro nel tempo. Un capitolo prima, uno dopo, uno che narra di x l’altro che parla di y. Mi sono un po’ smarrita.

👉 Il più grande problema l’ho avuto però con i nomi stranieri, non riuscivo a ficcarmeli in testa.

👉 Una serie di eventi apparentemente non collegati tra loro che finiscono con il concatenarsi.

👉Un libro in cui brulicano personaggi detestabili e dalla dubbia morale. Il finale mi ha lasciato l’amaro in bocca, ho capito di non aver capito nulla.

"Flower power. La forza gentile delle piante" di Olaf Hajek 

Pagine 40
Genere Narrativa

Originalità 6
Trama 7
Narrazione 6
Personaggi -
Descrizioni 6
Ambientazione -

Voto Finale: 6

Un piccolo libro illustrato sui fiori, le loro caratteristiche, i loro significati. Il tutto accompagnato da stupende illustrazioni di Olaf Hajek.

👉 Nel testo viene spiegato il perché del nome dei fiori trattati, come venivano usati in passato, se hanno ancora usi medici o vengono usati in altro modo.
Viene spiegato anche dove crescono.

👉 Molto belle le illustrazioni a colori che arricchiscono il testo.

👉 Ogni fiore ha a disposizione due o tre pagine quindi impariamo nozioni nuove senza scendere troppo nello specifico ma soprattutto senza annoiarci.

👉 Vengono trattati fiori vari, molti li conoscevo altri erano varianti per me nuove. Si parla ad esempio di Iris, papaveri, zenzero, rosa canina, carciofo e molti altri.

👉 Un esempio dei contenuti: se i papaveri spuntano nei campi allora vuol dire che sono stati usati pochi pesticidi. Monet li usava per creare i colori per i suoi quadri. Alcune varietà servono a creare la morfina.

"Le sorelle Field" di Dorothy Whipple

Pagine 448
Genere Classico

Originalità 7
Trama 8
Narrazione 8
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 8

Voto Finale: 8

Lucy, quasi quarantenne, vive con il marito William, in campagna.
Una mattina riceve una gioiosa notizia: le sorelle, Vera e Charlotte, andranno a trovarla.
È così che inizia la storia di una famiglia complessa. Tre sorelle, una diversa dall’altra, tutte sposate ma non tutte felicemente.

👉 Vera è sprezzante, non ha problemi a dire ciò che pensa, è anche molto affascinante, fa girare la testa a tutti gli uomini che la incontrano. Charlotte è più calorosa, responsabile, mite, forse troppo.
Lucy è insicura, l’unica senza figli e l’unica che avrebbe potuto essere una madre meravigliosa.

👉 Charlotte ha sposato un uomo tremendo, non è violento, la sua crudeltà sta nel logorarli con le parole e i fatti, riesce a distruggere ogni singolo componente della famiglia, figli compresi. Questo ho odiato: l’incapacità di Charlotte di difendersi ma soprattutto di difendere i figli. Il marito li traumatizza proprio e lei non riesce nemmeno a chiedere aiuto alle sorelle, è una delle figlie a farlo.

👉 Una narrazione scorrevole tanto che sono sprofondata tra le pagine del libro senza accorgermi del tempo che passava.

👉 La storia di tre sorelle, da quando erano piccole, all’età adulta. Vediamo a confronto i loro matrimoni, vite piene di gioie ma anche di difficoltà e pene.

👉 Il finale è in sospeso, nel senso che a un certo punto la storia si ferma di colpo. Non sappiamo nemmeno cosa accade a certi personaggi.

"I dieci figli che la signora Ming non ha mai avuto" di Eric-Emmanuel Schmitt  
Vol. 6 Ciclo dell’invisibile 

Pagine 128
Genere Narrativa

Originalità 7
Trama 6
Narrazione 7
Personaggi 7
Descrizioni 6
Ambientazione 6

Voto Finale: 6+

Il nostro narratore, durante un viaggio di lavoro, incontra la signora Ming. Lei ha circa cinquant’anni, è cinese e lavora come addetta ai gabinetti degli uomini nel Grand Hotel di Yunhai (cosa di cui va molto orgogliosa).
Il nostro narratore la incontra proprio in quei bagni e lì lei gli racconta dei suoi dieci figli.
Ma come è possibile? Per legge in Cina se ne può avere uno solo.
Eppure lei gli racconta di tutti loro: della ragazza visionaria, dei gemelli acrobati, di quella che voleva uccidere la moglie di Mao.
Qual è la verità?

👉 La signora Ming ha una raccolta vasta di aforismi che tira fuori al momento giusto.

👉 Un libro breve che fa riflettere sull’importanza o meno della verità. Il nostro narratore all'inizio se la prende per le bugie della signora ma poi si rende conto che la verità spesso è crudele e fa male.
Questa storia viaggia tra verità e illusioni.

"La verità è soltanto la bugia che ci piace di più."

👉 Se l’illusione è migliore della verità, se ci fa sentire meglio, non vale la pena vivere in quella bolla creata su misura?

👉 Un racconto che ti fa ricredere più volte, in cui la realtà e la fantasia non hanno confini netti.

"La verità mi ha sempre fatto rimpiangere l'incertezza."

"I Frutti del Vento" di Tracy Chevalier

Pagine 250
Genere Narrativa

Originalità 7
Trama 6
Narrazione 7
Personaggi 7
Descrizioni 6
Ambientazione 7

Voto Finale: 7

1838, Ohio.
I Goodenough fanno una fatica immane per coltivare i loro meli. Ne hanno trentotto e sono allo stesso tempo la più grande preoccupazione e il più grande orgoglio di James.
Non è facile farli crescere nella Palude nera. Iniziare lí una nuova vita è stato duro ma c’erano tante terre e poca gente. Hanno combattuto contro il fango, la selva, la morte, hanno perso cinque figli su dieci e quanti altri ne perderanno?
Come se ciò non bastasse, la moglie, Sadie, fa di tutto per ostacolare il marito.
Due anni dopo, il figlio Robert se ne va e inizia a peregrinare per l’America… perché è scappato?

👉 Una coppia esplosiva, che non fa che picchiarsi e litigare. In particolare Sadie, una donna che prova gusto a tormentare il marito. Gli rovina i meli anche se a farne le spese poi sarà tutta la famiglia. È perfida soprattutto per come tratta la figlia Martha, ce l’ha con lei perché è dolce, premurosa, gentile, mite. Ciò che lei non riesce proprio a essere.

👉 Nove anni in quel posto infernale, una lotta continua contro la natura e a volte contro la sua stessa famiglia e nonostante ciò, James continua a lottare e a rimanere leale alla moglie.

👉 Nel libro si parla del prima e del dopo, della famiglia e della vita di Robert quando se ne va, i lavori che fa, le persone che incontra e ancora una volta ecco gli alberi, parte fondamentale della sua vita.

👉 Una storia su una famiglia che ha colonizzato un pezzetto di Ohio. In parte è tratta dalla realtà, diversi fatti, luoghi e persone sono realmente esistiti.

👉 La narrazione è scorrevole, fluida ho letto il libro in poco tempo nonostante le mie reticenze iniziali.

👉 Unica cosa che non mi ha convinta: la trama un po’ debole. Alla fine non è nulla di impressionante però mi è piaciuto ugualmente.

"Zio Fred in primavera" di Pelham G. Wodehouse 
Vol. 7 Castello di Blandings

Pagine 248
Genere Narrativa

Originalità 7
Trama 6
Narrazione 6
Personaggi 7
Descrizioni 6
Ambientazione 7

Voto Finale: 6

Pongo ha bisogno di un prestito per questo va dal suo amico nonché futuro cognato Horace.
Le cose però volgono velocemente al peggio e non gli resta che ripiegare sullo zio Fred.
Intanto lo zio di Horace va al castello Blandings (si è auto invitato) e lord Emsworth non ne è felice soprattutto quando scopre che lui vuole portargli via l’Imperatrice … il suo amato maiale. Per questo il lord chiede aiuto a zio Fred. Ha la straordinaria capacità di risolvere i problemi… complicandoli.

👉 È senza dubbio un libro simpatico e fuori dagli schemi. La storia è ricca di avvenimenti e si svolge a ritmo sostenuto.

👉 I personaggi sono vari, all’inizio non è complicato stargli dietro ma poi …

👉 Le cose, a causa dello zio Fred, si complicano. I personaggi fingono di essere chi non sono e allora diventa complicato non perdersi.

👉 Lord Emsworth è un uomo semplice, è felice quando i parenti sono lontani, non ha segreti scomodi da nascondere e ha il maiale vicino. Mi fa un po’ pena però, lo calpestano tutti, soprattutto la sorella.

👉 Un maiale da nascondere, un detective privato morso da un agnello, un giovane pieno di debiti, un duca che dà del pazzo al conte ma considerato pazzo da una lady. Un gruppo di personaggi che si scontrano e si intrecciano tra loro creando una marea di guai.

👉 Una storia decisamente movimentata che alla lunga però si complica troppo.

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