Pagine 489
Genere Giallo
Originalità 8
Trama 8
Narrazione 8
Personaggi 8
Descrizioni 8
Ambientazione 8
Voto Finale: 8
1834.
Siamo in una Madrid povera, lercia, messa in ginocchio dal colera, dalla guerra e dalla Bestia.
Il cadavere smembrato di una bambina giace per strada come immondizia.
Un cane tenta di mangiarle la testa recisa.
I bambini giocano a una macabra caccia al tesoro: trovare tutti i pezzi del cadavere.
La gente vuole credere che la Bestia sia una creatura mostruosa, fa troppa paura pensare che in realtà è un uomo che rapisce bambine e le tiene per settimane prima di farle a pezzi.
Lucía ha quattordici anni. La madre è malata di colera e per portare cibo e medicine a casa, Lucía ruba, perfino ai morti. Sceglie però la vittima sbagliata, gli ruba un anello che le porterà solo guai ma che le farà anche incontrate brave persone che tenteranno di aiutarla. Come il ladruncolo Eloy o Diego, il giornalista.
👉 Ci viene data una chiara idea dell’ambientazione: una Madrid crudele, priva di pietà e compassione. Una Madrid misera e affamata. Una città brutale piena di persone disperate, ignoranti, superstiziose, violente.
👉 Una storia raccapricciante, con scene impressionanti, crude.
Preti morti, un anello che in molti vogliono, bambine smembrate. Quale segreto serpeggia tra le strade di Madrid?
👉 Lucía sa come difendersi ma lo stesso non vale per la sorella. Viene rapita a causa degli errori di Lucía.
👉 In mezzo a tutta quella distruzione e disumanità però, l’amore non ha smesso di esistere.
👉 Ciò che certe persone fanno in nome di Dio è abominevole. La storia dà molto su cui riflettere.
👉 È un libro che fa male, in modi diversi. Una storia che non lascia scampo alla speranza.
👉 Un finale da cui non ci si riesce a staccare.
👉Una storia che ti tiene incollato fino alla fine con la sua narrazione coinvolgente e i misteri da svelare.
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