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domenica 30 luglio 2023

Recensione: "Neve rossa" - Ferdinando Albertazzi, Sebastiano Ruiz Mignone


Pagine 130
Genere Giallo

Originalità 6
Trama 5
Narrazione 5
Personaggi 6
Descrizioni 5
Ambientazione 6

Voto Finale: 5

Al cinema, durante uno spettacolo, due ragazzi vengono uccisi.
Viene chiamato ad indagare il commissario Lafortezza e l’ispettore Ferrero.
Questo è solo l’inizio di una macabra serie di omicidi.

👉 Ci sono come nei buchi nella trama, era come se mancassero delle parti. Non era descritto tutto in modo lineare ma venivano lanciati accenni qui e là. I ragazzi al cinema, il commissario che vuole anche lui vedere uno spettacolo, una lama che spunta dalle tendine, due innamorati, di nuovo il commissario che arriva al cinema per indagare.

👉 Il commissario viene assistito da un mini aiutante: Vlady, il figlio della sua compagna. E lui sì che ha delle valide intuizioni.

👉 Un dicembre di sangue, i ragazzi morti si accumulano. È un Natale da paura in città.

👉 Non ci sono vere e proprie indagini. Ok è un libro per ragazzi quindi ci sta che sia un giallo in versione soft ma qui lo è fin troppo. Gli indizi (i pochi che ci sono) vengono seminati un po’ a caso. È tutto così superficiale, con la narrazione a singhiozzo.

👉 Sinceramente sembra la bozza di un libro, pensavo fosse l’opera di un esordiente, uno scrittore alle prime armi, invece mi sono stupita quando ho scoperto che è stato scritto da due autori con molta esperienza.
 

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