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giovedì 16 maggio 2024

Recensioni: "La strana morte di Sir Lawrence Linwood" - "Morte di un seduttore" - "Scarpe scure sul quai Voltaire" - "Omicidio sul Danubio" - "Assistente cercasi"


"Morte di un seduttore" di M.C. Beaton
Vol. 7 I casi di Hamish Macbeth

Pagine 220
Genere Giallo

Originalità 7
Trama 7
Narrazione 8
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 7

Voto Finale: 7+

Il sergente Hamish si sta pentendo del fidanzamento con Priscilla.
Lei sta rivoluzionando tutta la centrale e a lui proprio non sta bene. Per non parlare poi delle pettegole del villaggio che ha sempre riunite in salotto.
Quando gli dicono che nel paesino vicino c’è un nuovo arrivato, Hamish coglie l’opportunità al volo e corre a dargli il benvenuto.
Al suo arrivo scopre che lo straniero è molto affascinante e fa gli occhi dolci a tutte le donne, comprese quelle sposate. La cosa ovviamente fa ribollire i mariti. Quel seduttore sta portando scompiglio. Cosa è venuto a fare un bel ragazzo inglese nelle Highlands?
Quando Hamish chiede al nuovo arrivato di lasciare in pace le mogli degli altri.. questo per ripicca esce a cena con Priscilla!
Da un giorno all’altro, però, il bel giovane sparisce nel nulla, rimane un biglietto dove afferma di essersene andato e di aver messo in vendita la fattoria.
Hamish non fa in tempo ad indagare perché una donna viene presto uccisa nello stesso villaggio.

👉 Hamish è un uomo pigro, abitudinario, spartano, amante della natura. Non vuole promozioni, non aspira al successo, vuole solo stare tranquillo nel suo villaggio.

👉 Il problema è che invece Priscilla vuole rivoluzionare la sua vita e la sua casa. Vuole farlo promuovere, vuole andare a vivere da un’altra parte.

👉 Un’indagine fantasma sulle orme di un presunto omicidio e di un ipotetico incidente.

👉I suoi superiori non vogliono che Hamish indaghi ma lui sospetta qualcosa e da bravo poliziotto quale è, non si ferma finché non trova la verità.

😅 Il finale è decisamente disastroso per Hamish.

"Scarpe scure sul Quai Voltaire" di Claude Izner

Pagine 374
Genere Giallo

Originalità 7
Trama 8
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 8
Ambientazione 8

Voto Finale: 7

Alla libreria Elzévir é successo un piccolo guaio.
La madre del nuovo socio, Joseph, ha prestato uno dei libri a un’amica, ignorando il valore del volume. Quando va dall’amica per riprenderlo… la trova morta … nella confettura.
É solo il primo di una serie di omicidi legati ai libri ma soprattutto alla confettura e allo spago rosso.

👉 Ad indagare, come sempre, è Legris, uno dei soci originali della libreria.

👉 Parte del fascino di questa saga é l’ambientazione storica, curata nei minimi dettagli. Fanno sfondo alla storia infatti i fatti realmente accaduti all’epoca.

👉 Questo aspetto però rallenta anche un po’ la lettura.

👉 Parigi e le sue vie sono descritte dettagliatamente. Sembra quasi di essere là.

👉 Nel testo trova un po’ di spazio anche la vita dei tre soci della libreria.

👉 Cadaveri spuntano un po’ ovunque a Parigi, anche nel cassone di un bouquinistes (librai che hanno la bancarella sul lungosenna solitamente). E il morto era pure senza testa.

👉 La soluzione è un po’ troppo fantasiosa per questo contesto.

👉 A fine libro un riassunto dei fatti accaduti nel mondo in quell’anno.

"La strana morte di Sir Lawrence Linwood" di Christopher Huang

Pagine 383
Genere Giallo

Originalità 7
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 8

Voto Finale: 7+

1921.
Alan, Roger e Caroline sono i figli adottivi di Sir Lawrence Linwood (e della moglie, ma lei è tipo un soprammobile nella mente del marito).
I tre sono cresciuti giocando nella torre di Linwood Hall, la loro Camelot.
Ora sono stati tutti richiamati a casa per via della morte del padre. Quando arrivano scoprono che é stato ucciso.
Nel testamento é scritto: il patrimonio andrà al figlio che scoprirà chi è l’assassino.

👉 Alan è un archeologo che fa ricerche in Perù, Caroline lavora a Parigi mentre Roger torna con la sua ragazza Iris, la sua azienda purtroppo è fallita.

👉 La loro famiglia è oltremodo singolare, decisamente i sentimenti non sono ammessi: niente baci o abbracci. Contegno, sempre e comunque. Il padre è sempre stato severo con loro. La madre, invece, é un medico, una donna quindi che all’epoca ha dovuto lottare per studiare ma che poi si è lasciata piegare dal marito.

👉 Mentre indagano sull’omicidio, i tre fratelli scoprono la verità anche sulle loro adozioni e origini.

👉 La narrazione ha punti di vista diversi, quello dei fratelli e di altri personaggi secondari.

👉 Un caso affascinante anche se il finale lo avevo in parte intuito.

👉 Un’indagine in cui i fattori psicologici sono importanti quanto gli indizi.

"Assistente cercasi. Assistant to the villain" di Hannah Nicole Maehrer

Pagine 400
Genere Fantasy

Originalità 8
Trama 8
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 8

Voto Finale: 7+

Il regno di Rennedawn è alquanto modesto. Da dieci anni è tormentato dal Cattivo, un losco individuo a cui vengono attribuiti una lunga serie di crimini.
Evie é invece una ragazza che deve provvedere alla sua famiglia.. peccato che sia senza lavoro.
Un giorno, mentre vaga desolata per la foresta pensando a cosa fare, finisce tra le grinfie del Cattivo. Nel giro di un attimo si ritrova a scappare con lui dalle guardie che lo inseguono.
Il Cattivo porta Evie nel suo maniero (grande quasi come un villaggio) e le propone di lavorare per lui come sua assistente personale.
Cinque mesi dopo, Evie si è ormai abituato alla teste mozzate che pendono dal soffitto ma non sopporta di dover calpestare i bulbi oculari, le dita vanno bene ma gli occhi no.
Negli ultimi mesi, é sorto un problema, c’è una spia tra il personale del Cattivo ed Evie si impegna con tutta se stessa per scovarlo.

“Quali azioni depravate dovrò commettere per voi, Vostra Malvagità?”

👉 Evie é imbranata, buffa, super ottimista, affatto atletica, cade con sorprendente facilità. Però affronta con tranquillità le innumerevoli sfortune che le capitano: “Figuriamoci se non era una bomba.”

👉 Il Cattivo (Trystan) conquista subito Evie con la sua bellezza. In realtà è un cattivo farlocco, uccide solo chi se lo merita, gli innocenti li lascia stare. É in guerra con il re e le sue Prodi Guardie. Anche il Cattivo ha il suo esercito: le Malevoli Guardie. Al suo servizio ha molte persone tra cui una guaritrice, un orco chef … c’è anche un drago.

👉 La storia è ambientata in un regno fantastico con tanto di fate, unicorni, folletti e molte altre creature più spaventose. Alcune persone hanno determinati poteri, come Trystan.

👉 Quando ho iniziato a leggere il libro non riuscivo più a chiuderlo. É una storia con un pizzico di romanticismo, davvero poco in realtà, e tante avventure malvagie.

👉 Non vedo l’ora di leggere il seguito! Ovviamente questo è finito nel mezzo di un momento cruciale!

"Omicidio sul Danubio" di Beate Maly
Vol. 3 di Ernestine e Anton

Pagine 244
Genere Giallo

Originalità 7
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 7
Descrizioni 7
Ambientazione 8

Voto Finale: 7+

Ernestine è una maestra in pensione che dà lezioni al rampollo dei Rosenstein e loro, di tanto in tanto, le regalano biglietti che non usano.
La cosa non va a genio ad Anton, farmacista in pensione e beneficiario di quei biglietti insieme ad Ernestine. Non ama quei regali perché di solito si trova in mezzo … a morti ed assassini.
Questa volta i Rosenstein hanno regalato loro dei biglietti per un viaggio sul Danubio fino a Budapest.
All’inizio, Anton non ne vuole sapere ma poi scopre che a bordo del piroscafo trasmetteranno un film che vuole vedere e alla fine, accetta.
Sulla nave incontrano personaggi singolari come la medium, lo psichiatra allievo di Freud, un avvocato,un’infermiera e il vecchio conte che il giorno dopo viene ritrovato morto nella sua cabina.

👉 Il viaggio è iniziato da poche ore e già accadono degli incidenti. I regali dei Rosenstine sono sempre movimentati.

👉 Un lampadario che cade, una sedia a rotelle manomessa, una zuppa avariata e poi ecco il morto.

👉 Questa serie di gialli è avvincente quanto simpatica, i due protagonisti sono originali e adorabili, in particolare il povero Anton che vorrebbe solo godersi la pensione.

👉Un altro caso intrigante, non ho apprezzato molto la fine, mi è dispiaciuto.

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