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venerdì 4 ottobre 2013

"Il profeta" - Kahlil Gibran


Editore GIUNTI DEMETRA (NUOVI ACQUARELLI)
Pagine 128
Prezzo 4,50 EURO
Prezzo ebook 1,49 EURO
Anno prima edizione 2006
Genere: Classico 

Dopo alcuni anni trascorsi in terra straniera, Almustafa (ovvero l'eletto di Dio), sente che è giunto il momento di fare ritorno all'isola nativa. In procinto di salpare egli affida al popolo della città di Orphalese un prezioso testamento spirituale: una serie di riposte intorno ai grandi temi della vita e della morte, dell'amore e della fede, del bene e del male.

Una lettura breve ma intensa.
Il libro parla Almustafa, un profeta che sta per lasciare la città di Orfalese in cui è vissuto dodici anni. Sta per salpare verso l'isola dov'è nato, ma prima di abbandonare Orfalese, dà un ultimo saluto alla gente del posto.
Uno alla volta, la gente del luogo, pone domande al profeta. Gli domandano delle leggi, dell'amore, dell'amicizia, della passione, della religione, delle gioie e dei dolore e a tutti lui da una risposta.
I libro però ha anche una seconda parte, intitolata "Sabbia e Schiuma", nella quale sono unite massime filosofiche su vari argomenti.
Il libro, di per sé, non è scritto male anche se su qualche argomento trattato ci sarebbe da qualcosa ridire. In ogni caso, il linguaggio non è complicato ma i contenuti meritano di essere assimilati con attenzione.
Non è una lettura del tutto facile e perciò inadatta se cercate una lettura rilassante.
Al libro assegno:
3 su 5 stelle

Ecco delle frasi dal libro:

- "Amatevi l'un l'altro, ma non rendete schiavitù l'amore: sia piuttosto un mare che si muove tra le rive delle vostre anime."

- "I vostri figli non sono figli vostri. Sono i figli e le figlie della brama che la vita ha di se stessa."

- "Voi godete nell'emanare leggi, ma più ancora godete a trasgredirle."

- "Voi date poca cosa dando ciò che possedete. E' quando date voi stessi che date veramente."

Dal capitolo "Sabbia e Schiuma"

- "Tu e il mondo in cui vivi non siete che un granello di sabbia sulla spiaggia infinita di un mare infinito." In un sogno rispondo: "Io sono il mare infinito, e ogni mondo non è che un granello di sabbia sulla mia spiaggia."

- "Le parole sono senza tempo. Dovresti scriverle o pronunciarle nella consapevolezza della loro eternità."

3 commenti:

  1. Kibran mi ha sempre attratta e allo stesso tempo ho sempre avuto paura di trovare una lettura noiosa. Dato che la lettura non è così semplice penso che cercherò affrontarla in un momento di concentrazione totale!

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    1. Sono d'accordo... ho sempre evitato di leggerlo prchè non mi sentivo pronta. Prima o poi lo leggerò e potrò dire cosa ne penso!

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  2. Non mi sono mai convinta ad iniziare a leggerlo!

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