Per la rubrica:
Quando presi in mano per la prima volta un libro, non sapevo che un giorno tutta la mia vita sarebbe ruotata intorno ai libri, come fa la luna con la Terra, come fa il Cappellaio matto con la tavola imbandita per il tè.
Non immaginavo che dentro ai libri avrei trovato un mondo più grande di quello in cui vivo. Sono come della passaporte per un universo completamente diverso.
E' come tenere tra le mani un piccolo globo, con i suoi abitanti, la sua esistenza, e aprendo quelle pagine ho la sensazione di entrarvici dentro.
Ogni libro contiene un mondo diverso, una storia diversa, ed io lì mi sento a casa.
Vedere i miei libri in ordine sulla libreria è come vedere una collezione di vite. E' il mio tesoro, da difendere, da amare, da proteggere. E a volte mi sento una ladra di libri, perché voglio tenere per me quel tesoro, voglio averlo lì per quando mi sento sola, arrabbiata, depressa. E' il mio tutto, racchiuso in un numero infinito di pagine.
Guardo i libri e vedo un'alternativa, leggo le parole e conosco persone straordinarie, guardo le pagine e vedo me. Vedo la vita che vorrei, l'amore impossibile che da secoli miliardi di ragazze hanno sognato, e mi sento come una divergente, perché mentre il resto del mondo si limita a vivere, io vedo un'altra esistenza, io sento il suono delle parole, io provo emozioni infinite.
E non riesco a smettere. Non voglio. Non ci provo.
Perché in realtà io voglio quelle vite. Voglio saltare da una storia all'altra, voglio assaporare il coraggio di un giovane mago che sceglierà di combattere per chi ama, voglio conoscere l'audacia del più abile dei moschettieri, voglio conoscere l'amore vero, quello che cresce un pò alla volta, come quando ti addormenti, piano piano e poi tutto in una volta. Voglio il mio finale grandioso, voglio la Coppa delle case, voglio il mio e vissero per sempre felici e contenti. Perché nei libri è così, ti raccontano un pezzo di storia, e per quanto straordinaria possa essere, prima o poi finisce, si ferma, perché sta a te il compito di finirla. Lo scrittore ti dice come è iniziata, ma poi sei tu che la continui, anche dopo la parola "fine" immagini un seguito, immagini un dopo al di là della fine. Ed è così che diventi un Lettore, leggi e sogni, in continuazione, avido di sapere, affamato di emozioni, sempre alla ricerca di qualcosa in grado di placare il tuo cuore, la tua mente, la tua anima. E poi ... arrivano quei libri, quelli in grado di cambiarti la vita. E sono quelli più banali, quelli che raccontano la vita di ogni giorno, quelli crudeli, quelli che ti fanno piangere che ti fanno capire quanto anche la vita possa essere meravigliosa. Sono quelli che ti danno la forza di desiderare di vivere.
La vita che hai non sarà mai a livello dei tuoi sogni, ma può sempre essere ... okay.
Carissima Claudia, non potevi esprimere un concetto più chiaro e più bello!!!!
RispondiEliminaHai ragione e ocndivid tutto quello che hai detto. Anch'io la penso csì.
I libri tii danno la possibilità di vivere milioni di vite diverse, di essere sempre una persona con sfaccettature nuove, di cadere e rialzarti, morire e rinascere infinitamente.
Ciao e buon week end.
E' bello condividere le proprie passioni con gli altri. Ti auguro un magnifico week-end pieno di letture!
EliminaIn questo tuo post è racchiuso tutto l'amore, la speranza e la forza che i libri possono dare! E' bello per un lettore sapere che non è solo, che da qualche parte c'è qualcuno che sente esattamente quello che prova lui.
RispondiEliminaSolo un vero Lettore può capire appieno quello che hai racchiuso tra queste righe. I libri sono il nostro mondo, la nostra speranza, il nostro tutto.
RispondiEliminaLe tue parole sono magnifiche, descrivi alla perfezione ciò che un lettore prova. Purtroppo, molta gente non capisce la magia racchiusa nelle pagine di un libro e giudica senza conoscere!
RispondiEliminaCi sono così tanti mondi e noi abbiamo la fortuna di raggiungerli con la nostra fantasia supportati dai nostri amati libri.
Non rinuncerei mai ad essere una lettrice, è quello che sono e farà sempre parte di me.
quasi toccante questo pensiero, questa tua parte di te!
RispondiEliminaAnche io mi sento a casa tra le pagine di un libro. Anche io non potrei mai fare a meno di immergermi in queste storie, storie in cui posso trovare parti di me, rifugiarmi, viverle non da spettatrice ma quasi da protagonista.
RispondiEliminaLe pagine di un libro sono il mio rifugio, soprattutto quando il mondo esterno diventa quasi invadente, quando ho bisogno di fuggire. Non importa dove vado, che sia Hogwarts, l'isola che non c'è, il paese delle meraviglie o anche una semplice città, basta leggere, vivere, sognare, distrarmi. E non finirò mai di ripetere quanto la lettura sia essenziale per me, per noi lettori.