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giovedì 9 giugno 2016

Recensione: “L’amore è per tutti” - Mara Boselli


Pagine 150
Prezzo cartaceo 10,00 EURO 
Prezzo ebook 3,99 EURO
Anno prima edizione 2016
Genere Narrativa Italiana 

Tre situazioni della vita comuni e spesso inevitabili, ma in questo caso con una complicazione in più: si tratta di tre coppie omosessuali ben decise a esercitare i propri diritti contro chi le
considera delle “fuorilegge”. Camilla e Camilla, che si scoprono comicamente anime gemelle con lo stesso nome, Roberta e Giorgia,
in lotta con la natura che le costringe a ricorrere a dolorosi trattamenti medici per poter concepire, e infine Alessia e Ilaria, alla prese con la sofferenza dei malati destinati a non guarire.
Tre le narratrici, all’occorrenza sei, in una parabola di gioie e frustrazioni che le porta ad ottenere ciò che desiderano o ad affrontare un futuro non sempre facile.
C’è ancora Milano sullo sfondo di “L’amore è per tutti”, nuovo romanzo di Mara Boselli che ci racconta la storia di sei donne alla ricerca di un loro spazio in una realtà che non le accetta per ciò che sono. Una storia toccante e al contempo fresca e ironica, che tratta di temi spinosi conditi con quel po’ di gioia che tutti prima o poi proviamo, e perdiamo.

È arrivato il momento di parlarvi di tre storie d’amore, completamente al femminile.
Le vite narrate in queste pagine sono quelle di sei donne che combattono contro le difficoltà che affrontano tutti coloro che amano persone del loro stesso sesso, persone che vanno contro le unioni ritenute “comuni”.
Le protagoniste in questione sono Camilla e Milla, due ragazze che si incontrano per caso, che hanno un nome in comune e tanta voglia di conoscersi.
Oltre a loro ci sono anche Roberta e Giorgia, che da tempo cercano tenacemente di avere un figlio.
Infine, a chiudere il gruppo di personaggi principali, ci sono Alessia e Ilaria, che combattono contro l’orrore del cancro.
Tre coppie così simili eppure così diverse, ognuna impegnata a combattere per poter vivere liberamente la propria storia d’amore.


C’è chi si scontra con i genitori, chi con i capricci della natura, chi con il proprio corpo, ma tutte si battono contro una società che non accetta il loro amore.
Un testo che vuole non solo raccontare un paio di storie, ma che vuole mostrate le battaglie che devono fronteggiare coloro che vivono un amore civilmente non riconosciuto. 
È un libro che testimonia quanto coraggio serva, a volte, per potersi amare, sposare, avere figli o più semplicemente, per vivere.
Con semplicità e fare carezzevole, l’autrice ci narra una realtà che spesso, per odio, disgusto o paura, non vogliamo vedere.
I libri, tra le varie cose, servono per accrescere le menti delle persone, e spero tanto che questo riesca a fare la differenza.
L’amore dovrebbe essere un sentimento universale, senza restrizioni e immune dal razzismo, ma sempre più spesso inventiamo blande scuse per poter costruire intorno a noi un mondo a nostro piacimento.
Questo libro è una preghiera all’accettare l’amore in ogni sua forma, è un inno alla tolleranza e all’accettazione.
L’amore non è bianco o nero, uomo o donna, occidentale o orientale, amore è tutta una questione di cuore.
Un testo che sono certa sarà d’ispirazione, un volume pieno di storie reali, un libro a cui assegno:

3 Wonderland su 5

Dal libro:

- "Io voglio che tu viva qui. Che ci invecchi. Che ti ricordi di me e che mi maledica ogni volta dovrai annaffiare le mie rose."

- "Forse perchè la legge più alta che possiamo rispettare è anche la più semplice: amarci l'un l'altra."

- "Chi era? Chi era diventata? Cosa c'era di sbagliato in lei? Cosa era cambiato in lei? E le risposte semplici, lampanti, rasserenanti. Lei era lei, nulla era cambiato e non c'era proprio nulla di sbagliato in ciò che era."

2 commenti:

  1. Non mi ispira più di tanto sinceramente! Mi sembra una storia lentaa! Però mi piacciono le frasi che hai inserito! :3

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  2. il titolo mi trova concorde. la trama non so

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