Recensione: “Le due leggende” - Chiara Floridia ed Elisa Migliorelli

Editore Elpìs
Pagine 400
Prezzo cartaceo 15,00 EURO 
Anno prima edizione 2016

Genere Fantasy

Quattro ragazzi con la propria storia, all'apparenza troppo giovani ma in realtà decisamente maturi ed esperti: esperti nel sopravvivere. Enan, armato della sua spada "Spirito del Drago", sarà affiancato da Enya, la giovane curatrice dall'aspetto unico da tutti ripudiato; Kei,

guerriero dell'Oriente, lungo il suo cammino incontrerà Luce, la cacciatrice dal cuore di tigre. La loro meta è un'antica e temuta montagna, il Picco Gelato, alla ricerca di ciò che la gelida roccia cela nelle sue profondità. Scopriranno presto che le dure prove da affrontare saranno molte: dal maltempo al gelo totale, dalle bestie feroci a creature sconosciute e sinistre, abitanti di oscuri laghi o misteriose foreste. Così, anche le loro menti diverranno campi di battaglia: finché ciascuno di essi crollerà o si rialzerà.

Due leggende, due storie, due gruppi all’inseguimento di due sogni.
Enan, l’avventuriero amico dei draghi che segue i sogni del nonno, e al suo fianco Enya, colei che parla con la natura, una fanciulla sola, fuggita dal suo villaggio perché derisa e isolata da tutti a causa del suo strano aspetto, che però le è valso l’amicizia di Liin, una fatina che ha perso la famiglia durante un temporale.
Oltre a questi tre personaggi che sono alla ricerca di un essere mitico e potente, ci sono anche altri due pellegrini che percorrono la loro medesima strana. 
Sono Kei, il guerriero orientale, il viaggiatore che arriva da oltre oceano, con in mano la sua lunga e potente spada, forgiata per sconfiggere i nemici più oscuri, ma non porterà a termine il suo compito da solo, con lui ci sarà Luce, una cacciatrice, un arciere imbattibile, che lascerà il suo villaggio, la sua famiglia, il suo lavoro, per seguire Kei nel suo percorso ed aiutarlo a superare le sfide che si porranno sul loro cammino.
I loro fini sono diversi ma tutti i personaggi hanno come meta comune il Picco Gelato che a differenza di come pensavo io, non è un immenso cono gelato con tanto di cialda e praline, ma bensì un’enorme montagna ghiacciata al cui interno giacciono miti e sfide da superare.
Per raggiungerla i nostri protagonisti devono superare grandi battaglie, faticosi scontri contro creature straordinarie, come uccelli rettili, bestie dal lungo collo e zampe dagli artigli acuminati e poi ancora draghi, furie nere, sirene e ninfe infernali, fate bianche e tanto per non farci mancare nulla … anche demoni!
Con uno scenario simile, che dite, i nostri personaggi appena ventenni, riusciranno nel loro intento di giungere al tanto agognato Picco Gelato?
Un libro che in ogni capitolo contiene molteplici avventure.
Un testo di cui non ho fatto che tentare di capire l’ambientazione e l’epoca, per poi realizzare che i personaggi vivevano in una realtà a sé, una realtà dove la fantasia non ha limiti, se non quelli dell’immaginazione umana.
Un gruppo di personaggi vari, le cui emozioni vengono controllate con decisione e fermezza dalle autrici. Le loro descrizioni sono fatte con cura, in modo che ognuno di loro abbia il proprio carattere che lo contraddistingue.
C’è Enan a cui è stata assegnata un’indole comprensiva e gentile, che bene si affianca a quella di Enya, sensibile e fragile a causa della ritrosia che le persone a lei vicine avevano nei confronti di quel suo strano aspetto.

C’è poi Luce, tenace e dall’animo foderato di dura pietra, come quello di Kei, il cui cuore solitario ha trovato in Luce un carattere affine che ben si adatta al suo essere.
E tutti questi personaggi che si alternano per raccontarvi a turno quella loro storia epica e fantastica, compiono un viaggio straordinario che li farà crescere un po’ di più, e che insegnerà loro cose nuove sul mondo che li circonda, su loro stessi, sulla vita. 
Senza dubbio questo è un libro doppio: due scrittrici, due viaggi, due gruppi, due leggende e un’infinità di avventure.
Un fantasy sorprendente, narrato con la stessa leggerezza che ha un fiocco di neve quando si posa al suolo. 
Un testo dentro cui mi è piaciuto viaggiare e di cui impaziente attendo il seguito. 
Nel frattempo, assegno al libro: 

4 Wonderland su 5

Dal libro:

- "Sempre ... può sempre cambiare, il corso della storia."

- "Riconosci i punti deboli e quelli di forza i tuoi e quelli dell'avversario. Così saprai con certezza come agire."

- "Ci incontreremo di nuovo ... in questa vita, o in quella che verrà."