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mercoledì 8 giugno 2016

Recensione: "Cenerentola di Sangue" - Victory Storm


Editore Elister
Pagine 151
Prezzo ebook 1,99 EURO
Anno prima edizione 2016
Genere Gotico 

Dopo secoli di lotte, finalmente la pace tra i vampiri e l’Ordine della Croce Insanguinata sembra salda sotto la guida di Zachary Macross.
Tuttavia rimangono ancora alcune fazioni poco propense ad accettare le condizioni imposte dall’Ordine. Tra queste vi è la casta nobile dei vampiri, governata dal Principe, Vane Vampire.
April, futura erede della Macross Company, è solo un’umana come suo padre, ma decisa a fare qualsiasi cosa per mantenere la pace tra i cacciatori, i licantropi e i vampiri. Inoltre la sua umanità la rende un bersaglio facile per queste creature
sovrannaturali e quando deciderà d’introdursi furtivamente a una festa in maschera del Principe, grazie a un incantesimo che celerà la sua natura, le cose precipiteranno drasticamente allo scadere della Mezzanotte.
Come potrà April salvarsi dalla sete di vendetta (e non solo) del Principe, senza mettere a repentaglio il delicato equilibrio che regge la pace tra le varie razze?
Come potrà Vane vendicarsi di colei che ha osato sfidarlo e mentirgli, senza cedere al profumo ipnotico del suo sangue?

Quanto mi piace ritornare fra vecchi amici! O per meglio dire, tra i figli di vecchi amici.
Sono passati più di vent’anni dall’ultima volta che abbiamo avuto il piacere di intrattenerci con Vera e i suoi amici (letteralmente parlando!). In questo lasso di tempo, Vera e Blake hanno avuto dei figli, così come i loro amici.
Tanti piccoli ibridi, licantropi, vampiri e umani hanno invaso la Congrega e l’Ordine, è arrivato il loro turno di gestire i due mondi: quello degli umani e quello delle creature fantastiche.
Nella trilogia abbiamo letto di come i nostri ex protagonisti combattevano con audacia in battaglia,
ora li vedremo impegnati a gestire i loro figli, che di preoccupazioni e problemi gliene danno a bizzeffe! Soprattutto April, la figlia di Zachary, il capo dell’Ordine della Croce Insanguinata, e di Fanny, una licantropa del branco di Xander.
April è umana ma da sempre vive in mezzo a una famiglia composta da vampiri e licantropi, creature che grazie a Vara e ai suoi amici, vivono assieme in serenità ed equilibrio.
Ultimamente questa pace precaria viene però minacciata. Tra le varie fazioni emerge un discontento generale, la stabilità della coesistenza tra le varie creature è messa a repentaglio da gruppi minori di rivoluzionari, come quello dei Nobili, una congrega composta da vampiri aristocratici che non ne vogliono sapere di sottostare alle regole della Confederazione di sangue.
Al capo dei nobili, c’è Vane, il Principe, un antico che ha tutta l’intenzione di soggiogare al suo volere la Confederazione e l’Ordine, racchiudendo così tra le sue mani il potere di controllare sia vampiri che umani e licantropi.
L’unico problema, però, è April. Colei che lui voleva usare per realizzare i suoi egoistici piani finisce con il diventare il suo unico e più grande punto debole.
Colei che credeva di dominare facilmente diventa una tigre agguerrita che lo piegherà al suo volere.
April, a causa della sua natura umana, ha sempre vissuto sotto una campana di vetro, protetta a vista dalla sua grande e forte famiglia. Per tutta la sua vita ha dovuto reprimere il suo essere forte e determinato, questo fino a quando Vane non arriverà nella sua vita per accendere il fuoco che da
sempre arde assopito in lei. Vane aiuterà April e capire che, infondo, lei non è tanto banale e fragile come sembra.
Ancora una volta Victory Storm ci seduce ed eccita con una sua nuova storia.
Questo è solo lo spin off di una trilogia folgorante, ma tra le sue pagine è racchiuso un amore improvviso quanto travolgente, che invece di limitare e mettere in croce i due protagonisti a causa delle divergenze tra le loro fazioni, li fa bruciare di passione, rendendo entrambi migliori.
Peccato che questo non sia un quarto libro a sorpresa della trilogia, sarebbe stato meraviglioso poter entrare maggiormente nella storia e nelle vite dei figli di quei personaggi che tanto ci hanno appassionato.
Questo è un testo breve e fugace, ma contiene tutta l’adrenalina, la sensualità e la grinta che Victory è solita legare ai suoi romanzi.
È stato un piacere constatare che l’autrice non si è risparmiata nemmeno per un lo spin off!
Dite che mi illudo a sperare in un quarto libro “di sangue”?
Per ora ringrazio la scrittrice per questa ennesima lettura strepitosa e assegno al libro:


4 Wonderland su 5

Dal libro: 

- "Come vuoi che vada? Male! Il tempo non si è fermato e io non ho tempo per ascoltarti!"

- "Non posso fermare il tuo destino ma cerca solo di fare attenzione a scegliere il tuo futuro con saggezza."

- "Quando una figlia comincia a non darti più ascolto e poi segue ubbidiente ciò che le dice un altro uomo, capisci che il tuo tempo è finito e che non ha più bisogno del padre."

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