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sabato 1 dicembre 2018

Recensione: "Cose che non voglio dimenticare" - Lara Avery


Editore Mondadori
Pagine 307
Prezzo Cartaceo 17,90 €
Prezzo Ebook 6,99 €
Prima Pubblicazione 2017
Genere Narrativa


"Se stai leggendo queste parole, probabilmente ti stai chiedendo chi sei. Sei me, Samantha Agatha McCoy, in un futuro non troppo lontano. Sto scrivendo queste righe per te. Dicono che la mia memoria non sarà più la stessa, che comincerò a dimenticare le cose. Per questo ti scrivo. Per ricordare." Samantha aveva in testa un piano ben preciso. Per prima cosa vincere il campionato nazionale di dibattito, poi trasferirsi a New York e diventare un affermato avvocato per i diritti umani. E infine, ovviamente, conquistare Stuart Shah, il ragazzo di cui è pazza.
Tra lei e i suoi progetti però si mette in mezzo la rara malattia genetica di cui è affetta e che poco alla volta - così dicono i medici - le porterà via la memoria e la salute.


Ma tutto si può dire di Sammie tranne che sia una diciassettenne che si abbatte facilmente. A un destino tanto assurdo, infatti, decide di opporsi con tutte le sue forze. E lo fa nell'unico modo che conosce: scrivendo. In un diario assolutamente non convenzionale, indirizzato alla sua futura sé e ribattezzato Libro delle cose che non voglio dimenticare, inizia ad annotare tutti i momenti belli (e meno belli) della sua vita: dal riavvicinamento al suo più vecchio e caro amico ai mille modi che lui si inventa per farla ridere, al primo romanticissimo appuntamento con il suo grande amore. E poi, ancora, dalle persone che le hanno spezzato il cuore e quelle che glielo hanno "aggiustato". Perché se davvero lei dovrà andarsene presto, almeno lo farà con la consapevolezza di aver prima assaporato tutto ciò che la vita poteva regalarle. Un romanzo tenero e delicato, una storia struggente che non abbandonerà facilmente il lettore, neanche dopo che avrà letto l'ultima pagina e riposto il libro sullo scaffale.


Ci sono delle giornate in cui ti trovi a scegliere libri "tappa buchi", libri che decidi di leggere tanto per far passare il tempo, libri da cui non ti aspetti assolutamente nulla e che invece, a volte, ti danno tanto.
"Cose che non voglio dimenticare" è un libro che avevo scelto di leggere perché avevo qualche giorno libero prima della lettura di gruppo. L'ho scelto quindi come tappa buchi, un qualcosa da leggere in attesa di un'altra lettura.
"Cose che non voglio dimenticare" è stato, però, qualcosa più di un semplice libro tappa buchi. È stata una lettura triste e ironica come i sorrisi che nascono tra le lacrime.

"Adesso hai capito chi sei? Sei me, Samantha Agatha McCoy, in un futuro non troppo lontano."

Il libro parla di una ragazza dell'ultimo anno delle superiori che scopre di avere la Niemann-Pick di tipo C. In pratica, il suo corpo e la sua mente si stanno deteriorando, sta per morire.
Lei che a scuola e nei concorsi ama vincere i dibattiti, lei che vuole diventare avvocato dei diritti umani ... sta perdendo la memoria e non solo.

"Ma non possono prendersi il mio cervello, il mio vero legame con il mondo."

Samantha non vuole arrendersi ed è così che inizia a scrivere un libro per se stessa, per la Sam del futuro, un libro in cui rinchiude la sua memoria, i giorni belli e quelli brutti, un libro pieno di speranza, della forza di chi non rinuncia a vivere anche quando ha una sentenza di morte che pesa sulle spalle.
Samantha è ammalata ma non ha nessuna voglia di mollare, anzi, è determinata a combattere la malattia.

"Non molte cose sono probabili. Tutto è possibile."

"Cose che non voglio dimenticare" è un libro pieno di vita, è il libro di Sam, una guerriera che combatte contro quel destino che ha stravolto i suoi piani.
È un libro solare, in cui l'allegria si contrappone ai giorni brutti. È un libro pieno di amore, di coraggio, di ricordi a cui aggrapparsi.


"Cose che non voglio dimenticare" contiene non solo i pensieri e le giornate di Sam ma anche i messaggi dei suoi cari, dei suoi amici, messaggi sgrammaticati, messaggi brevi, messaggi che fanno sorridere, messaggi che rivelano quanto Sam sia amata, quanto la sua vita sia piena di persone speciali.
Non è una storia strappalacrime, la trama è scritta con scioltezza e sì, l'argomento non è propriamente "allegro e spensierato" ma è più di una storia su una ragazza e la sua malattia, è la storia di una ragazza che vive, con tenacia, con ogni fibra del suo corpo ed è per questo che vi ritroverete più a sorridere che a piangere. Non c'è solo la malattia tra queste pagine, c'è tutto il mondo di Sam, ci sono le sue gare, le feste, i libri che ama leggere, i suoi amici, la sua famiglia e la sua infatuazione per Stuart!
Questo libro che avevo iniziato quasi per caso, giusto per avere qualcosa da leggere per far passare il tempo, è diventato invece qualcosa in grado di scaldarmi il cuore, qualcosa di insostituibile, qualcosa da consigliare a tutti gli amici lettori. Ed è proprio questo mio intento che mi ha spinta a parlarvi di questo libro, a raccontarvi di Sam e della sua vita: leggete questo libro, vi conquisterà.
Assegno al libro:

- Trama: 4 - Narrazione: 4 - Personaggi: 4 - Cover: 3 - Finale: 3 -

4 Wonderland su 5

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