Translate

martedì 26 febbraio 2019

Recensioni: "Il fabbricante di sogni" - "La ragazza invisibile"


Escono oggi in libreria "Il fabbricante di sogni" e "La ragazza invisibile".
Entrambi i libri sono pubblicati da Dea Planeta ma trattano temi diversi.
Il primo è un testo di narrativa che mescola la realtà con la fantasia, il secondo è un thriller ambientato in un contesto scolastico.


"Il fabbricante di sogni" di R. M. Romero

Editore Dea Planeta
Pagine 288
Prezzo ebook 9,99 €
Prezzo cartaceo 15,20 €
Genere Narrativa


Karoline è una bambola che lavora come sarta. Cuce desideri in ogni abito che crea.
Lei vive nella Terra delle bambole, un luogo in cui finiscono le bambole quando il materiale di cui sono fatte nel mondo degli uomini non è più in grado di sostenere le loro anime.
La tranquillità nella Terra delle bambole viene disturbata dall'arrivo di un esercito nemico, quello dei ratti.
Con prepotenza e ingordigia, distruggono o mangiano tutto ciò su cui mettono le zampe.
Proprio mentre scappa dai ratti, Karoline scopre che è attesa nel mondo degli umani.
A richiamarla è un giocattolaio di Cracovia, Cyryl Brzezick, un uomo gentile con una gamba di legno.
Quando Cyryl sente Karoline parlare, crede di essere pazzo! Ma ben presto, la bambolina conquista il suo affetto, così come i tedeschi conquistano Cracovia.
È il 1939 e la seconda guerra mondiale ha appena avuto inizio.

"Giuravano di amare.
Giuravano che avrebbero avuto la loro vendetta.
Giuravano di ricordare."

"Il fabbricante di sogni" è un libro che fin da subito ha richiamato alla mia mente altre storie.
L'invasione dei topi e la presenza di un soldatino in particolare, amico di Karoline, mi hanno ricordato la fiaba "Schiaccianoci e il re dei topi."
La storia principale, invece, quella del giocattolaio e di Karoline, sua creazione, mi ha subito fatto pensare al celebre "Pinocchio".
Infine, la scena in cui Karoline vola via dal suo mondo grazie all'aiuto di un vento gentile, mi ha portato alla mente la storia "Il mago di Oz".
Nonostante questi richiami, trovo questo libro piuttosto originale, in quanto sa intrecciare scenari fiabeschi con tragiche realtà.
In un mondo in guerra ecco farsi spazio una fiaba incantata animata da leggende che trovano il modo di vivere dopo la morte, spiriti benigni che aiutano le persone sperdute a tornare a casa e creature strabilianti.
La magia, in questo libro, viene brandita come arma contro l'odio, è un barlume di speranza là dove le ingiustizie regnano sovrane.

"Continua a essere la persona gentile di sempre."

Così come Karoline è stata presa gentilmente dal vento, io sono stata travolta da questo libro e dalla sua storia toccante, fiabesca, incantevole.
Certo, il titolo italiano mi lascia perplessa, trovo più adatto quello originale: "The Dollmaker of Krakow" ma oltre a questa contestazione, non ho altre critiche da innalzare.
"Il fabbricante di sogni" è una storia che arriva al cuore, dolce ed emozionante.
A fine lettura si ha come l'impressione di essere diventati parte della famiglia fuori dal comune di Karoline e Cyryrl.

"Non aveva una famiglia, finché una famiglia non lo ha trovato."


"La ragazza invisibile" di Blue Jeans

Editore Dea Planeta
Pagine 590
Prezzo ebook 9,99 €
Prezzo cartaceo 15,30 €
Genere Thriller


Aurora è abituata a non essere né notata né ascoltata. Del resto, a chi importa delle sue opinioni? Lei è una ragazza solitaria, la sua compagna di classe, Julia, la chiama "la ragazza invisibile".
Tutto questo, però, è destinato a cambiare.
Una sera, Julia viene chiamata dalla madre di Aurora. La ragazza non è rientrata a casa e la madre la cerca tra le compagnie di classe.
Ben presto la polizia viene avvertita, il padre di Julia è un ispettore della polizia e viene chiamato ad indagare sulla scomparsa di Aurora.
Non impiegano molto a trovarla, è a scuola, è stata uccisa.
Julia è una diciassettenne molto arguta, ha un quoziente intellettivo superiore alla norma e una memoria prodigiosa. È una ragazza molto intuitiva, una grande osservatrice, infatti, quando per caso riesce a dare un'occhiata alla cartellina del padre, contenente i dettagli del caso di Aurora, la sua mente si mette subito all'opera e nota dettagli importanti sfuggiti alla polizia.
Insieme al suo amico Emilio, grazie alle informazioni del padre poliziotto e della madre medico legale, tenterà di scoprire l'identità dell'assassino.

"Due giovani e intrepidi investigatori in cerca della verità."

Qualcuno, però, batte sul tempo Julia, qualcuno sa già la verità, qualcuno che ha visto qualcosa che non doveva vedere.
Che i delitti in quel remoto paesino non siano ancora finiti?
All'improvviso tutti sospettano di tutti ed è questo che crea un po' di confusione nella storia. Il libro è super pieno di personaggi. L'autore confonde il lettore non tanto con gli indizi ma con il numero impressionante di sospettati.
La maggior parte di loro nasconde segreti, infatti sono diversi i colpi di scena che ravvivano la narrazione.

"Abbiamo tutti qualcosa da nascondere, Julia"

Julia è una protagonista divisa tra i problemi adolescenziali (la scuola, gli esami, i ragazzi) e il compito che decide di assumersi: trovare l'assassino di Aurora.
Julia sembra una ragazza perfetta, ma un lato negativo lo ha anche lei: le piace la pizza all'ananas!
Emilio, il suo amico, l'ho trovato un po' fastidio. Ha dei problemi con i genitori e il suo comportamento è altalenante, prende decisioni drastiche, poi cambia idea, rispetto a Julia dimostra maggiormente la sua età. La ragazza sembra invece molto più matura.
La soluzione del caso non è banale come mi aspettavo, cioè è prevedibile ma sono stati aggiunti degli elementi, degli eventi che hanno reso il finale più elettrizzante e scioccante.
Posso infine affermare che "La ragazza invisibile" ha soddisfatto le mie aspettative.
Il thriller non è super brillante ma è costruito molto bene e presenta diverse vicissitudini inaspettate.
Il modo in cui è finito mi lascia un dubbio però: ci sarà forse un seguito?

2 commenti: