Vol. 8 Kim Stone
Pagine 384
Genere Thriller
Originalità 8
Trama 8
Narrazione 8
Personaggi 8
Descrizioni 8
Ambientazione 8
Voto Finale: 8
Genere Thriller
Originalità 8
Trama 8
Narrazione 8
Personaggi 8
Descrizioni 8
Ambientazione 8
Voto Finale: 8
Sadie ha tredici anni e fuma per tenere sotto controllo lo stress.
I genitori la obbligano a frequentare una scuola privata che odia e la fanno sentire inferiore rispetto alla sorella Saffie, così adorabile, angelica e brillante.
Ora Sadie ha però un'arma da usare contro i suoi genitori ... non fa in tempo però, viene picchiata brutalmente.
La nostra detective Kim Stone viene chiamata poco dopo proprio da quella scuola. Una ragazzina minaccia di buttarsi dal tetto, quando arriva con Bryant però, la giovane è già a terra, morta.
Sembra suicidio ma qualcosa tormenta Kim che chiede subito degli accertamenti.
Qualcosa nella caduta e nelle contusioni non torna e infetti si scopre che la ragazzina si tagliava sulla cosce, era malnutrita e non è morta cadendo ma a forza di botte.
La vittima è Sadie.
La scuola vuole impedire le indagini, hanno legami importanti ma Kim non si fermerà fino a quando non avrà trovato il colpevole. Nemmeno tutte le persone benestanti e influenti dietro alla scuola riusciranno a fermarla.
"Credo che ti consideri colpevole per ogni vittima che non riesci a salvare..."
👉 Il primo capitolo ti fa venir voglia di correre a leggere la fine. Ti mette così tanta curiosità che resistere è difficile.
👉 Le descrizioni, come sempre, sono dettagliate e precise.
👉 Quanto mi erano mancati i battibecchi tra Kim e Bryant!
In questo libro però la vita privata di Kim è molto meno presente rispetto ai precedenti volumi.
👉 Sadie era un'emarginata per scelta, se ne stava per conto suo, non sopportava i bulli e se poteva difendeva i più deboli. Tutti la lasciavano in pace per via di sua sorella. Tuttavia ciò non è stato sufficiente a tenerla in vita.
👉 L'istituto privato accoglie ragazzi ricchi e privilegiati, i legami che si formano lì durano per tutta la vita.
Peccato che in quella struttura fioccano anche incidenti mortali.
Il caso di Sadie non è isolato, ecco che un altro ragazzo viene ricoverato con urgenza. Le tragedie si susseguono a una velocità impressionante.
👉 Un gioco di carte troppo reale e pericoloso.
Un'indagine in cui i minuti sono vitali, fanno la differenza tra la vita e la morte.
Un assassino estremamente cauto: fa sparire prontamente ogni testimone.
👉 SPOILER: Tema principale del libro sono le società segrete all'interno delle scuole. Club privati che a volte sono causa di tragedie impunite. L'autrice ha studiato molto l'argomento e ha scoperto che spesso non vengono puniti i colpevoli. Le prove assurde che chiedono di fare, la crudeltà di certi ragazzini è mostruosa. Così piccoli e così pieni di odio e incoscienza.
La storia pone l'attenzione anche su un argomento impensabile: bambini psicopatici, piccoli assassini.
👉 Ci sono rimasta male per via di una serie di indizi evidenti che tuttavia Kim fatica a notare. Nei libri precedenti di solito era il contrario, io non vedevo cose che la detective invece individuava subito. Non mi capacito di queste sviste.
👉 Il finale è tremendamente doloroso.
"Vittime innocenti" è la mia attuale lettura e l'autrice è riuscita, come sempre, a coinvolgermi dalla prima pagina e non vedo l'ora di scoprire cosa si cela dietro agli omicidi :)
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