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martedì 21 giugno 2022

Recensioni: "Sotto la porta dei sussurri" - "La cameriera" - "A house of bells" - "I demoni di Wakenhyrst" - "Il club della paura"


"I demoni di Wakenhyrst" di Michelle Paver

Pagine 304
Genere Horror

Originalità 8
Trama 8
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 8

Voto Finale: 8

1966.
Una giornalista vuole scoprire cosa è realmente successo in un antico maniero nel 1913.
A seguito del crollo del tetto e della mancanza di fondi, la proprietaria, Maud Stearne decide di vendere il racconto di quella tragedia.
Ecco che facciamo un salto indietro nel tempo, quando Maud era bambina e pregava perché la madre non si ammalasse ogni anno (rimanesse incinta).

👉 Maud è cresciuta in una casa piena di superstizioni e fede. Di quest’ultima ce n’era troppa, a tal punto che spinge il padre di Maud a commettere azioni terribili. Contrariamente a quanto si possa pensare, la religione non lo ha reso una persona migliore ma un egoista, prepotente, sconsiderato. Più che fede è follia. Il libro mostra proprio cosa può accadere quando il proprio credo prende il sopravvento. Quest’uomo ha disseminato morte in nome di un Dio che invece chiede proprio il contrario.

👉 Il testo è narrato in parte attraverso il diario del padre di Maud.

👉 La protagonista mi piace un sacco, ha un’intelligenza vivace, crescendo si fa le sue opinioni, abbandona la fede per Darwin, lascia perdere le superstizioni e si dedica ai libri scientifici e anche quelli li analizza con fare critico, mettendo da parte le fandonie.

👉 Pagina dopo pagina assistiamo alla degenerazione di una mente.

👉 Una storia piena di follia, rancore e malinconia.
Una storia di cuori spezzati.

👉 Una lettura travolgente, difficile chiudere il libro, un capitolo tira l'altro.
Non so però se si possa a tutti gli effetti definire un horror. Più che altro è un thriller. Non suscita grande paura, non ci sono nemmeno scene particolarmente raccapriccianti o comunque non vengono descritte in modo dettagliato. Alla fine, è la ricostruzione di un crimine, il colpevole lo conosciamo già, nel libro non si fa che scavare nella mente di questo uomo alla ricerca di ciò che lo ha spinto a commettere tali azioni.

👉 Alla fine viene anche spiegato cosa si cela dietro al libro.

"La cameriera" di Nita Prose

Pagine 448
Genere Giallo

Originalità 7
Trama 8
Narrazione 8
Personaggi 9
Descrizioni 8
Ambientazione 7

Voto Finale: 8

Molly lavora al Regency Grand Hotel, un albergo di lusso.
Fa la cameriera, pulisce le stanze degli ospiti in modo meticoloso e professionale.
Va fiera del suo lavoro, le piace essere parte dell’hotel, come la carta da parati. Soprattutto le piace essere invisibile.
Un giorno, in una stanza trova un uomo morto. Per il resto la sua giornata si potrebbe definire "normale".
Tra l'altro quella stanza l'aveva già in parte pulita, le mancava il bagno, perché c'era la moglie della vittima in bagno, per questa è tornata ma ha trovato l'uomo morto a letto.
Molly è un’ottima osservatrice, non le sfugge nulla, registra ogni particolare ... ma fatica a collegare i vari dettagli.
Ora: omicidio o cause naturali?

"Sono la tua cameriera d'albergo. So tante cose di te. Ma tu cosa sai di me?"

👉 Molly ha 25 anni e dopo la morte della nonna non ha più nessuno, solo l’hotel.
Lei è particolare, non capisce certe sfumature nel tono di voce, anche il sarcasmo è complesso per lei. È ingenua, si prendono sempre gioco di lei, i colleghi la deridono perché lei è una grande lavoratrice! Loro sono in difetto e deridono lei! I veri ridicoli sono loro.
Che rabbia quando si approfittano della sua ingenuità.

"Sì, detective. So gestire la sporcizia meglio della maggior parte delle persone."

👉 La narrazione mi ha rapita fin da subito. Rispecchia molto il modo di essere di Molly, è lei infatti a raccontarci la storia.

👉 Una storia di persone invisibili.

"Per la prima volta in vita mia credo di capire cosa sia un vero amico."

👉 La soluzione del caso non mi ha sorpresa ma la storia mi è piaciuta molto. Molly mi è piaciuta molto.

"Sotto la porta dei sussurri" di T.J. Klune 

Pagine 408
Genere Fantasy

Originalità 7
Trama 8
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 8

Voto Finale: 8

Wallace è un avvocato freddo e calcolatore, pretenzioso e preciso … diciamo stronzo e facciamo prima.
Pazienza perché tanto a breve … muore.
Non c’è da meravigliarsi se al suo funerale vanno solo gli ex soci e l’ex moglie e non sono in lutto, anzi gliene dicono di tutti i colori e se la ridono pure. C’è un’altra persona però: Mei, il suo mietitore.
Wallace è ora uno spirito e viene accompagnato da Mei … in una sala da tè: il Passaggio di Caronte Tè e Dolcetti.
Lí incontra Hugo, un giovane traghettatore e suo nonno e il suo cane in versione spiriti.
Loro aiuteranno Wallace a oltrepassare la porta … cioè quello è il loro compito ma non sempre le cose vanno per il verso giusto.

"È la vita Wallace. Anche quando si muore, rimane la vita."

👉 La sala da tè ricorda la Tana, la casa della famiglia Weasley però all’interno è assolutamente originale con quelle foglie che cadono dai cestini appesi al soffitto e le sedie tutte diverse.

👉 Tutti i personaggi sono unici per via del loro non essere comuni. Di solito nei libri ci sono i belli e perfetti, qui no, hanno la pancetta, le rughe, i denti un po’ storti, insomma sono umani e imperfetti.

"La vita è disordinata, è terribile e meravigliosa, tutto allo stesso tempo."

👉 🤣 Bellissimo il nonno con le pantofole a forma di coniglio!
Tutti i personaggi principali sono affascinanti e buffi a modo loro. Mei sempre pronta a difendere i suoi amici con i coltelli da cucina, Hugo così paziente e comprensivo. Wallace così testardo e ossessionato dal lavoro (unico motivo per cui vuole tornare a vivere).

👉 La lettura è molto scorrevole, la storia si legge in un attimo dal tanto che è coinvolgente e ricca di avvenimenti.

👉 La storia è ben costruita, il mondo degli spiriti e ciò che lo riguarda viene spiegato bene.

"Siamo qui per assicurarci che capiate che la vita non è solo quella che avete vissuto. È fatta di molte altre parti, e continua, anche dopo la morte."

👉 È un libro sulla morte ma soprattutto sulla vita, sul perdersi, sul dolore e la paura. La fine mi ha strappato qualche lacrima.

"Loro erano Wallace e Hugo, un morto e un vivo. Con un abisso che si estendeva nel mezzo."

"Il club della paura" di George Bloom
Vol. 2 di Tim Specter

Pagine 228
Genere Giallo

Originalità 7
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 8

Voto Finale: 7

Nel diciannovesimo secolo, a Londra, più precisamente nel castello dei Dragonwych, ogni mese si riunisce il club della paura, composto da cinque membri. Ad ogni incontro invitano anche un ospite che deve fare da giudice, cioè ascoltare i racconti sui fantasmi del club e scegliere il migliore.
A questo giro, gli ospiti sono due: il famoso “cacciatore” di fantasmi Tim Specter e il suo maggiordomo fifone. Oltre che giudici, sono lì anche per investigare sul fantasma di uno membri, il fondatore, morto con faccia nell’ arrosto poco tempo prima. Lo spettro afferma di essere stato ucciso e Tim deve trovare il colpevole.

👉 Tim non è alle prese solo con questo caso ma anche con uno molto personale. Un antico nemico è fuggito di prigione e lui vuole a tutti i costi fermarlo.

👉 La narrazione a tratti assomiglia a quella di Lemony Snicket, autore di Una serie di sfortunati eventi.

👉 Il tutto si svolge in una notte rocambolesca, nessuno dei personaggi la dimenticherà tanto facilmente. Una notte piena di avventure, storie di fantasmi ed ... esplosioni.

👉 Il finale è in sospeso, pronti per la prossima avventura piena di stupende illustrazioni.

"A House of Bells" di J. T. Croft

Pagine 298
Genere Gotico

Originalità 7
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 7
Descrizioni 7
Ambientazione 7

Voto Finale: 7

Grace è una governante speciale, aiuta i bambini sordo muti a comunicare e … vede i fantasmi. In particolare, è tormentata dallo spettro di un bambino che non è riuscita a salvare. Per mettere a tacere i sensi di colpa, si ustiona il braccio. Questo atteggiamento la fa licenziare ma l’ex datore di lavoro la manda da Lady Foster, una medium che le affida un compito. Le mostra una visione del futuro, la piccola Rose è in pericolo, Grace deve aiutarla. 
Forze maligne si stanno muovendo nell’ombra dell’antica dimora.

👉 Ambientazione affascinante anzi da brividi. Una dimora tra le cui stanze buie echeggiano sussurri e il tintinnare delle campanelle. Sono state messe nella torre, come segnale del passaggio di uno spettro.

👉 In quella dimora sono avvenute tragedie, l’ex governante è caduta proprio dalla torre. Incidente? Omicidio? O è stato uno spirito?

👉 Molti dei personaggi sono muti o ciechi. Spesso Grace utilizza i segni per comunicare con coloro che non sentono. Nel testo si legge proprio di come muovono le dita per comunicare.

👉 All’inizio è stato difficile unire i vari tasselli. Le varie informazioni vengono date un po’ alla volta. L’autrice lancia briciole che unite formano la soluzione del mistero.

👉 Atmosfere gotiche, un giallo spettrale.

👉 L’inizio e la fine sono le parti migliori. Lì si annidano la maggior parte delle rivelazioni. Il centro è più che altro un susseguirsi di scene leggermente da brivido.

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