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lunedì 16 gennaio 2023

La verità su: “Spare. Il figlio minore”


Pagine 594
Genere Biografia 


Il racconto inizia con la morte del nonno e un incontro segreto che Harry ha avuto con il padre e il fratello.
Quest’ultimi, durante l’incontro, affermano di non sapere perché Harry se ne sia andato e allora lui ha scritto questo libro per spiegarglielo.

👉🏻 È una sorta di diario pieno di ricordi offuscati, imprecisi soprattutto quelli di quando era ragazzino. Lui stesso dice spesso: non ricordo, ricordo male, non ricordo del tutto. La parte più nitida e dettagliata è quella sull’esercito. 

👉🏻 Inizia parlando del passato, della madre, del castello di Balmoral, delle vacanze lì, delle stanze, dell’edificio. 

👉🏻 Non mancano parti divertenti, come quella dove racconta di quando lui e William inseguivano con i quod la cugina e questa si è schiantata con il suo go-kart contro un palo che le è pure caduto in testa. Harry sostiene che non si è fatta troppo male. 

👉🏻 Non poteva non parlare della morte di Diana, di come l’ha vissuta, cosa ha provato. Lo spettro della madre lo ha seguito per il resto della vita, aspetta un segno, qualcosa che gli faccia capire che in realtà è viva, ha inscenato tutto solo per essere libera. 

👉🏻 Racconta poi della scuola, delle regole infrante e delle librate che prendeva quando lo beccavano. Non si nasconde, ammette che era uno studente scarso, un ribelle, fumava sigarette ma anche erba, spesso scappava da scuola. 

👉🏻 Una cosa che mi ha stupita: lui non dà colpe a Camilla, fin da subito aveva capito che era “rimasta intrappolata nel vortice degli eventi” e lui l’ha accettata perché sapeva che avrebbe reso felice il padre. Ma lui e il fratello non volevano che si sposassero. 

👉🏻 Rivela anche di come William combattesse per la sua individualità, non voleva sempre essere accoppiato al fratello. Parla dei loro litigi, delle loro baruffe… ma in quale famiglia non avvengono? Quali fratelli non fanno così? 

👉🏻 Narra anche di Chelsy, la sua ex e dell’esercito, dei talebani che ha ucciso perché non li vedeva come persone ma pedoni rimossi dalla scacchiera. La parte sull’esercito è la più viva, quella più sentita, credo che lì Harry avesse trovato il suo posto nel mondo. 

👉🏻 E alla fine: Meghan. Proprio nelle ultime cento pagine, Harry si lascia andare e concentra lì i dissapori tra loro e il resto della famiglia. Non dice nulla di più di tutto ciò che sappiamo già. 

👉🏻 A mio avviso poteva tenersele per sé queste cose, gli affari privati di famiglia non vanno sbandierati soprattutto se sono cose futili come Kate che storce il naso quando la cognata le chiede di usare il suo lucidalabbra .. penso che sia una cosa comune non amare prestare le proprie cose. 

👉🏻 La cosa più scioccante è quando dice: “Trovammo una casa a un prezzo molto scontato. Lungo la costa appena fuori da Santa Barbara. Tante stanze, un giardino grande, una struttura per arrampicarsi e persino uno stagno con le carpe koi.” 
In pratica una baracca da due soldi. 

👉🏻 Lui non accusa tanto la famiglia ma piuttosto la stampa. Dopo aver torturato (usa proprio questo termine) la madre, ora prendono di mira lui e la moglie. Per tutto il libro non fa che citare giornali e articoli e li smentisce. 
In effetti, lo hanno fatto anche con questo libro, dai titoli di giornale uno si aspetta chissà quali scandali ma alla fine in questo volume non c’è proprio nulla che lasci a bocca aperta, anzi, è proprio il contrario. C’è poco e nulla. 
Harry si sente attaccato, in pericolo ma secondo me, non ha capito che tutto questo accanimento non riguarda l’odio ma il denaro! Gli articoli su di loro vendono tanto e più loro rispondono, più i giornali guadagno. 

👉🏻 Se vi aspettavate chissà quali rivelazioni… beh rimarrete delusi. Contiene tante chiacchiere ma pochi racconti interessanti. Insomma, non vale la cifra spesa. 

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