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martedì 28 marzo 2023

Recensione: "Juana Romani" - Clara Zennaro


 Pagine 206
Genere Narrativa

Originalità 7
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 6
Ambientazione 6

Voto Finale: 7+

1876.
Carolina è una bambina che tutti evitano per via del padre: un brigante che ha lasciato lei e la madre.
A questo si aggiunge un altro scandalo: la madre ha una relazione con Temistocle Romani, membro di una famiglia facoltosa.
Carolina, la madre e Romani partono insieme per la Francia ed è lì che, quando i soldi iniziano a scarseggiare, Carolina inizia a lavorare come modella in una scuola d’arte.
Ma più lei posa più rimane incantata dall’arte, vorrebbe essere dall’altra parte della tela con un pennello in mano.

1883
A sedici anni, Carolina non posa più nelle scuole ma solo negli atelier privati. Studia arte nei corsi femminili.
Carolina è diventata Juana Romani.
Ed eccola, ha ventuno anni ed espone per la prima volta al Salon.
Ferdinand Roybet è il suo maestro e le è accanto al suo debutto.

👉 La storia è narrata dai punti di vista dei vari personaggi, principali e secondari.

👉 Un’attenzione particolare viene data non solo ai quadri di Juana ma anche a quelli che la raffigurano.

👉 Mi piace questa collana dell’autrice dedicata alle pittrici, dipinge le loro storie, ci accompagna nelle loro vite anno dopo anno mostrandoci tutte le loro molteplici sfumature.

👉 Juana lotta, studia, si impegna per essere accettata così come è, per farsi largo in un mondo artistico principalmente maschile.

👉 La sua storia è scorrevole e si legge con piacere.

👉 La sua tragica fine mi ha scossa. Un debutto brillante e una fine travagliata.

👉 La storia di un’artista italiana il cui sogno era essere famosa nella sua madre patria quanto lo era all’estero.


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