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giovedì 23 marzo 2023

Recensione: "L'inventario delle nuvole" - Franco Faggiani


Pagine 296
Genere Narrativa

Originalità 7
Trama 6
Narrazione 7
Personaggi 6
Descrizioni 7
Ambientazione 7

Voto Finale: 6+

Giacomo vive in Val Maina da sempre. La gente lì ci nasce e ci muore, difficile che qualcuno se ne vada, come ha fatto il padre di Giacomo, morto giovane in miniera.
Giacomo è cresciuto con la madre e i nonni paterni che a otto anni lo mandano a studiare in un’abbazia. Cosa rara a quei tempi, i giovani di solito andavano a lavorare.
Quegli anni di studio furono spensierati, Giacomo era uno studente diligente, se la passava meglio di tanti suoi coetanei.
Finiti gli studi però il nonno lo rivuole a casa, deve continuare il lavoro di famiglia.
Giacomo impara così a trattare con i boscaioli, a mercanteggiare, a seguire le varie coltivazioni.
Lo stesso anno in cui ritorna, scoppia poi anche la guerra. È il 1915.
Giacomo non viene chiamato: è zoppo ed è l’unico figlio di una vedova.
Inoltre il lavoro della loro famiglia è utile: devono rifornire l’esercito, serve il legno, la fluorite e magnetite.
Ognuno in famiglia deve fare la sua parte e il nonno vuole che Giacomo si occupi della raccolta dei capelli. Deve andare per montagna, di casa in casa, alla ricerca di donne con i capelli lunghi. Deve convincerle a lasciarseli tagliare in cambio di denaro o altri beni. Quei capelli valgono un sacco, serviranno per fare le parrucche.

👉 L’ambientazione è descritta molto bene, tanto che con la mente sembra di essere lì, tra quelle cime sbilenche e le morbide praterie boscose.

👉 Giacomo nel suo peregrinare incontra personaggi singolari, speciali come streghe che gli donano preziosi consigli oppure profumieri. Si imbatte in storie tristi, di povertà e abusi.

👉 Io non sapevo di questo lavoro, è stato affascinante scoprire il viaggio e la lavorazione dei capelli. Partono dalle montagne per giungere fino in Francia dopo giorni di cammino.

👉 Il libro parla anche degli inverni lunghi e pieni di neve. Giacomo mette su una scuola per i bambini e le donne che vogliono passarsi il tempo in quelle lunghe giornate vuote.

👉Una storia dal ritmo veloce e dalla narrazione scorrevole.
Una finestra su una famiglia italiana.

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