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sabato 29 aprile 2023

Recensione: "Il libro di Eva" - Meg Clothier


 Pagine 396
Genere Narrativa

Originalità 8
Trama 8
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 8

Voto Finale: 8

È la notte di Martedì Grasso quando al convento bussano al portone in cerca di aiuto. Una donna chiede riparo per altre due ferite.
A sentirle è suor Beatrice, la bibliotecaria e presto arriva anche madre Chiara, la santa madre superiora e suor Arcangela, la custode superiore.
Purtroppo le due donne muoiono ma lasciano a Beatrice un libro piccolo, in velluto rosso.
Le donne però hanno portato altro al convento: degli uomini le inseguivano, sono capeggiati da un Pastore che dà alle donne delle eretiche, vuole entrare in convento, vuole quel libro!
Suor Beatrice lo custodisce gelosamente, è un libro particolare, si legge alla luce del sole e pare che riesca a fare miracoli per proteggere le donne. È il libro di Eva, una nuova ma antica religione.

👉 Suor Beatrice è fuori posto in quel convento, lei si rifugia in biblioteca proprio per fuggire quella vita. È la figlia illegittima di colui che era l’uomo più potente del paese. Non viene spiegato bene perché è stata mandata al convento, forse per la guancia deturpata dal fuoco. Beatrice è docile, a tal punto da non riuscire a dire quel che pensa o a porre le domande che le scalpitano dentro.

👉 Madre Chiara è gentile ma ferma nelle sue decisioni. Ha sempre una parola buona, è priva di invidia. Umile ma dall’aspetto tozzo. Il convento le è stato dato dal papa e lo protegge con determinazione, in particolare tiene al sicuro le suore, molte di dubbia provenienza. Lei infatti accoglie tutte.

👉 Arcangela è invece severa, disapprova la leggerezza. È altezzosa e piena di grazia. Lei ha una bellezza celestiale mentre Madre Chiara ha un carattere divino.

👉 C’è un personaggio degno di nota che conosciamo attraverso le parole di Beatrice: suor Sofia. Lei era la bibliotecaria prima di Beatrice, è stata la sua maestra. Era una donna eccezionale ma severa. Lei nascondeva i libri proibiti per proteggerli. Era convinta che non esistessero libri sacrileghi, ognuno aveva qualcosa di importante da insegnare. Li nascondeva ma li leggeva anche.

👉 La storia del monastero è affascinante, ospitava dei monaci che la peste ha preso. Tutti tranne uno che è ora il guardiano del convento.

👉 Il convento è un luogo dove le donne non hanno bisogno degli uomini, non sono sottomesse ma libere per questo fa paura a persone come il Pastore. Persone che riescono a raccontare falsità e a farle passare per volere di Dio!

👉 La storia è ambientata nel XVI secolo. Da una parte vediamo gli uomini “di fede” mettere al bando e bruciare i libri. Ma non solo, usano torture per stanare finti peccatori. Dall’altra abbiamo un libro, il testo di una religione che si rivolge alle donne, spesso tormentate e sottomesse agli uomini. Il libro o meglio Eva non è un dio che se ne sta per conto suo, anzi, spesso interviene per proteggere le sue donne.

👉 La verità è che non tutti gli uomini e le donne di Dio lo servono davvero, a volte sono diavoli infiltrati.

👉 A narrare questa straordinaria storia è Beatrice e spesso si rivolge direttamente al lettore.

👉 Certe scene sono così ingiuste da far venire il nervoso ma è anche questo il bello del libro: suscita una valanga di emozioni.

👉 Un libro sulla forza delle donne, sulla loro lotta per ritagliarsi un posto nel mondo.

2 commenti:

  1. Buongiorno Milady,mi permetta una semplice domanda,visto che il libro mi attira e non poco...Se lo leggesse un uomo curioso,potrebbe piacere?

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