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martedì 16 settembre 2014

"Praemonitus. L'ombra del destino" - Giulia Rizzi


Editore LETTERE ANIMATE 
Pagine 146
Prezzo ebook 1,99 EURO
Anno prima edizione 2014
Genere: Fantasy

La vicenda si svolge nei Cinque Regni: territori autonomi, governati ciascuno da un proprio sovrano, con cultura ed usanze particolari, ma riuniti sotto l'Unione. A Nord vi è Pietra Fredda guidata dal bellicoso re Caalum, a Sud si trova la calda Torri d'Avorio con re Anuaar, ad Ovest l'antica Naiade con re Herwig, mentre ad Est vi sono Chimera, terra di Constantine Pentorius, e il Regno di Pegasi, governato da re Vasile, cugino di Constantine.
La principessa Ileane ha compiuto la propria missione: sottrarre al malvagio Pentorius la pericolosa
creatura che tiene prigioniera nel laboratorio nascosto oltre le Colline di Ghiaccio. Suo padre, re Herwig, la attende a Naiade per l'esecuzione. Porre fine alle pene di quell'essere è l'unico modo per proteggere l'Unione dei Cinque Regni dai suoi poteri oscuri e imprevedibili. Qualcosa, però, trattiene Herwig. Una voce gli ha parlato attraverso il dono della preveggenza, tramandatogli dagli Indovini di Tiresia, suoi antichi avi. Al re non resta che graziare la creatura ed assecondare il fato ospitandola a palazzo. Il terribile mostro che popola le leggende, infatti, non è altro che una bambina di dieci anni.
Fra battaglie, tradimenti e amori proibiti distinguere il bene dal male diventerà sempre più difficile.“L'ombra del destino” è il primo romanzo della duologia “Praemonitus”.






Se dovessi descrivere questo libro usando solo due aggettivi, sceglierei: semplice e accattivante. 
Lo so che questi due aggettivi, posti uno affianco all'altro, stonano un tantino, ma non potrei sceglierne di migliori, per descrivere questo singolare fantasy.
La storia è incentrata su una bambina dai poteri unici e misteriosi. Per molti anni in tanti credevano che lei fosse solo una leggenda, ma non Pentorius, uno dei re che governano i Cinque regni.
Pentorius è da sempre alla ricerca di un’arma, di un potere in grado di aiutarlo a conquistare gli altri regni, e di unirli tutti sotto al suo crudele comando. Quel potere è Cassandra, una bambina dai sconosciuti ma grandiosi poteri.
Per proteggere la bambina e salvare i Cinque regni dalla brama di potere di Pentorius, re Herwig accoglie Cassandra alla sua corte, trattandola come una figlia e tenendola all'oscuro non solo sui suoi poteri, ma cancellandole anche la memoria.
Cassandra cresce alla corte di Naiade, assumendo il ruolo di dama di compagnia della regina e considerando il principe e la principessa suoi fratelli. Damian, però, il figlio minore di re Herwig, nei confronti di Cassandra non prova solo un sentimento fraterno, ma qualcosa di più forte, che lo spingerà a salvarla dal male più e più volte.
La storia narrata non è molto attiva, quasi tutta la vicenda si svolge nel palazzo o nei pressi del regno di Naiade e le grandi battaglie che compaiono nel libro sono solo due: una all'inizio e l’altra alla fine del racconto.
Tutta la narrazione è pressoché incentrata sulla vita di Cassandra, sul suo passato, sulla sua vita a corte, sui suoi amori. Non è personaggio molto combattivo, si lascia trasportare dagli eventi e dai sentimenti, preferisco di più Damian, che seppur più emotivo, è dotato di grande tenacia e coraggio. Durante la narrazione si vede l'evoluzione di Damian, ma non quella di Cassandra, che rimane, in un certo senso, la stessa bambina indifesa e succube del destino che conosciamo a inizio libro.
Eppure, leggendo il libro non si può fare a meno di essere catturati dalla curiosità. Di quali poteri è in possesso Cassandra? Cos’è che unisce Damian a lei, che lo attira, che lo incanta? Chi sono i suoi genitori? Chi sono le spie di Pentorius nel regno di Herwig?
Ovviamente, essendo questo libro parte di una duologia, il finale che ci aspetta è assolutamente incompleto, e in possesso della capacità di scatenare ulteriormente la nostra curiosità.
Ho trovato questa lettura alquanto rilassante, mi piace il modo pacato di narrare della scrittrice, alcune volte ci sono delle imprecisioni e delle incertezze nelle descrizioni, ma mi piace la sua capacità di spostarsi da un punto di vista di un personaggio all'altro. La trama di questo fantasy non è alquanto intrigata o sorprendente, ma come primo libro scritto da una giovane ragazza esordiente, penso che non sia certo da buttare via.
Attendo il prossimo volume per scoprire come si conclude la storia, cogliendo l’occasione per dare un consiglio alla scrittrice: un po’ più di colpi di scena, maggiori dettagli durante le descrizioni delle battaglie e più attenzione ai particolari, ogni cosa può essere essenziale per rendere indimenticabile la lettura di un libro.
Assegno al libro: 
3 stelle su 5

Alcune frasi dal libro:

- "George non lavorava per dei pazienti, lui voleva curare il mondo, trovare la maniera per rederlo migliore."

- "Io non voglio imparare a leggere! (...) Se imparo a leggere senza di te, non verrai più a trovarmi! Non voglio restare da sola."

- "Non occorreva essere davvero dei mostri per spaventare gli stupidi, bastava che loro lo credessero."

- "L'unica cosa che desiderava era stare con lei."

- "Ecco, il destino che prende vita."

4 commenti: