Editore BUR RIZZOLI
Pagine 700
Prezzo cartaceo 10,00 EURO
Anno prima edizione 2000
Genere: Romanzo Rosa
Leningrado, 1941. In una tranquilla sera d'estate Tatiana e Dasha,
sorelle ma soprattutto grandi amiche, si stanno confidando i segreti del cuore, quando alla radio il generale Molotov annuncia che la Germania ha invaso la Russia. Uscita per fare scorta di cibo, Tatiana incontra Alexander, un giovane ufficiale dell'Armata Rossa che parla russo con un lieve accento. Tra loro scatta suvbito un'attrazione reciproca e irresistibile. Ma è un amore impossibile, che potrebbe distruggerli entrambi. Mentre un implacabile inverno e l'assedio nazista stringono la città in una morsa, riducendola allo stremo, Tatiana e Alexander trarranno la forza per affrontare mille avversità e sacrifici proprio dal legame segreto che li unisce.
La prima lettura del nuovo anno è un faro, una stella, un simbolo che apre le porte a tutti gli altri libri che, in un modo o nell’altro, mi allieteranno durante i lunghi mesi del 2016.
Scelgo sempre con gran cura la mia prima lettura e questa volta, ho deciso di inaugurare l’anno letterario seguendo, finalmente, i consigli di decine di Lettori, tra cui Gresi, Giusy, Loredana, Daniela e tanti altri che mi hanno invitavano calorosamente a leggere “Il cavaliere d’inverno”. Per più di un anno mi avete vivamente tartassata, mi avete praticamente lanciato il libro attraverso lo schermo del computer, decisi a non farmi commettere un errore madornale evitando questo libro.
Miei carissimi Lettori: grazie, mi avete donato una lettura indimenticabile.
È il 22 giugno del 1942, siamo a Leningrado, in Russia, e le radio stanno trasmettendo l’angosciante notizia dell’inizio della Seconda Guerra Mondiale.
Tatiana, una ragazzina di nemmeno diciassette anni, che vive con la sua famiglia (madre, padre, nonni, sorella e un fratello gemello) in due stanze di un condominio a Leningrado, viene mandata a fare scorte di provviste in previsione del conflitto.
Tatiana è una fanciulla esuberante, estremamente servile, timida, dolce, vulnerabile e ingenua.
È abituata a fare ciò che le si dice di fare e quando il padre le ordina di fare acquisti, lei prende i soldi ed esce.
Tutta la città è in apprensione e la nostra protagonista si accorge ben presto che gli unici viveri ancora acquistabili sono quelli facilmente deperibili.
Tutta Leningrado è in subbuglio, e Tatiana non sa più dove cercare per trovare qualche alimento non deperibile, si è praticamente arresa, quando inaspettatamente, improvvisamente, per un mirabile gioco del fato, incontra Alexander, un soldato dell’esercito Russo che cambierà per sempre la sua vita.
In una Russia illusoria, ingannevole e abbagliata dalle bombe, la storia di due persone che affronteranno impavidi l’inferno per poter avere la possibilità di potersi amare liberamente e semplicemente.
“La guerra era il caos cosmico, un disordine martellante che annientava la spirito, che spezzava via gli esseri umani e li lasciava insepolti sulla fredda terra.
Tatiana era l’ordine. Era materia finita in uno spazio infinito.”
Nel bel mezzo di una guerra, tra cadaveri, bombe e terrore, come ci si può innamorare follemente? Come si fa ad ascoltare il cuore quando i morsi della fame non danno pace né di giorni né di notte? Come si fa a lottare, a preoccuparsi per la vita di un’altra persona quando la nostra stessa vita è in pericolo?
Come si può ardere di passione quando il nemico sta arrivando per ucciderci, quando siamo dilaniati dalla sofferenza e dall’angoscia?
“Avremmo dovuto essere in lutto, invece facevamo progetti, andavamo al lavoro, sognavamo, amavamo, senza sapere che tu eri già dietro di noi.”
È proprio quando perdi tutto che ti rendi conto di ciò a cui mai rinunceresti: la possibilità di avere una vita normale, il desiderio di poter stare insieme, di stringersi così forte da divenire un’unica persona, l’occasione di poter avere un primo, infinito bacio.
Perchè quando non hai più nulla, quando non senti nemmeno più i morsi della fame, quando tutto intorno a te è morto mille volte, ti aggrappi all’amore e a quel Dio che avevi giurato di non pregare mai.
La guerra, l’ostilità, l’oscurità, l’oblio, ti ricordano ciò che davvero conta nella vita: fede, speranza e amore.
“Poco prima di addormentarsi si rese conto che il dolore che sentiva nel cuore la spaventava più della guerra stessa.”
“No, non era la guerra a terrorizzarla. Era il caos che regnava nel suo cuore infranto.”
Un testo pieno di speranza, amore, coraggio e forza. Un mix perfetto di storia, erotismo e passione.
Un romanzo che racconta fedelmente gli eventi storici accaduti a partire dal 1942, una testimonianza precisa di ciò che avvenne nelle retrovie, nelle città, nei campi di battaglia, dietro la facciata di un paese felicemente comunista.
Un libro che fa venire le farfalle allo stomaco, pieno di sussurri tra innamorati, e parole vigorosamente ardite.
Una storia in cui si respira aria d’incoscienza ed ingenuità giovanile, che vi conquisterà con la passione di due amanti che non accettano che una guerra mondiale li possa dividere.
La vita di una ragazzina melodrammatica e debole, che diventa una donna impavida e forte grazie all’amore per il suo Shura.
Un volume scritto con slancio, che vi torturerà fino alla fine con la mille avventure in esso racchiuse.
Definire questo libro struggente è poco. Mi sono sciolta, ho provato pena, ho lottato per giungere alla fine e capire che qualcosa in me stava mutando.
Ho iniziato questo libro innamorandomi dell’integrità, della gelosia, della bramosia di Alexander e l’ho terminato con distacco.
Giunta alla fine, mi sentivo così lontana che non percepivo più l’abbraccio della storia su di me.
Credevo che per me fosse arrivato il momento della disillusione, credevo di aver superato quella fase meravigliosa nella vita in cui ognuno di noi è convinto che l’amore impossibile, le storie piene di tragedie, le illusioni create in una notte di mezza estate siano parte della realtà.
Mi domandavo se davvero ero diventata immune alle storie d’amore battagliere, quelle dove i protagonisti devono lottare contro il mondo per poter avere il loro lieto fine. Mi sentivo triste, ma la verità era che avevo paura.
Avevo paura di giungere alla fine e di dover aspettare per leggere il seguito. Il mio era un riflesso incondizionato che mi diceva: “Ehi! Non lasciarti coinvolgere di nuovo, non permettere che Tatia e Shura ti dilanino il cuore!”
Ma era troppo tardi. Giunta alla fine, dopo l’ennesima estenuante prova d’amore, stringevo con il pensiero Shura e gli sussurravo che tutto sarebbe andato bene, che c’erano altri due libri e mille altre avventure da vivere.
Il liete fine sarebbe giunto, prima o poi, perché io lo pretendo per loro!
Paullina Simons hai fatto tremare le mie emozioni, ora fammi sognare con gli altri due capitoli della trilogia.
Un romanzo storico, una storia d’amore, un racconto di guerra, amicizia, tradimenti e passione.
Miei cari Lettori, ricordatemi che vi devo un sogno.
Assegno al libro:
Scelgo sempre con gran cura la mia prima lettura e questa volta, ho deciso di inaugurare l’anno letterario seguendo, finalmente, i consigli di decine di Lettori, tra cui Gresi, Giusy, Loredana, Daniela e tanti altri che mi hanno invitavano calorosamente a leggere “Il cavaliere d’inverno”. Per più di un anno mi avete vivamente tartassata, mi avete praticamente lanciato il libro attraverso lo schermo del computer, decisi a non farmi commettere un errore madornale evitando questo libro.
Miei carissimi Lettori: grazie, mi avete donato una lettura indimenticabile.
È il 22 giugno del 1942, siamo a Leningrado, in Russia, e le radio stanno trasmettendo l’angosciante notizia dell’inizio della Seconda Guerra Mondiale.
Tatiana, una ragazzina di nemmeno diciassette anni, che vive con la sua famiglia (madre, padre, nonni, sorella e un fratello gemello) in due stanze di un condominio a Leningrado, viene mandata a fare scorte di provviste in previsione del conflitto.
Tatiana è una fanciulla esuberante, estremamente servile, timida, dolce, vulnerabile e ingenua.
È abituata a fare ciò che le si dice di fare e quando il padre le ordina di fare acquisti, lei prende i soldi ed esce.
Tutta la città è in apprensione e la nostra protagonista si accorge ben presto che gli unici viveri ancora acquistabili sono quelli facilmente deperibili.
Tutta Leningrado è in subbuglio, e Tatiana non sa più dove cercare per trovare qualche alimento non deperibile, si è praticamente arresa, quando inaspettatamente, improvvisamente, per un mirabile gioco del fato, incontra Alexander, un soldato dell’esercito Russo che cambierà per sempre la sua vita.
In una Russia illusoria, ingannevole e abbagliata dalle bombe, la storia di due persone che affronteranno impavidi l’inferno per poter avere la possibilità di potersi amare liberamente e semplicemente.
“La guerra era il caos cosmico, un disordine martellante che annientava la spirito, che spezzava via gli esseri umani e li lasciava insepolti sulla fredda terra.
Tatiana era l’ordine. Era materia finita in uno spazio infinito.”
Nel bel mezzo di una guerra, tra cadaveri, bombe e terrore, come ci si può innamorare follemente? Come si fa ad ascoltare il cuore quando i morsi della fame non danno pace né di giorni né di notte? Come si fa a lottare, a preoccuparsi per la vita di un’altra persona quando la nostra stessa vita è in pericolo?
Come si può ardere di passione quando il nemico sta arrivando per ucciderci, quando siamo dilaniati dalla sofferenza e dall’angoscia?
“Avremmo dovuto essere in lutto, invece facevamo progetti, andavamo al lavoro, sognavamo, amavamo, senza sapere che tu eri già dietro di noi.”
È proprio quando perdi tutto che ti rendi conto di ciò a cui mai rinunceresti: la possibilità di avere una vita normale, il desiderio di poter stare insieme, di stringersi così forte da divenire un’unica persona, l’occasione di poter avere un primo, infinito bacio.
Perchè quando non hai più nulla, quando non senti nemmeno più i morsi della fame, quando tutto intorno a te è morto mille volte, ti aggrappi all’amore e a quel Dio che avevi giurato di non pregare mai.
La guerra, l’ostilità, l’oscurità, l’oblio, ti ricordano ciò che davvero conta nella vita: fede, speranza e amore.
“Poco prima di addormentarsi si rese conto che il dolore che sentiva nel cuore la spaventava più della guerra stessa.”
“No, non era la guerra a terrorizzarla. Era il caos che regnava nel suo cuore infranto.”
Un testo pieno di speranza, amore, coraggio e forza. Un mix perfetto di storia, erotismo e passione.
Un romanzo che racconta fedelmente gli eventi storici accaduti a partire dal 1942, una testimonianza precisa di ciò che avvenne nelle retrovie, nelle città, nei campi di battaglia, dietro la facciata di un paese felicemente comunista.
Un libro che fa venire le farfalle allo stomaco, pieno di sussurri tra innamorati, e parole vigorosamente ardite.
Una storia in cui si respira aria d’incoscienza ed ingenuità giovanile, che vi conquisterà con la passione di due amanti che non accettano che una guerra mondiale li possa dividere.
La vita di una ragazzina melodrammatica e debole, che diventa una donna impavida e forte grazie all’amore per il suo Shura.
Un volume scritto con slancio, che vi torturerà fino alla fine con la mille avventure in esso racchiuse.
Definire questo libro struggente è poco. Mi sono sciolta, ho provato pena, ho lottato per giungere alla fine e capire che qualcosa in me stava mutando.
Ho iniziato questo libro innamorandomi dell’integrità, della gelosia, della bramosia di Alexander e l’ho terminato con distacco.
Giunta alla fine, mi sentivo così lontana che non percepivo più l’abbraccio della storia su di me.
Credevo che per me fosse arrivato il momento della disillusione, credevo di aver superato quella fase meravigliosa nella vita in cui ognuno di noi è convinto che l’amore impossibile, le storie piene di tragedie, le illusioni create in una notte di mezza estate siano parte della realtà.
Mi domandavo se davvero ero diventata immune alle storie d’amore battagliere, quelle dove i protagonisti devono lottare contro il mondo per poter avere il loro lieto fine. Mi sentivo triste, ma la verità era che avevo paura.
Avevo paura di giungere alla fine e di dover aspettare per leggere il seguito. Il mio era un riflesso incondizionato che mi diceva: “Ehi! Non lasciarti coinvolgere di nuovo, non permettere che Tatia e Shura ti dilanino il cuore!”
Ma era troppo tardi. Giunta alla fine, dopo l’ennesima estenuante prova d’amore, stringevo con il pensiero Shura e gli sussurravo che tutto sarebbe andato bene, che c’erano altri due libri e mille altre avventure da vivere.
Il liete fine sarebbe giunto, prima o poi, perché io lo pretendo per loro!
Paullina Simons hai fatto tremare le mie emozioni, ora fammi sognare con gli altri due capitoli della trilogia.
Un romanzo storico, una storia d’amore, un racconto di guerra, amicizia, tradimenti e passione.
Miei cari Lettori, ricordatemi che vi devo un sogno.
Assegno al libro:
5 stelle su 5
Dal libro:
- "(...) tacete tutti quanti e fatemi salvare mio figlio nel solo modo che conosco."
- "I Russi erano senza pari nella sofferenza, gli inglesi nel riserbo, gli americani nell'amore per la vita, gli italiani nell'amore per Dio, i francesi nella speranza d'amore."
- "(...) la calda aria estiva aveva uno strano profumo, il profumo di un ordine di cose a venire che non riconobbe né comprese."
- "Lo fai sembrare romantico"(...)" Sembra quasi che valga la pena morire per Leningrado."
- "Ma la forza dei sentimenti aveva messo a tacere la coscienza."
- "Entro la fine dell'estate, sarebbe certamente finita anche la sua infatuazione. Niente poteva sopravvivere all'inverno di Leningrado."
Grazie a te, Claudia per queste belle parole! Come con Le coincidenze dell'amore, Il cavaliere d'inverno é una lettura davvero emozionante che una divoratrice di libri come te non poteva non intraprendere ;)
RispondiEliminaNon mi resta allora che aspettare pazientemente che tu legga gli ultimi due volumi: Tatiana e Alexander é molto bello, ma Il giardino d'estate ancor di più :)
Grazie ancora per il fantastico consiglio!
EliminaForse, casualmente, ho letto su internet la storia di Il giardino d'estate, non vedo l'ora di leggerlo!!
Ho già detto su altri Blog che leggerò questo libro, ma ho voluto comunque leggere la tua recensione..... Claudia, hai scritto in maniera magistrale.
RispondiEliminaLa recensione è davvero stupenda.. L'essenza del libro sembra essere tutto in queste tue parole.
Domani vado a comprarlo. Ho deciso!
Ah ti ringrazio! Io ho aspettato un anno per leggerlo, buttati, ne vale la pena!
EliminaSono secoli che mi consigliano questo libro e che io stessa mi dico di leggerlo, ma ancora non mi sono decisa! Arriverà il momento giusto, ne sono certa!! :3
RispondiEliminaleggilo, leggilo! è qualcosa di fenomenale, i seguiti dicono che sono meno coinvolgenti, ma questo è fantastico!
EliminaLo leggerò di sicuro! :3
Eliminabellissimo libro!
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