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venerdì 15 aprile 2016

Recensione: "Evento Zero" - Alex Montrasio


Editore Wizards & Blackholes
Pagine 118
Prezzo ebook 1,99 EURO 
Anno prima edizione 2016
Genere Fantascienza 


Samuele e Deborah sono una coppia di ragazzi alle
prese con le normali vicissitudini dell'adolescenza. L'installazione dell'impianto neurale rappresenta per loro il passaggio alla vita adulta, una sorta di ingresso in quella società moderna che ha raggiunto enormi risultati scientifici e tecnologici.

Devono però fare i conti con l'Evento Zero, una tragedia senza precedenti che sta per separare i loro destini. Soltanto chi è privo di impianto neurale riesce a sopravvivere alla catastrofe; soltanto persone forti e intraprendenti come Samuele sembrano in grado di affrontare la nuova realtà, ma che cosa è successo realmente durante l'Evento Zero? Chi detiene il potere? Samuele cerca la verità dentro Elite, la scuola esclusiva che forma i dirigenti del futuro. Troverà la risposta alle sue domande, insieme a un gruppo di amici pronto ad accompagnare la sua rocambolesca fuga verso la libertà.

La tecnologia, senza ombra di dubbio, rende la nostra quotidianità più semplice e pratica. Annulla le distanze e ti segue ovunque, il problema è che ci siamo abituati ad essa a tal punto, da non riuscire a farne più a meno.
Per esempio, proprio oggi che dovevo pubblicare questa recensione, mi è saltata la connessione internet mandandomi nel pallone e bloccando il mio lavoro per ore intere.
La tecnologia è una parte fondamentale della nostra realtà, ma se un giorno questa progredisse a tal punto da riuscire ad uccidere le persone?
In un mondo dove si comunica telepaticamente, dove con la mente si può chiamare un taxi e accedere alla rete virtuale, in una realtà dove le persone hanno impiantato in testa un microchip, cosa accadrebbe se si diffondesse in virus cibernetico?
Se uno o più di questi microchip venisse modificato per uccidere le persone e non
per aiutare a rendere più facile la vita, in quanti sopravvivrebbero?
Un omicidio di massa, è questo l’Evento Zero, un virus che ha stroncato cinque miliardi di vite umane.
Chi può mai sopravvivere a un simile attacco?
Solo pochissimi adulti e tutti quei ragazzi che ancora non avevano installato in corpo l'impianto neurale sono riusciti a rimanere in vita.
Ma da dove è nato quel famigerato virus? O meglio, chi l’ha creato?
Un libro fantascientifico che spinge il Lettore a riflettere sull’importanza della tecnologia e su quanto questa influenzi le nostre vite … o morti.
Un racconto che punta i riflettori su una domanda che ultimamente si sente sussurrare spesso: riusciremmo a vivere senza tecnologia?
Una storia semplice da leggere, un testo fantascientifico con tanto di spy story, una lettura intrigante che sono certa non vi annoierà.
Alla fine del brano, troverete inoltre anche un’ulteriore storia: “Una luce nell’oscurità” di Davide del Monaco.
In pratica un paghi uno prendi due!
Se le storie futuristiche vi piacciono, allora questo libro fa al caso vostro.
Un volume narrato con entusiasmo a cui assegno:

3 stelle su 5

Dal libro: 

- "Telepatiami: la nuova generazione di trasmissione del pensiero online."

- "La telepatia è come il telefono, funziona solo quando vuoi tu."

- "I nostri inviati si aggirano tra strade di città fantasma, evitando i corpi dei cadaveri che rendono impraticabili i marciapiedi ..."

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