Recensione: "Dreamology" - Lucy Keating

Editore Newton Compton
Pagine 288
Prezzo cartaceo 9,90 EURO
Prezzo ebook 2,99 EURO
Anno prima edizione 2016
Genere Romanzo Rosa

Per quanto Alice può riuscire a ricordare, Max è sempre stato parte integrante dei suoi sogni. Insieme hanno girato il mondo, vissuto esperienze straordinarie e si sono innamorati alla follia. Max è il ragazzo perfetto… Peccato che non sia reale.

Perché Max non esiste. O almeno, così ha sempre pensato Alice. Fin quando entra nella sua nuova classe, il primo giorno di scuola, e… non riesce a credere ai suoi occhi: il suo Max è lì, davanti a lei, in carne e ossa. Ben presto però dovrà fare i conti col fatto che il Max reale è molto diverso dal Max dei sogni. Il Max reale è testardo e problematico, ha una vita complicata e intensa, di cui Alice non fa parte, nonché una ragazza, Celeste. Anche il loro incontro e il loro rapporto non sono così perfetti come lei aveva sperato. Quando si è vissuto un amore da sogno, ci si potrà mai accontentare della realtà?

Alice è un'adolescente esperta di sogni, in quanto lei è riuscita là dove noi abbiamo miseramente fallito.
Alice ha reso reale il ragazzo dei suoi sogni!
Letteralmente!
Fin da quando era bambina, Alice sogna di vivere mille avventure insieme a Max, un ragazzo dagli occhi verdemare con cui è praticamente cresciuta.
Nei sogni, Max e Alice passano fantastiche serate utopiche al Metropolitan Museum of Art, indossando sfavillanti abiti alla Beyoncè e ballando fra le stanze del museo.

Assieme svolazzano anche tra le nuvole su mongolfiere senza limiti, visitano posti magici e galleggiano su cereali in un mare di latte.
Ogni notte vivono un'esperienza diversa sull'onda delle loro fantasie.
Sono anime solitarie che rappresentano l'uno per l'altra quella compagnia preziosa
che manca loro nella realtà.
Per questo nessuno dei due è disposto a rinunciare a quei loro sogni, nemmeno quando entrambi realizzano che la persona che sognano non è finta ... ma reale.
E questa loro consapevolezza nasce quando Alice si trasferisce a Boston nell'antica ed enorme casa della famiglia della madre.

Alice non ha una famiglia molto grande, da quando la madre l'ha lasciata per andare a lavorare in Africa, lei vive unicamente assieme al cane Jerry e al padre neuroscienziato, un pò impacciato ma per questo terribilmente adorabile.
Quando traslocano nella nuova città, l'ultima cosa che Alice si aspetta è quella di ritrovarsi di fronte a Max nell'aula di psicologia della sua nuova scuola.
Quanto può essere scioccante trovarsi di fronte ai propri sogni?
E se poi la realtà, improvvisamente assume contorni irreali?
Il fatto che Alice e Max si siano incontrati anche nella realtà, complica terribilmente le cose.
I due dovranno trovare un modo per smettere di sognarsi, pena la follia!
Ma la loro realtà sarà all'altezza dei sogni?
Un libro che racconta la storia che tutte noi sognatrici incallite vorremmo vivere.

Un testo dove le nostre fantasticherie prendono vita.
Chi mai non vorrebbe essere nei panni di Alice?
Ho letto con un pizzico di invidia la storia di questa protagonista sola e introversa che riesce a trovare la forza di affrontare la realtà nei suoi sogni notturni.
Questo è il racconto di due personaggi che si sono scontrati nell'immaginazione per via di quella loro tacita richiesta di aiuto che li ha uniti contro notti insonni e piene di incubi.
Max e Alice si sono coalizzati, si sono completati per privare i loro animi di quella pesante solitudine che li stava schiacciando.
Sono l'emblema della nostra fuga nell'irreale, la personificazione dei nostri desideri, la prova che non siamo gli unici sognatori al mondo.

"Dreamology" è una storia rassicurante, semplice, piena di fantasia e fughe dalla realtà.
I personaggi sono pochi ma ben controllati dalla scrittrice.
Ho trovato la traduzione leggermente deludente, la narrazione forse un po' troppo affrettata, ma nel complesso è un testo che vale la pena leggere.
In questo libro, realtà e immaginato si mischiano assieme per donarci una storia in bilico tra il concreto e l'astratto.
La scrittrice è stata brava a mantenere l'equilibrare tra illusione e realtà.
Ho davvero apprezzato questa lettura spensierata.
Assegno al libro:

3 Wonderland su 5

Dal libro:

- "Perchè nei sogni siamo tutti pittori surrealisti che creano testi e immagini, spesso tanto belli quanto privi di senso."

- "Ci sono molti modi diversi di amare qualcuno."

- "I nostri sogni sono l'unica cosa che condividiamo e che nessuno può toccare."