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martedì 11 ottobre 2016

Recensione: "Mamma e papà sono single!" - Francesca Rossini


Editore Amazon
Pagine 256
Prezzo cartaceo 10,30 EURO
Prezzo ebook 0,99 EURO
Anno prima edizione 2016
Genere: Narrativa Italiana 


Due passati che lasciano il segno: Lui, Massimo, un divorzio fresco alle spalle e sulle spalle, con una ex moglie asfissiante e una figlia usata come ricatto. Lei, Susanna, una vita da errante, per fuggire da un dolore enorme, con unico desiderio di costruire una vita serena per sua figlia.
Amici per dovere, amanti per patto. Riusciranno a sfuggire ai loro stessi preconcetti, alle proprie paure, all’orgoglio?
Può un rapporto procedere a ritroso, passando dal sesso all’amicizia, senza complicazioni?

Ho iniziato a leggere questo libro temendo che fosse la solita storia romantica e smielata, ma fortunatamente fin dalle prime righe mi sono potuta tranquillizzare e godere questa splendida lettura.
I protagonisti sono due genitori single, Susy che lo è da sempre e Max che ha appena divorziato.
Susy si è da poco stabilita in paese con la figlioletta Mia, lavora in una piccola casa editrice dove fa un po' di tutto e spera di riuscire ad inserirsi in fretta nella comunità.
La sua “piccola streghetta” (come chiama bonariamente la figlia) riesce subito a fare amicizia con una bambina di nome Martina, figlia, ovviamente, di Max e dell'ex moglie: Livia.
E' grazie alle piccole che i nostri due protagonisti si incontrano per la prima volta, ma poi sembra che il destino ci metta del suo per farli scontrare in molte altre occasioni, così, senza quasi volerlo, i due iniziano a conoscersi meglio.
Mi sono identificata moltissimo con Susy, tanto che mi sono trovata diverse volte a pensare: “questa sembro io tra un paio d'anni”.
Vi sfido a non adorarla: è una mamma sempre di corsa, bella ma che non se ne cura, goffa, ironica e tremendamente golosa di dolci, tutto il contrario delle altre “mamme perfette”.
Di questa ultima categoria fa parte Lidia che con il suo caratteraccio riesce subito a suscitare l'antipatia di Susy, che però deve sopportarla per il bene di Mia e della sua nuova amichetta.
La fastidiosa ex di Max vede da subito in Susy una confidente con cui potersi sfogare riguardo la sua situazione di donna tradita e appena divorziata, ma il rapporto di “amicizia” tra le due donne cambia repentinamente con l'evolversi della conoscenza tra Susy e Max, cosa che fa nascere molti problemi.
I due protagonisti non sono alla ricerca di una storia seria, sono attratti fin da subito l'uno dall'altra ma inizialmente lo negano perfino a loro stessi e poi vivono la loro “relazione” rimanendo nella zona grigia, un po' più che amici ma molto meno che fidanzati, nessun legame insomma, ma pensate veramente possa funzionare?
La storia è raccontata in ogni sua sfumatura grazie ad un perfetto alternarsi di narrazione, prima dal punto di vista di Susy e poi da quello di Max e cosi via, il che crea un intreccio di opinioni e sensazioni sempre diverse, senza mai creare confusione nel Lettore.
I due descrivono a volte gli stessi fatti, ma l'autrice riesce a non cadere in fastidiose ripetizioni e trovo abbia fatto uno splendido lavoro per alternare così perfettamente le due voci narranti rendendo  la lettura sempre scorrevole e a tratti molto ironica.
I due protagonisti li conosciamo inizialmente grazie a due divertentissime presentazioni iniziali e poi piano piano vivendo insieme a loro.
Sono entrambi perfettamente caratterizzati, grazie sopratutto ai piccoli dettagli che emergono dalla loro quotidianità.
Se non siete ancora convinti di quanto valga la pena leggere questo libro vi dico che questa storia è un resoconto estremamente realistico di come possano essere complicate le relazioni tra uomo e donna, ci sono desideri contrastanti, incomprensioni, malelingue, responsabilità, paure e moltissimi altri sentimenti.
Non leggerete solo una storia, ma la vivrete!
Un libro a cui assegno:
4 Wonderland su 5
Recensione a cura di:
Dal libro: 

- “Stringo la mano di mia figlia sorridente nei suoi codini un po' storti - chissà come non vengono mai simmetrici - mentre osservo le altre mamme, le mamme modello, che sfoggiano bimbette perfette, con trecce lunghe fino al sedere o acconciature per cui devono aver svegliato le loro pargole all'alba. Sospiro, io nemmeno svegliandola a natale dello scorso anno avrei potuto raggiungere tale risultato.”

- “Mi sento una ragazzina palpitante, che ride per tutto, perchè è la vita che la fa gioire. Il mio animo più profondo sa quanto mi sbaglio, ma non me ne importa, non sta sera.”

- “La vita è strana la si passa alla ricerca della felicità, ma ci si chiude a riccio quando questa tenta di bussare alla porta inaspettata.”

6 commenti:

  1. Avevo letto la tua recensione giusto l'altro giorno ma ero di corsa e non avevo fatto in tempo a commentare. Già la trama mi incuriosiva un sacco, ma le tue parola hanno dato poi il colpo di grazie e l'ho subito messo in wishlist :) Spero di riuscirlo a leggere presto!

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  2. La copertina è già in se stessa tanto dolce, ma questa recensione così dettagliata e che descrive in modo particolarissimo i protagonisti e i loro stato d'animo,sicuramente fa venir voglia di comprare subito il libro.

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    1. Emili ha parlato così bene di questo libro che non si può che essere attratti da questa lettura!

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