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domenica 9 aprile 2017

Recensione: "La bambina con il fucile" - Susanna De Ciechi


Editore Auxilia Books
Pagine 326
Prezzo cartaceo 14,90 EURO
Prezzo ebook 4,90 EURO
Anno prima edizione 2016
Genere Biografia

"La bambina con il fucile" racconta la
storia di una bambina-soldato. Oggi i bambini-soldato sono presenti in tutti i conflitti in atto e il loro numero non è quantificabile. Spesso sono strappati alle famiglie per essere addestrati e inviati sui campi di battaglia. Come nel caso di Pratheepa, la giovane tamil di cui racconta il libro.

Il romanzo prende ispirazione da una storia vera, attuale, che in qualche modo riguarda ciascuno di noi anche se lo scenario in cui è collocata è molto lontano dalla nostra realtà. Le vicende narrate si svolgono nello Sri Lanka dilaniato dalla guerra civile, in un periodo che parte dal 2000 per arrivare ai giorni nostri.
Pratheepa, quindici anni, è a scuola quando i guerriglieri tamil la rapiscono per addestrarla e costringerla a combattere nelle loro fila. La scolara si trasforma ne "La bambina con il fucile", è torturata e, per sopravvivere, diventa un cecchino, una pedina nel gioco della guerra. Ferita a un braccio, non può più muoverlo, tuttavia continua a combattere lanciando granate. I ribelli tamil perdono la guerra e Pratheepa finisce in carcere. Nel frattempo un medico italiano, Massimiliano Fanni Canelles, in missione per verificare la situazione dei bambini resi orfani dallo tsunami, scopre una realtà perfino peggiore: seguendo usi ancestrali ormai fuori legge, ancora troppi adulti violentano i bambini, anche in famiglia. I piccoli sono carne da macello senza diritti e senza difese. Grazie al suo intervento e a quello dei volontari di @uxilia onlus, Pratheepa e tanti altri bambini potranno avere una seconda occasione.

Anche questa volta, Susanna De Ciechi, vuole attirare la nostra attenzione su fatti reali ed attuali, su scene orribili che spesso ci sfiorano a malapena perché lontani dalla nostra quotidianità.
L'autrice ci racconta una storia reale, quella di Pratheepa, una ragazzina dello Sri Lanka che nel 2000, all'età di quindici anni, mentre è intenta a pensare a come avvicinarsi al ragazzo che le piace, viene rapita, assieme ai compagni di scuola, dalle Tigri Tamil.
Lei e gli altri ragazzi vengono caricati su un camion e portati in un campo militare circondato dalla foresta dove verranno addestrati ad uccidere.
Senza rendersene conto, Pratheepa entra subito nella logica della bambina soldato.

"Sopravvivere, adesso questo era il suo unico pensiero. Tutto il resto era un'inezia."

Dall'ascoltare i racconti dei bambini soldato, Pratheepa ne era ora diventata la protagonista.
La sua vita è ora fatta di morte, battaglie e armi. Una vita ingiusta, dove sopravvive solo il più forte, il più crudele.

"Alla fine non ci sarebbe stato alcun vincitore, come in ogni conflitto."

Susanna, però, non ci racconta solo la storia di Pratheepa, ma anche quella di Max, un medico italiano che per conto dell'associazione @uxilia va in Sri Lanka, per tentare di tutelare quei bambini rimasti orfani a causa di uno tsunami, per assicurarsi che non diventino vittime del mercato degli organi.
Lì vede il degrado in cui il paese giace, viene a conoscenza di una terribile realtà che riguarda i bambini, dello stato in cui vivono e tenta assieme alla @uxilia di cambiare le cose.

"Volete salvare la vita di tutti, ma non è così importante qui. Lo è solo per voi."


Susanna De Ciechi ci offre l'ennesima macabra testimonianza di un mondo moderno ancora afflitto da orrendi crimini che non dovrebbero più esistere in una realtà civilizzata come la nostra.
Bambini violentati dai loro stessi parenti, e imprigionati in carceri per tenerli al sicuro!
Un libro che non ci risparmia nulla, è brutale, crudo, è lo specchio di un orrore reale.
Con questo suo scritto, l'autrice vuole non solo farci aprire gli occhi ma anche spingerci ad aiutare l'@uxilia, nel nostro piccolo.
A fine testo, troverete i dati dell'associazione in caso in cui vorreste fare una donazione e inoltre, c'è anche un resoconto della storia di Pratheepa con alcune sue foto. In aggiunta, un riassunto della guerra e della storia Tamil. Non manca la biografia e l'intervista a Max e uno spazio dedicato anche ai collaboratori che lavorano al suo fianco.

"Lei non era sola al mondo."


Un libro che è anche una finestra su un mondo dimenticato, la storia di una ragazza, narrata per aiutarne altre.
Un libro a cui assegno:

- Trama: 4 - Narrazione: 4 - Personaggi: 4 - Cover: 3 - Finale: 5 -

4 Wonderland su 5

Dal libro:

- "Uccidere era niente. Morire era diverso."

- "Era qualcosa che andava oltre la crudeltà."

- "Voi non sapete neppure più cosa sia, la pace."

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