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giovedì 14 ottobre 2021

Recensione Lettura di Gruppo: "Quelli che uccidono" - Angela Marsons


Pagine 384
Genere Thriller
Vol.7

Originalità 7
Trama 8
Narrazione 8
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 7
Finale: Tutti i nodi vengono al pettine

Voto Finale: 8

Una sera nevosa, Kim trova fuori dalla stazione di polizia un neonato.
Quella stessa notte, Kim viene anche chiamata ad indagare su un nuovo caso.
Il corpo di una giovane donna è stato ritrovato in un vicolo. La neve cade silenziosa sui suoi occhi aperti, è morta da poche ore a causa di innumerevoli ferite.

"Com'era possibile che un essere umano potesse causare una simile sofferenza a un suo simile?"

👉 Nel libro è Natale e l'autrice ci presenta una situazione non propriamente idilliaca. Nello specifico, ci parla di una sedicenne costretta dalla madre a prostituirsi, poi di una giovane che deve fare lo stesso ma per mantenere la figlia e poi c'è un lavoratore che viene gettato via come spazzatura perché si è fatto male. Dopotutto, a Natale non tutti sono più buoni.

👉 Come nei libri precedenti, anche in questo l'autrice ci ripresenta un po' i personaggi principali. Come sempre adoro il medico legale che non manca mai di punzecchiare Kim. 
Anche questa volta scopriamo poi qualcosa in più sul passato di Kim. 

👉 Dato che "chi lo trova se lo tiene" Kim deve lavorare non solo sul caso della ragazza morta ma anche su quello del bambino abbandonato. 
Le indagini si diramano e portano a diverse strade.

👉 La Marsons attraverso i suoi libri ci mostra una realtà crudele, inaccettabile, forse lo specchio della nostra. In questo libro in particolare parla del lavoro forzato e coatto e della prostituzione.

👉 La fine mi ha fatto venire un'ansia tremenda, quando Kim scopre la verità è tempo di correre per arrestare i colpevoli prima che scappino. 

👉 Questa volta non c'è un vero e proprio cattivo da scoprire, sappiamo già chi sono i colpevoli. Il mistero è scoprire il come e le varie prove per incastrarli.

"In questo ufficio, puoi starne certo, ci importa di tutti."

 

6 commenti:

  1. Eccomi, Roberta torte Notarangelo
    Casata ordine della fenice
    Io adoro kim! Praticamente sono rimasta incollata dall unizio alla fine! Lo stile di scrittura dell autrice è veloce e coinvolgente e riesce ad appassionare non solo nella storia principale ma anche raccontando le vite dei diversi personaggi e compagni di squadra di Kim.
    Davvero bello

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  2. Quelli che uccidono
    Autore: Angela Marsons
    Pag: 384
    In questo romanzo Kim Stone è alle prese con un bambino abbandonato davanti la porta della stazione di polizia e dall'assassinio di Kelly Rowe e altre giovani prostitute.
    In questa ingarbugliata serie di eventi concatenati, emergono la capacità investigativa, il coraggio, la determinazione di Kim Stone, che non si ferma di fronte a rischi gravi che non esita ad affrontare, pur di mettere in salvo le vittime dei soprusi smascherando assassini feroci. La cosa che colpisce in questo ultimo romanzo di Marsons è l’abilità e il carisma che hanno consentito alla detective Stone di costruirsi una squadra forte, coesa, decisa quanto il capo.
    L'autrice affronta dei temi caldi: la prostituzione, l'abbandono, l'immigrazione e lo sfruttamento delle persone rese schiave per le più svariate motivazioni.
    Uno stile scorrevole ed essenziale, tipicamente britannico, poco descrittivo, ma quel tanto che basta per calarsi nella storia, capitoli brevi e rapidi.
    Anche queste nuova avventura di Kim Stone mi è piaciuta tantissimo, sempre piena di adrenalina e colpi di scena.

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  3. Casata ordine della fenice
    Il libro ci ripropone la squadra di Kim Stone , formata da Bryant , Dawson e Stacey, una squadra collaudata e ben affiatata.

    Oltre alle 3 prostitute trovate morte su cui si indaga, c’è il mistero di un bambino che è stato abbandonato davanti alla stazione di polizia di Kim e un uomo morto assiderato, forse entrambi collegati ad una fabbrica di pelletterie in cui lavorano operaie rumene

    Infine c’è Ellie, una ragazzina problematica in rotta con la madre che trova sostegno in una donna bella e affascinante che la accoglie a casa sua, socia in affari di Kai Lord, Protettore delle prostitute uccise

    Stile rapido e chiaro, trama intricata e coinvolgente , ritmo incalzante e coinvolgente farmi del libro lentissima prima prova della penna della Marsons

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  4. Giovanni Di Filippo
    #ordinedellafenice
    Settima produzione letteraria della saga dell’investigatrice Kim Stone. Stavolta è alle prese con persone legate al mercato del sesso con una storia che parla di prostituzione, adescamento di minori in rete, prigionia e nuove forme di schiavitù. La sceneggiatura, pur ricalcando ambientazioni e personaggi in linea con la saga, si discosta dai precedenti per l’assenza della componente psicologica deviata. La storia è di pura criminalità, ed è concentrata sul tema del possesso di esseri umani, un’atrocità che tante generazioni hanno vissuto in passato e che purtroppo esiste ancora oggi. Protagonista del romanzo non è più, quindi Kim Stone, bensì la storia in sé, pur se muove le mosse dall’indagine portata avanti dalla nostra eroina. Personalmente avrei preferito leggere di più della classica Kim Stone, dei suoi psicodrammi interiori, del suo infernale passato, del rapporto conflittuale col suo capo e del particolare rapporto con il suo collaboratore Bryant. Il tratteggio di tutti i personaggi, tra l’altro, non è mai particolarmente approfondito, come nei precedenti libri. Una Angela Marson un po’ inedita, insomma.
    23 ottobre 2021

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  5. Ersilia Facciolo #ordinedellafenice
    È il primo romanzo della Marsons che leggo e devo dire che la detective Kim Stone e tutta la sua squadra investigativa, mi hanno subito colpita e non vedo l’ora di leggere gli altri libri della serie.
    Veniamo subito buttati nel centro dell’azione già dalle prime pagine: una ragazza di sedici anni viene spontaneo da un cornicione? Perché? Chi è lei? Cosa ha fatto per meritarsi una fine così?
    Subito dopo una serie di omicidi che coinvolgono il giro di prostituzione del quale fa parte l’amica della detective, Sal, cresciute insieme, accomunate da un destino avverso. Le ragazze uccise conducono la squadra ad una serie di adescamenti di minori in rete, di schiavitù sul lavoro, di immigrazione clandestini, di persone vendute e buttate vie come oggetti.
    Una serie di vicende tutte raccontate con un linguaggio fluido e lineare e ricco di colpi di scena che rendono la lettura interessante e con la voglia di leggerla tutta d’un fiato.
    I vari personaggi sono tutti ben delineati e con una personalità forte dalle varie sfumature. Non avendo letto gli altri libri, non conosco le dinamiche dei personaggi, ma questo non impedisce di apprezzare a pieno la lettura di questo giallo. Nulla viene lasciato al caso, ogni pezzo del puzzle andrà al suo posto.
    Kim Stone è tosta, non si lascia intimorire, non frena il suo istinto quando c’è qualcuno in pericolo, si butta a capofitto nelle indagini, non si dimentica da dove viene e non porta rancore, ma è meglio starle alla larga perché quando deve risolvere un caso niente la fermerà.
    Un romanzo sulla nostra società, e sull’insicurezza che a volte guida la nostra vita. Sul non avere scelta. Sul fare determinate scelte che portano a non avere poi una via d’uscita. Sulle apparenze che ingannano. Sulle finte amicizie.

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  6. Emma Guidi
    #ladredilibri
    Ho letto tutti i libri di Angela Marsons e devo dire che questo mi è sembrato un po’ diverso dai precedenti, non so neanche se mi è piaciuto e mi sembra meno coinvolgente, più lento. Ha risolto gli omicidi nelle ultime venti pagine senza una vera motivazione degli stessi. Mi ha lasciata un po’ perplessa perché questa scrittrice sa fare di meglio. Ha toccato più argomenti scottanti ma di sfuggita.

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