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sabato 11 ottobre 2014

"Il silenzio è dorato" - Blake B.


Editore YOUCANPRINT
Pagine 336
Prezzo 15, 90 EURO
Prezzo ebook 1,99 EURO
Anno prima edizione 2014
Genere: Horror e narrativa gotica 
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PREMI

Secondo posto per LA CURIOSITA' UCCIDE IL GATTO al Premio Magia Urbana dedicato ai romanzi urban fantasy 2013(Mantova).

Secondo posto per Hidrargyrum, racconto flashback di inizio de IL SILENZIO E' DORATO, al concorso Fantàsya a Palazzo 2013(Roma)

In una città così densa di vita, in cui la morte passa inosservata, una creatura libera dalla coscienza umana gioca con la vita degli abitanti, assecondando ogni suo istinto. Inflessibile, spietata, perfida e crudele. Zora è cambiata, senza limiti si gode 
l'immortalità, ma il bisogno di far luce sul suo passato continua ad essere il suo unico punto debole. Un passato lontano, quasi dimenticato, sepolto dal tempo e dalla polvere. Un passato, però, più vicino di quanto lei creda e che esploderà nel suo presente sconvolgendo le regole del gioco. A quanto è servito inseguire il passato, se poi è stato lui a trovare te?








Una delle caratteristiche che più apprezzo di questa scrittrice, è il suo scegliere titoli che trovano poi spiegazione nel libro. 
Questo è il secondo volume della saga gotica “Zora Von Malice” che si apre con un tuffo nel passato.
Zora si è risvegliata nel corpo di un vampiro con una semplice chiave come unico ricordo del suo passato. È diventa un’assassina, una cacciatrice, una creatura crudele e priva di compassione. Quello che Zora sta cercando con tanta insistenza è il suo passato. Una nebbia densa offusca la sua mente e solo cibandosi di sangue umano, solo uccidendo, Zora riesce a dipanare leggermente quella nebbia, ed è proprio così che riesce a ricordarsi di Sole, la sua migliore amica e di Matteo, suo figlio. Quello che Zora però non riesce a ricordare è cosa è successo a Sole, da tutti creduta morta.
E’ solo a causa della sua brama di verità che Zora decide di avvicinare Matteo, cercando così di capire qualcosa in più su quel passato che non vuole tornare.
Zora però è ostacolata, Crave, vampiro centenario e potente, da sempre innamorato di Zora, non vuole che lei ricordi, non vuole che rammenti quel passato carico di sofferenza e oscurità.
Mentre Zora combatte contro Crave per il suo passato, un clan di vampiri senza pietà cerca di impadronirsi della città, organizzando un piano per uccidere l’unica creatura che potrebbe impedirglielo: Crave e al tempo stesso cercano di eliminare anche un vecchio problema che da anni continua a tormentarli: Zora.
Non ho fatto mistero del mio entusiasmo quando, nel volume precedente, mi sono resa conto che, finalmente, avevo trovato un libro in cui i vampiri erano tornati ad essere le creature oscure, malefiche e prive di qualsivoglia umanità come erano agli albori.
Confermo la mia prima impressione: finalmente un ritorno, seppur graduato, verso quel personaggio insuperabile e indimenticabile che era il buon (per niente) e vecchio (è eterno!) Dracula!
Le descrizioni dei luoghi che la scrittrice ci offre sono minuziose, ben delineate e sono in grado di farti immergere appieno nel clima carico di tensione di una Torino vampirizzata.
La narrazione salta dal punto di vista di un personaggio all'altro, rendendo il testo più eccitante, attivo e la lettura impossibile da fermare.
Nel testo, però, compaiono alcuni errori al livello della composizione della frase, ma penso che sia una pecca superabile, visto l’intrattenimento piacevole che questo libro ci offre.
Consiglio questo libro a coloro che amano il lato oscuro dei vampiri, a coloro che non si sono fatti abbindolare dalla storia del vampiro buono e a coloro che voglio assaggiare un libro in stile gotico.
Assegno al libro: 
4 stelle su 5

Dal libro:

- "Non era innamorato, o almeno non di lei. Era innamorato di quella sensazione che aveva sepolto e dimenticato (...)."

- "Io vivevo solo l'istante. Tu il futuro e io il presente."

- "(...) per la prima volta, comprese il vero significato del silenzio dorato."

5 commenti: