Per la rubrica:
Per il tè di oggi abbiamo deciso di spostarci nell'accogliente Borgo Propizio con l'autrice Loredana Limone. Famosa scrittrice di opere per bambini, ma soprattutto di teti di narrativa che vedono come protagonista il paesino medievale Borgo Propizio.
Sua è l'idea del laboratorio di scrittura creativa gastronomica SAPORI LETTERARI di cui ha curato l’omonima antologia (Terraferma, 2008), con la prefazione di Allan Bay.
BORGO PROPIZIO (Guanda, 2012) è il suo ultimo romanzo, ma anche il luogo dove le piacerebbe vivere."
Attraversavo un periodo doloroso e difficile, e desideravo scappare dalla mia vita. L’ho fatto, andando a Borgo Propizio, che è l’angolo che tutti abbiamo nel cuore e dove possiamo rifugiarci. Forse per questo è venuto fuori con un linguaggio allegro, leggiadro.
2. Si aspettava che i suoi libri riscuotessero tutto questo successo?
Successo… grazie, che le sue parole siano propizie. Diciamo che sono stati ben accolti e no, non me l’aspettavo, né mi aspettavo che fossero definiti terapeutici. Ma Borgo Propizio lo è stato per me mentre lo scrivevo: evidentemente ho passato un inconscio messaggio di benessere.
3. Nei suoi libri vivono molti personaggi, si rivede in uno di essi? Oppure c’è un po’ di lei in ogni personaggio che crea?
Uno scrittore deve necessariamente darsi perché il suo romanzo suoni vivo, sincero. Quindi, sì, c’è un po’ di me in tutti i personaggi. Mi rivedo, o meglio mi vedo in prospettiva, nella molto sui generis zia Letizia.
4. Qual è l’aspetto positivo di essere una scrittrice? Quale lato del suo lavoro ama di più?
L’affetto e l’interesse dei lettori, anche se la parte più bella è proprio lo scrivere in sé, quando si sta insieme ai personaggi e si ascolta ciò che raccontano.
5. Sta già scrivendo un altro libro?
Mentre presto uscirà il terzo romanzo della saga di Borgo Propizio, io sono alle prese con il quarto: non vuole finire!
6. Molti scrittori sono anche grandi lettori, lei legge molto? Quali sono i suoi libri preferiti?
Sì, leggo tanto, come è giusto che faccia chi scrive; direi a cottimo. Sono diversi i miei scrittori preferiti e qui sarebbe lungo elencarli. Se però devo fare una classifica dei libri amati al numero uno metto Più grandi dell’amore di Dominique Lapierre.
7. A quale suo personaggio è più affezionata? Perché?
Alle due sorelle, Mariolina e Marietta. In esse rinnovo il fortissimo rapporto sororale che vivo io.
8. Lei ha scritto testi di narrativa, di cucina e libri per bambini. Hai mai pensato di dedicarsi a un altro genere letterario, come gialli, romanzi rosa o fantasy?
In realtà scrivo le storie che i miei personaggi mi “dettano”, quindi non posso decidere a priori nulla, tanto meno il genere. Però Un terremoto a Borgo Propizio, di prossima pubblicazione, ha assunto delle sfumature gialle. Sul sito della mia agente è disponibile la sinossi: http://www.meucciagency.com/books.php?id=1044
9. Durante la scrittura di uno dei suoi libri, ha mai pensato di non riuscire ad arrivare alla fine?
Peggio! Ogni tanto mi si blocca la vena, ovvero i personaggi spariscono… Le prime volte mi prendeva il panico, ora so che devo saperli attendere.
10. Se non fosse diventata una scrittrice, quale altro lavoro avrebbe fatto?
Ribalto la cosa: prima di dedicarmi a tempo pieno alla scrittura ero un commerciale estero, facevo un bel lavoro da cui ho ricavato diverse soddisfazioni. Ma poi la scrittura, che allora era un hobby, è esplosa e, come un amante possessivo, ha richiesto tutto il mio tempo e la mia attenzione.
Qui la mia recensione al libro E le stelle non stanno a guardare
Mi piace troppo leggere le interviste che fai! Fantastiche *_*
RispondiEliminaSi è vero! E' bello leggere queste interviste! Sembra di avere un contatto in più con l'autrice :)
RispondiEliminaEsato ^_^ ti sembra di conoscerla un pochino!
Eliminaesatto magari -.- (mamma mia, che analfabeta che sono a scrivere con il pc!)
Eliminabellissima la copertina del suo romanzo!
RispondiEliminaInteressante! Non conoscevo l'autrice!
RispondiEliminaE' bello quando un hobby diventa poi la tua vita!