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mercoledì 27 maggio 2015

"Fernweh" - Chiara Zanini


Editore NATIVI DIGITALI EDIZIONI 
Pagine 250
Prezzo ebook 3,49 EURO
Anno prima edizione 2014
Genere: Fantascienza 


Anno 2452: una catastrofe climatica colpisce la Terra, lasciando i pochi superstiti in balia di un sole ustionante, tornado e tempeste di fulmini. Poco prima di arrendersi, Mirna trova rifugio in un baluardo misterioso e inquietante: la città di Murian, protetta da una grande Cupola artificiale, dove si è stabilita una nuova società scandita da rigide regole di comportamento.

Anno 2618: Jared e Eleanor, gemelli discendenti di Mirna e da lei cresciuti ed educati nel ricordo del passato, non accettano di conformarsi all’alienante società di Murian, preferendo la compagnia dei “devianti”, i reietti costretti a una vita di stenti e miseria nel sobborgo-prigione Thanatos. Sarà proprio insieme ai devianti che organizzeranno un folle piano di evasione, verso un futuro lontano dalla prigionia della Cupola; ma niente è come sembra, e una rivelazione terrificante attende Jared ed Eleanor.







La prima cosa che salta all’occhio prendendo in mano questo libro è il titolo decisamente bizzarro.
Questo almeno se non sapete il tedesco.
“Fernweh”, infatti, tradotto in italiano, esprime la nostalgia verso luoghi lontani. Nel caso del libro, verso una nuova casa, verso una Terra in cui poter essere liberi di sentire il sospiro del vento sul volto.
Siamo nel 2452, la vita sul nostro pianeta viene messa in pericolo da una catastrofe climatica che mette in ginocchio l’umanità.
Milioni di persone muoiono, sopravvivere è l’unica cosa che conta, ma anche la più difficile. L’umanità è destinata a perire.
Fortunatamente nasce Murian, la città sotto la Cupola.
È lì che Mirna e Adrian vengono accolti dopo essere stati salvati dagli AG (agenti governativi). È all’interno della grande cupola artificiale che quest’ultimi si curano, tornano alla vita, si sposano e diventano … centenari.
Nella città di Murian ci sono regole ferree, si può avere un solo figlio, non si mangia ma si ingurgita una pillola che sostituisce ogni pasto ed i cittadini possono arrivare ad avere centinaia di anni di vita semplicemente facendo le revisioni periodiche che ti permettono anche di essere sempre giovane.
Ma cosa ti succede se non sottostai alle regole? Vieni allontanato, diventi un deviante, una persona da evitare, non hai diritti, vieni segregato a Thanatos, la città dei reietti, un posto sudicio, pieno di rottami della vita precedente al 2452.
E se in mezzo a questo sistema nascessero due gemelli? Due persone diverse dalle altre, due persone che non vogliono omologarsi, che non voglio ubbidire ma seguire la ragione. Cosa succede se questi scelgono di fuggire, di riprendersi la loro Terra perché ciò che hanno sotto alla Cupola non gli basta più?
Un libro che parla di rivoluzione, di cambiamenti, di morte e di rinascita. Un testo dove si sente forte la voglia di vivere, di poter sentire l’erba tra i piedi, il sole sul viso.
Ben curato è il personaggio di Mirna, che cresce e cambia durante il corso della storia. La si conosce da giovane in una Terra rigogliosa e prospera, siamo con lei quando cerca di sopravvivere agli effetti dei cambiamenti climatici, la vediamo mutare, farsi forte e tenace, senza mai abbandonare i ricordi legati ad una Terra ormai lontana.
Il colpo di scena finale risponde a molte domande rimaste in sospeso durante la lettura del libro, ma devo confessare che non mi ha colpita più di quel tanto.
Trama interessante, narrazione piacevole e tanti personaggi con cui intrattenersi un paio di giorni.
Bellissimo il messaggio di fondo del libro: in una società nuova e migliore, non è ammesso il razzismo. Accettare le diversità è il primo passo per ottenere un mondo libero.
Assegno al libro:
3 stelle su 5

Dal libro:

- "(...) creature lontane danzavano nello spazio da milioni di anni, in un equilibro perfetto."

- "(...) fu come se l'intero universo respirasse insieme a lei."

- "Non c'era modo di sfregare via il dolore da quei suoi occhi stanchi."

11 commenti:

  1. Di solito quando leggo "anno 2049203940359" (ovviamente esagero xD) tendo sempre a non leggere nemmeno il resto della trama. Mi piace il fantasy, ma il fantascientifico (ad esclusione di pochi eletti, come il divertentissimo Guida Galattica per Autostoppisti) non è esattamente il mio genere. Però questa volta ho fatto uno sforzo e questo romanzo mi sembra davvero carino! Per di più che è bellissima la traduzione del titolo! (il tedesco è una lingua che mi spaventerebbe studiarla, ma sembra davvero tanto bella)

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    1. A me, invece, piacciono molto i romanzi fantascientifici. Leggendo la trama e la recensione di Claudia, penso che questo non sia il migliore tra quelli che ho letto ma un'opportunità la merita.
      Concordo con te, nel pensare che il titolo sia fantastico.

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    2. Sì penso anche io che meriti un'opportunità :) di fantascientifici mi attirano molto quelli di Asimov, ma non ho mai trovato il coraggio di leggerlo proprio perché non è esattamente il mio genere.

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    3. Sono dello stesso parere di Stefano!
      Purtroppo non è ho letti moltissimi di romanzi fantascientifici ma questo non me lo farò scappare!

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    4. Asimov è il top della fantascienza! Decisamente il numero uno!

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    5. Da quanto ho capito (cercando qua e là informazioni) sembra adatto a me ^_^

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  2. Questo sembra bello, mi convince! *_*

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  3. Recensione positiva, libro che mi attira, non mi resta che metterlo in lista.

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  4. un nuovo martian? mi da questa sensazione

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