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lunedì 25 maggio 2015

Un libro per ogni emozione

Per la rubrica:

Noi Lettori abbiamo in comune molte cose, come ad esempio il nostro rifugiarci tra i libri quando le cose vanno male. Infatti, a volte capita che, quando siamo innamorati, quando siamo demoralizzati o euforici, prendiamo in mano un libro per sentirci meglio, rilassarci o condividere i nostri sentimenti con qualche personaggio nostro amico. Per ogni nostra emozione c'è un libro che la condividerà con noi.
Ecco quindi una lista di 14 libri per ogni vostra emozione. 


"Ho lottato invano. Non c’è rimedio.
Non sono in grado di reprimere i miei sentimenti.
Lasciate che vi dica con quanto ardore io vi ammiri e vi ami."

Orgoglio e pregiudizio – Jane Austen
"Amor, ch’a nullo amato amar perdona,
Mi prese del costui piacer sì forte,
Che, come vedi, ancor non m’abbandona."
Divina commedia – Dante Alighieri
"Non pensare a me troppo spesso. 
Non voglio pensarti in un mare di lacrime. 
Vivi bene. 
Semplicemente, vivi."
Io prima di te – JoJo Moyes
"Ama, ama follemente, ama più che puoi 
e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato 
e sarai innocente."
William Shakespeare

Se quello che provate è un'amore traviato, complicato e burrascoso, ecco il libro che fa per voi --> 
"Io prima di te" di J. Moyes 
A ventisei anni, Louisa Clark sa tante cose. Sa esattamente quanti passi ci sono tra la fermata dell'autobus e casa sua. Sa che le piace fare la cameriera in un locale senza troppe pretese nella piccola località turistica dove è nata e da cui non si è mai mossa, e probabilmente, nel profondo del suo cuore, sa anche di non essere davvero innamorata di Patrick, il ragazzo con cui è fidanzata da quasi sette anni. Quello che invece ignora è che sta per perdere il lavoro e che, per la prima volta, tutte le sue certezze saranno messe in discussione. A trentacinque anni, Will Traynor sa che il terribile incidente di cui è rimasto vittima gli ha tolto la voglia di vivere. Sa che niente può più essere come prima, e sa esattamente come porre fine a questa sofferenza. Quello che invece ignora è che Lou sta per irrompere prepotentemente nella sua vita portando con sé un'esplosione di giovinezza, stravaganza e abiti variopinti. E nessuno dei due sa che sta per cambiare l'altro per sempre. "Io prima di te" è la storia di un incontro. L'incontro fra una ragazza che ha scelto di vivere in un mondo piccolo, sicuro, senza sorprese e senza rischi, e un uomo che ha conosciuto successo, la ricchezza e la felicità, e all'improvviso li ha visti dissolversi, ritrovandosi inchiodato su una sedia a rotelle. Due persone profondamente diverse, che imparano a conoscersi senza però rinunciare a se stesse, insegnando l'una all'altra a mettersi in gioco.

Fareste di tutto per la persona che amate pur di renderla felice?
Il vostro amore è d'altri tempi, così genuino da mettere la felicità dell'altro prima della vostra? 
Ecco il libro ideale per voi -->
"Cirano di Bergerac" di E. Rostand 
Francia sec. XVII. Cirano ama Rossana, ma non osa confessarle il suo amore, afflitto dal suo enorme naso. Suggerirà però a Cristiano, un giovane e bel cadetto, le parole che conquisteranno la ragazza. I due giovani si sposano, ma il conte di Guisa, che ama segretamente Rossana, fa partire per l'assedio di Arras i cadetti da lui comandati, tra cui Cristiano e Cirano. Durante la lontananza, Rossana riceve splendide lettere d'amore, firmate da Cristiano, ma dettate da Cirano, che la fanno sempre più innamorare.


Il vostro amore è così forte che resiste ad ogni problema, ad ogni inconveniente?
Continuate ad amarvi nonostante il mondo che vi rema contro? 
Questo è il vostro libro --> 
"Il cavaliere d'inverno" di P.Simons
Leningrado, 1941. In una tranquilla sera d'estate Tatiana e Dasha, sorelle ma soprattutto grandi amiche, si stanno confidando i segreti del cuore, quando alla radio il generale Molotov annuncia che la Germania ha invaso la Russia. Uscita per fare scorta di cibo, Tatiana incontra Alexander, un giovane ufficiale dell'Armata Rossa che parla russo con un lieve accento. Tra loro scatta suvbito un'attrazione reciproca e irresistibile. Ma è un amore impossibile, che potrebbe distruggerli entrambi. Mentre un implacabile inverno e l'assedio nazista stringono la città in una morsa, riducendola allo stremo, Tatiana e Alexander trarranno la forza per affrontare mille avversità e sacrifici proprio dal legame segreto che li unisce.


"Conosco bene il sentimento di tristezza 
che ispira la precarietà delle cose, lo provo 
ogni volta che un fiore appassisce. 
Ma si tratta di una tristezza senza disperazione."
(Herman Hesse)
"A volte siamo preda di una sensazione di tristezza 
che non riusciamo a controllare. Intuiamo che l’istante magico 
di quel giorno è passato e noi non abbiamo fatto niente. 
Allora la vita nasconde la sua magia e la sua arte."
(Paulo Coelho)
"Esiste anche questo al mondo, la tristezza 
di non poter piangere a calde lacrime. 
È una di quelle cose che non si può spiegare 
a nessuno, e anche se si potesse, nessuno 
la capirebbe. La tristezza troppo profonda 
non può prendere la forma delle lacrime."
(Haruki Murakami)

Siete tristi perchè tutto va per il verso sbagliato, non un briciolo di fortuna vi sfiora. Il mondo sembra che vi odi e in questo momento avete tanto bisogno di qualcuno che vi stia accanto, di qualcuno che vi capisca, qualcuno che, come voi, ne ha passate tante.
Ecco, a voi servirebbe questo libro -->
"Zia Mame" di P.Dennis 
Immaginate di essere un ragazzino di undici anni nell'America degli anni Venti. Immaginate che vostro padre vi dica che, in caso di sua morte, vi capiterà la peggiore delle disgrazie possibili, essere affidati a una zia che non conoscete. Immaginate che vostro padre - quel ricco, freddo bacchettone poco dopo effettivamente muoia, nella sauna del suo club. Immaginate di venire spediti a New York, di suonare all'indirizzo che la vostra balia ha con sé, e di trovarvi di fronte una gran dama leggermente equivoca, e soprattutto giapponese. Ancora, immaginate che la gran dama vi dica "Ma Patrick, caro, sono tua zia Mame!", e di scoprire così che il vostro tutore è una donna che cambia scene e costumi della sua vita a seconda delle mode, che regolarmente anticipa. A quel punto avete solo due scelte, o fuggire in cerca di tutori più accettabili, o affidarvi al personaggio più eccentrico, vitale e indimenticabile che uno scrittore moderno abbia concepito, e attraversare insieme a lei l'America dei tre decenni successivi in un foxtrot ilare e turbinoso di feste, amori, avventure, colpi di fortuna, cadute in disgrazia che non dà respiro - o dà solo il tempo, alla fine di ogni capitolo, di saltare virtualmente al collo di zia Mame e ringraziarla per il divertimento.

Siete appena stati lasciati, avete perso una persona importante, vi sentite morite e vorreste conoscere un modo per tornare a vivere.
Questo libro fa per voi -->
"P.S. I love you" di C.Ahern 
Holly e Gerry sono una di quelle coppie giovani e belle che vivono in simbiosi. Quando, all'improvviso, Gerry muore, Holly è devastata: vedova a soli ventinove anni, ha l'impressione che la sua vita non abbia più senso. È anche arrabbiata, si sente tradita, lui - suo marito, amante, miglior amico, la sua roccia - aveva promesso di non lasciarla mai, come può farcela da sola, ora? Ma Gerry non ha dimenticato, e trova il modo di farle avere una lettera ogni mese, con un messaggio per ritrovare la voglia di vivere e, soprattutto, con un dolcissimo "P.S. I love you" che spinge Holly, fra un pianto e un sorriso, ad aprirsi al domani. Perché la vita è fatta per essere vissuta, sempre.


"L’amicizia è uno dei sentimenti più belli da vivere 
perchè dà ricchezza, emozioni, complicità e perchè 
è assolutamente gratuita. Ad un tratto ci si vede, 
ci si sceglie, si costruisce una sorta di intimità; si può 
camminare accanto e crescere insieme pur percorrendo 
strade differenti, pur essendo distanti, come noi due, 
centinaia di migliaia di chilometri."
Susanna Tamaro, Cara Mhatilda
"Noi quattro abbiamo sempre condiviso tutto. 
Storie, risate..Cuori infranti. Ovunque ci trovassimo. 
Eravamo insieme in tempi d’amore..Tempi di perdite..
E tempi di cambiamento. E in quei momenti in cui nella vita 
hai la sensazione di sollevarti da terra e decollare. 
Ero convinta che il nostro patto potesse sopravvivere a tutto."
Ann Brashares, Quattro amiche e un paio di jeans

Ci sono molti tipi di amicizie. Quelle di circostanza, quelle d'affari, quelle che durano una vita, quelle finte.
Poi ci sono gli amici immaginari e chi ne ha avuto uno saprà amare questo libro -->
"L'amico immaginario" di M.Dicks 
Budo ha otto anni, come Max, ma non è nato otto anni fa. È stato inventato da Max quando aveva quattro anni e solo lui può vederlo. Budo è l'amico immaginario di Max ed è la voce narrante di questo romanzo. Max vive in un mondo tutto suo e Budo è il suo migliore amico. L'unico.

Ci sono amicizie che durano per tutta la vita, altre sono più brevi ma altrettanto intense e meravigliose.
A volte, capita di trovare un amico speciale senza accorgersene.A volte, quell'amico speciale ha quattro zampe.
So che molti di voi saranno in grado di amare questo libro --> 
"Io e Marley" di J. Grogan 
Quando John e Jenny, una giovane coppia della Florida, decidono di adottare un cane per fare pratica come genitori non si immaginano quale uragano sta per abbattersi sulla loro casa. Marley, un Labrador giallo, da adorabile cucciolo si trasforma immediatamente in un gigante maldestro che si lancia attraverso le porte a zanzariera, distrugge le pareti, sbava sugli ospiti, ingurgita qualsiasi cosa attiri la sua curiosità, dai gioielli ai divani, e fugge dai bar tirandosi dietro il tavolino. Insomma, è la vergogna della scuola di addestramento e la disperazione del suo veterinario, che non sa più quale tranquillante prescrivergli. Ma Marley ha anche un cuore puro e innocente. Come rifiuta ogni limite imposto alla sua esuberanza, così la sua lealtà e il suo attaccamento sono infiniti, e la sua allegria devastante ma contagiosa sa riconquistarsi ogni volta l'affetto dei padroni. Questo libro è la sua storia, le gesta di una "persona non umana" che ha condiviso le gioie e i dolori della famiglia mentre questa cresceva, se n'è sentito parte anche nei periodi in cui nessuno voleva più saperne di lui e soprattutto è stato, per tutta la sua esistenza, un distruttivo, insostituibile, commovente esempio d'amore e fedeltà.

Cosa siete pronti a fare per i vostri amici? Fin dove vi spingereste per aiutarli? Rischiereste tutto per loro?
Se credete veramente nell'amicizia, ecco un libro che fa per voi -->
"L'invenzione delle ali" di S.M.Kidd
Charleston, South Carolina, 1803. Quando per il suo undicesimo compleanno Sarah Grimké riceve in regalo dalla madre una schiava della sua stessa età di nome Hetty, cerca inutilmente di rifiutare quello che le regole vigenti impongono. Hetty anela alla libertà, soffoca tra le mura domestiche della ricca e privilegiata famiglia Grimké, vorrebbe fuggire lontano e Sarah promette di aiutarla. Come Hetty, anche lei è in qualche modo prigioniera di convenzioni e pregiudizi: in quanto donna non le viene permesso di realizzare il suo più grande desiderio, quello di diventare una giurista come il padre e i fratelli. Sarah sogna un mondo migliore, libero dalla schiavitù, che lei considera come un terribile abominio, e instaura con Hetty un rapporto speciale, insegnandole di nascosto a leggere e a scrivere nell'intento di aiutarla a emanciparsi. Seguiamo così il rapporto difficile ma speciale tra una ricca ragazza bianca e la sua schiava nera e le loro vicende umane nel corso di trentacinque anni, cui si aggiungono quelle della giovane sorella di Sarah, Nina, con la quale lei si batterà a favore dei diritti civili delle donne, dei più deboli e degli emarginati e contro la discriminazione razziale. In questo romanzo che celebra il potere dell'amicizia e della solidarietà al femminile, Sue Monk Kidd evoca il mondo di contrasti scioccanti del profondo Sud, ispirandosi alla storia vera di due pioniere del femminismo americano.


"Il coraggio è fatto di paura."
Oriana Fallaci 
"Il coraggio è resistenza alla paura e dominio della paura, 
ma non assenza di paura."
Mark Twain
"Io? Furbizia e tanti libri. Ci sono cose 
più importanti: amicizia... e coraggio."
Harry Potter e la pietra filosofale - J.K.Rowling 

Solo chi ha superato la paura di morire può vivere d'avvero.
Ecco chi c'è riuscito -->
"Prima di dirti addio" di S.S.Wendel 
"Sollevai la mano. Era scarna e pallida. Nel palmo erano visibili le linee dei tendini e le protuberanze delle ossa." Comincia così, nell'estate del 2009, l'odissea di Susan Spencer-Wendel, giornalista, madre di tre figli; un anno di visite mediche e di esami fino alla diagnosi più crudele: Sla, sclerosi laterale amiotrofica. Come può sentirsi una donna ancora giovane quando scopre di avere una malattia che lentamente la paralizzerà fino a ucciderla nel giro di qualche anno? Pensa ai figli che cresceranno senza di lei, a tutto quello che perderà... Susan però non si abbandona alla disperazione e decide di trascorrere il tempo che le rimane divertendosi il più possibile con le persone che ama. Inizia col fare tutti i viaggi che non può più rimandare: con la migliore amica nello Yukon a vedere le aurore boreali; con il marito in Ungheria, perché è lì che hanno vissuto i primi splendidi anni del matrimonio; in California per conoscere la madre naturale e a Cipro per incontrare i parenti del suo padre biologico, che non ha mai saputo della sua esistenza; a New York con la figlia adolescente Marina per provare il vestito da sposa che non le vedrà indosso sull'altare... Un anno alla scoperta degli affetti più veri, dei momenti di felicità da afferrare finché il cuore e il corpo ce la fanno, a "seminare un giardino di ricordi" per chi resterà a conservare la memoria di ciò che Susan è stata.

Non è facile chiedere scusa, ancora meno farsi perdonare. La cosa più difficile di tutte, però, è decidere che l'unica cosa che importa, l'unica cosa che deve essere assolutamente fatta entro cento giorni, prima di morire è: chiedere scusa a chi amiamo per averlo tradito.
Se questo coraggio vi manca, allora cercatelo tra le pagine di questo libro-->
"Cento giorni di felicità" di F.Brizzi 
Non a tutti è concesso di sapere in anticipo il giorno della propria morte. Lucio Battistini, quarantenne ex pallanuotista con moglie e due figli piccoli, invece lo conosce esattamente. Anzi, la data l'ha fissata proprio lui, quando ha ricevuto la visita di un ospite inatteso e indesiderato, un cancro al fegato che ha soprannominato, per sdrammatizzare, "l'amico Fritz". Cento giorni di vita prima del traguardo finale. Cento giorni per lasciare un bel ricordo ai propri figli, giocare con gli amici e, soprattutto, riconquistare il cuore della moglie, ferito da un tradimento inaspettato. Cento giorni per scoprire che la vita è buffa e ti sorprende sempre. Cento giorni nei quali Lucio decide di impegnarsi nella cosa più difficile di tutte: essere felice. Perché, come scriveva Nicolas de Chamfort, "la più perduta delle giornate è quella in cui non si è riso".

Per alcune persone il coraggio è tutto, è il solo modo che hanno per non lasciarsi andare, per continuare a vivere. 
Quando perdi tutto, quando le persone che ami ti tradiscono, non ti rimane che aggrapparti al coraggio, per non lasciarti piegare dalla vita. 
Se sai cosa voglio dire, allora questo libro fa per te -->
"La felicità è un battito d'ali"
Anna è cresciuta in riva al mare, cullata dall'impeto delle onde e dal grido rauco dei gabbiani. Le è stato insegnato a essere forte, come un ragazzo, come il figlio maschio che la sua famiglia non ha mai avuto. Non è abituata a chiedere il permesso prima di fare qualcosa. Non lo chiede nemmeno al marito, che ha sposato da pochi mesi, quando decide di andarsene di casa per qualche giorno e prestare soccorso ai superstiti di un naufragio. Lascia un biglietto e parte. Ma al ritorno l'attende una punizione inesorabile: il marito la fa internare in un istituto psichiatrico per donne della buona società, dove si ricorre a metodi tutt'altro che nobili per piegare le passioni, sedare gli animi inquieti, curare quell'isteria che secondo la medicina dell'Ottocento è propria della natura femminile. Anna si rende conto ben presto che proprio lì, dove si decide della libertà di esseri umani, nulla è come sembra e c'è chi approfitta del labile confine tra normalità e pazzia per nascondere fini che non hanno nulla a che vedere con la medicina. Nell'impossibilità di spiccare il volo per superare l'alto muro di cinta che isola l'istituto da Londra e dalla vita, Anna cercherà allora l'appoggio di anime affini, menti aperte disposte ad ascoltare la sua voce, la sua verità: una ragazza che si nutre di poesia per placare il suo desiderio di avventura; un giovane medico affascinato dalla nuova arte della fotografia. Ma dovrà anche fare appello a tutta la sua forza di volontà per non lasciarsi piegare.


"Scusarsi non significa sempre che tu hai 
sbagliato e l'altro ha ragione. 
Significa semplicemente che tieni più 
a quella relazione del tuo orgoglio."
Fabio Volo
"La nostra vanità è più duramente 
offesa proprio quando è stato il nostro 
orgoglio ad essere ferito."
Nietzsche
A volte siamo così orgogliosi che pretendiamo il meglio non solo da noi stessi ma anche da chi ci sta vicino.
Non accettiamo di essere umiliati, di essere ritenuti inferiori, per questo facciamo di tutto per apparire al meglio.
Questo è un orgoglio malato, perchè non solo facciamo male a noi stessi, ma anche a chi invece dovremmo amare.
Se siete così orgogliosi da non accettare di venir additati per la vostra diversità, allora leggete questo, imparerete molto -->
"Figlia del silenzio" di K.Edwards 
Lexington, 1964. Sulla città infuria una tempesta di neve. È notte quando Norah Henry avverte le prime doglie: è impossibile raggiungere l'ospedale e suo marito David decide di far nascere il bambino con l'aiuto di Caroline, la sua infermiera. Norah partorisce due gemelli: il maschio, nato per primo, è perfettamente sano, ma i tratti del viso della bambina rivelano immediatamente la sindrome di Down. Travolto dalla disperazione, David affida la piccola a Caroline, ordinandole di rinchiuderla in un istituto. A Norah, sedata dall'anestesia durante il parto, dice che la bambina è morta. Ma Caroline non può abbandonare la piccola Phoebe. Con un coraggio che non credeva di avere, fugge in un'altra città, determinata a prendersi cura della bambina e a conservare un segreto che solo lei e David conoscono. Un segreto che nel tempo si farà sempre più insopportabile e, come una piovra, allungherà i suoi tentacoli sulla vita di David e della sua famiglia: lui, ossessionato dal senso di colpa, ma incapace di affrontare la realtà, Norah, inconsolabile per la figlia che crede morta, e Paul, il fratellino di Phoebe, che cresce in una casa piena di dolore. Intanto Caroline vivrà con gioia l'inaspettata maternità ma dovrà affrontare anche molte difficoltà: Phoebe è vivace e sensibile ma i suoi problemi e i pregiudizi che la circondano costringeranno Caroline a combattere una dura battaglia contro il mondo. Fino al giorno in cui i destini delle due famiglie torneranno a incrociarsi.

Quante volte per orgoglio avete evitato di ammettere di aver sbagliato? Ma se questa vostra mancanza vi costasse la felicità?
Con questo libro imparerete a mettere da parte l'orgoglio per una felicità lunga una vita -->
"Orgoglio e pregiudizio" di J.Austen
I Bennet vivono con le cinque figlie a Longbourne, nello Hertfordshire. Charles Bingley, ricco scapolo, va ad abitare vicino a loro con le due sorelle e un amico, Fitzwilliam Darcy. Bingley e Jane, la maggiore delle Bennet, si innamorano; Darcy, attratto dalla seconda, Elisabeth, la offende con il suo comportamento altezzoso. L'avversione aumenta quando le sorelle riescono a separare Charles da Jane. Darcy chiede la mano di Elisabeth, non nascondendo però quanto la cosa costi al suo orgoglio. La ragazza, sdegnata, lo respinge. In un secondo tempo Elisabeth apprende che la sorella Lydia è fuggita con Wickhman.

Essere orgogliosi delle proprie origini, a volte, ci rende mal disposti verso chi non è come noi, verso chi non appartiene al nostro mondo.
Questo modo di pensare è in grado di portare l'odio nel nostro cuore e la limitazione al nostro pensiero.
Non siate orgogliosi, non lasciatevi condizionare da un viso, da una bandiera, da una favola inventata.
Per aprire la vostra mente, ecco un libro che va oltre i confini -->
"La fine è il mio inizio" di T.Terzani 
Tiziano Terzani, sapendo di essere arrivato alla fine del suo percorso, parla al figlio Folco di cos'è stata la sua vita e di cos'è la vita: "Se hai capito qualcosa la vuoi lasciare lì in un pacchetto", dice. Così racconta di tutta una vita trascorsa a viaggiare per il mondo alla ricerca della verità. E cercando il senso delle tante cose che ha fatto e delle tante persone che è stato, delinea un affresco delle grandi passioni del proprio tempo. "Se mi chiedi alla fine cosa lascio, lascio un libro che forse potrà aiutare qualcuno a vedere il mondo in modo migliore, a godere di più della propria vita, a vederla in un contesto più grande, come quello che io sento così forte." Un testo che è il suo ultimo regalo: il nuovo libro di Tiziano Terzani.

25 commenti:

  1. E' verissimo. Io leggo soprattutto quando sono triste e la vita che do davanti non mi da quel che serve per farmi dire "ce la posso fare". E allora mi chiudo in un libro, perchè so che grazie a quello posso sognare, posso volare!

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    1. Condivido! I libri sono la nostra linfa vitale, sono meglio di uno psicologo!

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  2. Troppi libri interessanti! Per premio del tanto studiare oggi sono andata a comprarmi Figlia del silenzio! :P Ad ogni modo consiglio a tutti l'amico immaginario, è un libro dolcissimo e pieno di coraggio.

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    1. Letto anch'io! E' stato un buon compagno, mi ha tenuto compagnia risollevandomi il morale.

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    2. Sí, nonostante qualche vena malinconica verso la fine, è un libro che dà sorrisi e speranza.

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    3. non penso di averlo letto, grazie ragazzi per tutti questi meravigliosi e preziosi consigli!

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  3. *_* bellissimo questo post!
    Ho ritrovato titoli amati e ne ho conosciuti di nuovi veramente interessantissimi!

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  4. Chiara, accetto il consiglio e vado subito a cercare informazioni su quel romanzo!

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    1. A me aveva commosso tantissimo :) davvero un bel libro!

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    2. Grazie per avermelo fatto conoscere <3

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  5. Post meraviglioso!! Coraggio e amicizia fanno al caso mio!

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  6. Per quanto riguarda "amore" ero molto indecisa sul libro "Orgoglio e pregiudizio". Mi è stato detto che è molto pesante quindi non saprei! La "Divina Commedia" e "Io prima di te" li ho in lista *-*
    Per quanto riguarda William Shakespeare.. Esiste un libro con tutte le sue poesie?!?!? Lo sto cercando da tanto ma non riesco a trovare nulla :/

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    1. C'è la raccolta dei sonetti di Shakespeare, se ti interessa ;)
      Orgoglio e Pregiudizio è un romanzo che ho amato (ed amo) certo, la Austen descrive minuziosamente e può risultare un po' pesantuccio ma fidati che non lo è, superato il primo impatto!

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    2. Federica questa raccolta si chiama proprio cosi?
      Avevo letto alcune delle sue poesie in un libro e me ne stavo innamorando, quindi vorrei tanto comprare un libro con SOLO le sue poesie *-*

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    3. Ecco è di questo che ho paura. Che sia troppo pesante essendo il primo libro che leggo come classico. Vorrei iniziare con qualcosa di "leggero" per poi andare man mano più su :D

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    4. La Divina Commedia è mooooolto più pesante di qualsiasi libro della Austen! Anche se l'Inferno è molto bello :)
      Comunque se non sbaglio la Giunti ha pubblicato una raccolta dei sonetti di Shakespeare, se cerchi su internet dovresti trovarla :)

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    5. allora per Shakespeare ce ne sono diverse edizioni, io ne ho una che ne contiene circa 40 (su 154 scritti da lui) e penso variano da raccolta a raccolta!

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    6. sì, anch'io so che la Giunti deve aver pubblicato tutta la raccolta dei suoi sonetti, volevo prenderla anch'io!

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  7. Ps. Esiste anche il libro di "Quattro amiche e un paio di jeans"?!?!?
    Che belloooooo *-*
    Mi è piaciuto tantissimi il film, e cercavo da tempo un libro che parlasse dell'amicizia! :D

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  8. Ieri una mia amica è andata a cercare la felicità è un battito d'ali e le hanno detto che la casa editrice l'ha ritirato dagli scaffali! Ci siamo rimaste malissimo! Ci siamo accontentate di prenderlo in ebook, ma è davvero un peccato sapere che alcuni libri diventano irreperibili in questo modo

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    1. Mi viene l'ansia quando so che un libro viene ritirato, se ce l'ho già in libreria nessun problema, ma se non ce l'ho ancora ci sto male, perchè penso che magari poteva essere un gran bel libro.

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  9. io adoro i libri tristi, lo ammetto

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  10. Ho letto diversi libri di quelli che hai citato, come "Io prima di te", "Io & Marley", "Cento giorni di felicità" ecc ecc ecc. Oddio davvero hai letto "Figlia del silenzio"? Io l'ho comprato un paio d'anni fa, curiosissima, ma ancora devo leggerlo!
    Io amo leggere libri che mi fanno provare diversi tipi di emozioni, magari anche nello stesso libro!

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