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domenica 24 maggio 2015

"Stanza 19" - Gero Marino


Editore AMAZON 
Pagine 176
Prezzo cartaceo 8,06 EURO 
Prezzo ebook 2,99 EURO
Anno prima edizione 2015
Genere: Narrativa italiana 

Attraverso i racconti inconsueti celati sotto il personaggio di Christophe, in questo libro, Gero Marino tenta di raccontare uno spaccato dell’Italia cercando di sottolineare il dramma dei giovani costretti ad emigrare per cercare lavoro, delle famiglie sfasciate per colpa della crisi economica, delle attività andate in fallimento e, in generale, dei maggiori scempi che la moneta unica europea, unita alle inadempienze di una classe politica incapace, ha causato e causa ancora oggi, mostruosi danni grazie anche alla globalizzazione, al capitalismo e alle frontiere aperte a persone e merci. Le esperienze del vecchio vagabondo si riveleranno per un giovane di nome Sergio estremamente sconvolgenti; egli racconterà dello squallore delle chat, dei suoi amori passati, dei paesi che ha visto e dei luoghi in cui è vissuto, con un finale assolutamente al limite della realtà. Quando il ragazzo scoprirà infine la vera idendità di Christophe sarà troppo tardi e il suo destino sarà segnato per sempre.






A chi non è capitato, almeno una volta, di doversi rifugiare in qualche posto a causa di un acquazzone improvviso? A volte, per la pioggia persistente e scrosciante, siamo costretti a fermarci anche se siamo in auto. Infatti, è proprio quello che è capitato a Sergio mentre guidava verso casa.
Una tromba d’aria lo coglie di sorpresa ed è costretto a fermarsi in un bar isolato lungo la strada.
È arrabbiato, nervoso, la sua serata è rovinata ma ben presto ogni cosa cambierà.
Christophe è un vagabondo alcolizzato che, dopo essere stato scacciato dalla moglie, si costruisce un capanno di legno di fronte al bar, per poter andare a bere ogni volta che vuole senza troppa fatica.
Christophe ha una storia da raccontare, la storia della sua lunga vita in giro per il mondo, tra crisi economiche e guerre di potere. Una storia che Sergio si incanta ad ascoltare, fino a quando non scopre che quell’uomo sta parlando della terza guerra mondiale del … 2018.
Christophe racconta la sua vita, ma la sua vita appartiene al futuro. Scioccato ma curioso, Sergio continua ad ascoltare, notte dopo notte, viaggio dopo viaggio, torna sempre alla locanda “La Cometa” per poter sentire un altro pezzo di storia, per quanto assurda e surreale possa essere.
Il testo offre una trama singolare che vuole evidenziare i problemi nell’Italia di oggi e di domani, peccato però che non sia stata sviluppata al meglio.
La narrazione è monotona e lenta, i personaggi sono passivi ed i luoghi sempre uguali. Non c’è nessun sviluppo, la trama si svolge interamente attraverso le parole di Christophe.
Una buona idea, ma non realizzata al meglio. Meravigliosi i disegni che arricchiscono i capitoli del libro.
Assegno al libro:
2 stelle su 5

7 commenti:

  1. La trama non mi ispira per niente. E il tuo giudizio finale me ne da la conferma :D

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  2. Concordo con la tua recensione! Se avesse sviluppato meglio l'idea non sarebbe stato male ma così è stata una lettura noiosissima!

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  3. Mi sa che ti ascolto ed evito il libro.

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  4. Anche se è un peccato, perchè dalla copertina e dal titolo mi ero già fatto un film e sembrava ci fosse dietro una storia carina

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  5. Naah non è il mio genere! Poi non ti è piaciuto, quindi!

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