Dal libro al film: "Io prima di te"

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Salve miei cari Lettori!
Finalmente, nelle sale cinematografiche italiane, è uscito l'attesissimo film "Io prima di te", tratto dall'omonimo libro di Jojo Moyes. 

Io lo sono andata a vedere giusto poche ore fa, indossando un abito rosso (per entrare nel pieno del film) e portandomi appresso un paio di pacchetti di fazzoletti. Anche le mie amiche (che non sono accanite Lettrice) sono state obbligate felicissime di vestirsi in rosso.

E' stato meraviglioso fingere di essere Lou! E nella realtà! Non solo nei sogni!

Comunque, vestiario a parte, è arrivato il momento di dirvi come è andata ieri, e quanto, effettivamente, mi sia piaciuto o meno il film. Pronti? 

Innanzitutto, ero convinta (visto come mi ero ridotta con il libro) che avrei iniziato a piangere fin dalla comparsa del titolo ... ed invece, non è stato così!

Mi sono commossa solo sulla fine, quando Lou leggeva la lettera di Will a Parigi.

Al "Vivi bene. Semplicemente, vivi." non ce l'ho fatta ed una lacrima è scappata al mio controllo, precipitando nella malinconia.

Il film, però, ha provocato sensazioni differenti.

Mia sorella, infatti, (insensibile!) non ha pianto per nulla, la nostra amica invece, era un continuo soffiarsi il naso (come la signora seduta accanto a me).

L'opera cinematografica però non ha suscitato solo lacrime, ma anche numerose risate, causate dalla coppia Lou - Will.

Nei panni di Louisa Clark vediamo l'attrice Emilia Clarke, famosa per il suo ruolo di Daenerys Targaryen nel "Trono di Spade".

E' stata all'altezza del ruolo?

Beh, senza dubbio, è entrata appieno nel personaggio. Non posso immaginare una Louisa migliore. 

L'unica critica che posso innalzare è legata alle mille facce buffe che Emilia faceva.

Quando piangeva, quando rideva, quando guardava Will, quando gioiva, insomma,

Emilia ha mostrato una serie consistente di espressioni assurde che mi hanno lasciata decisamente interdetta.

Oltre a questo, non ho altro da dire sul ruolo di Lou, se non che: ma quanto sono meravigliose le sue scarpe!! 

I costumisti si sono davvero sbizzarriti e hanno ricreato appieno lo stile di Lou, decisamente azzeccato! E anch'io, come Lou, sogno un bel paio di calze bombo da sfoggiare durante le mie giornate folli! Quindi, Will, potresti dirmi dove le hai trovate? Così ne prendo un paio anch'io!

A proposito di Will Traynor, il suo ruolo è stato interpretato da Sam Claflin, famosissimo per aver interpretato Finnick Odair in Hunger Games, nonché per le sue apparizione nei "Pirati dei Caraibi", in "Biancaneve e il cacciatore" e in "Il cacciatore e la regina di ghiaccio".

Che dire della sua performance? Beh, io penso che sia stato all'altezza della penna della scrittrice.

Come Emilia, anche Sam ha superato le mie aspettative.

Ha recitato molto bene, rimanendo fedele al personaggio letterario, e in più si è astenuto dal fare troppe facce buffe! 

Insomma, attori impeccabili per questa rappresentazione cinematografica!

E con attori, non mi riferisco solo a Sam o a Emilia ma anche a Brendan Coyle (Bernard Clark), Matthew Lewis (Patrick), Samantha Spiro (Josie Clark) e a tutti gli altri attori che hanno contribuito a fare di questo film un capolavoro. 

Ed ora arriviamo alla domanda più importante!

Il film è fedele al libro? 

Non del tutto, io direi all'80%.

Alcune parti, come la storia di Lou e del labirinto o quando si fanno il tatuaggio, sono state tagliate, alcune scene modificate, come la gita all'ippodromo, dove Will si impantana alla fine e non all'inizio.

Sono rimasta poi un pò delusa dalla colonna sonora. Mi aspettavo canzoni create apposta, invece, erano per lo più canzoni vecchie di circa sei mesi. 

Comunque, in generale, il film è ben fatto e piuttosto attinente al testo.

Le emozioni del libro sono state, in parte, trasmesse anche dal film e i suoi messaggi sono arrivati forti e chiari. 

"L'amore ti cambia, la vita ti cambia, non frenarti, non smettere di vivere.

Vivi appieno, vivi bene, vivi, semplicemente, perché puoi farlo, perché devi farlo, perché è una vita quella che ti viene data, e i giorni persi non tornano indietro."

Film, sicuramente, consigliato!