Recensione Cinematografica: "The Greatest Showman"

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Il giorno di Natale, nei cinema italiani è uscito il musical "The Greatest Showman".

Il film è tratto dalla storia vera di Phineas Taylor Barnum imprenditore e circense statunitense, ricordato per la sua abilità di attrarre spettatori al Ringling Bros. e Barnum & Bailey Circus. 

Molte furono le polemiche e i processi che lo videro protagonista, cosa che non fece altro che pubblicizzare i suoi spettacoli, arrivò perfino ad auto-denunciarsi come mistificatore.

Barnum creò poi l'American Museum nel 1842, e poi il circo chiamato "The Greatest Show on Earth" (Il più grande spettacolo del mondo) nel 1872, un enorme circo a tre piste e con ben quattro palcoscenici, che poteva ospitare ventimila spettatori, distrutto poi in un incendio.

Ripercorrendo quindi la vita del vero P. T. Barnum, il regista Michael Gracey mette in scena un musical folgorante! 

Nel ruolo del protagonista c'è il famoso Hugh Jackman, con lui recitano attori quali Zac Efron, Rebecca Ferguson e Michelle Williams.

Il film, fedele nei limiti del possibile alla vita di P. T. Barnum, racconta appunto la storia di come il circo è nato, di come Barnum dia una casa a quelle persone che solitamente vengono evitate e disprezzate per il loro aspetto e le loro stranezze.

Il tutto accompagnato da canzoni e balli estremamente godibili.

Gli effetti speciali non sono molto accurati ma lo spettacolo finale che ci viene proposto è tra i più magici, fantasiosi e commoventi che ci sia.

Io sono andata in visibilio per questo film!

La trama mi è piaciuta molto, stessa cosa per le canzoni!

I vari messaggi che lancia (contro il razzismo, contro i pregiudizi) animano i cuori e gli occhi sono ovviamente affascinati dai colori e dalle coreografie che arricchiscono questa storia già di per sé emozionante.

Riassunto in una parola: fantastico!

Un film assolutamente da vedere! Da amare!