Editore Newton Compton
Pagine 256
Prezzo Cartaceo 9,90 €
Prezzo Ebook 3,99 €
Prima Pubblicazione 2018
Genere Thriller
Diana Caselli, notissima star TV, conduttrice di un programma quotidiano sulla cucina, ha accettato di essere l’ospite d’onore della “Caccia al Daü”. È la rievocazione di un rito arcaico ed è la festa più importante dell’estate a Valdiluce: centinaia di persone si radunano infatti ogni anno nel bosco di abeti della Verginetta per catturare il leggendario animale, muniti di un sacco e di un campanaccio. Nell’oscurità della notte di luna nera, accresciuta dalle fitte fronde degli abeti, a mezzanotte in punto si riuniscono in realtà molte
coppie in cerca di nuove fantasie, nascono nuovi amori e, dietro il pretesto di imprigionare un animale immaginario, fino al mattino si consumano piaceri sfrenati. Ma questa volta l’alba è tragica: la scomparsa di Diana Caselli e del maestro di sci Franz Suitter, noto latin lover, apre il sipario su un terribile mistero. L’ispettore Marzio Santoni detto Lupo Bianco, con il suo fedele assistente Kristal Beretta, dovrà indagare su due crimini orribili, commessi da uno spietato assassino. Sarà un’inchiesta complicata soprattutto perché costringerà Santoni, suo malgrado, a finire sotto la luce violenta dei riflettori. Per scoprire quanto c’è di torbido nel fantastico mondo della televisione…
Finalmente in libreria, il sesto caso dell'ispettore Marzio Santoni, conosciuto da tutti come Lupo Bianco!
Siamo di nuovo a Valdiluce, in fermento per l'annuale festa della Caccia al Daü.
In paese non tutti sono felici di questo evento, primo fra tutti Santoni.
Tecnicamente, durante la caccia, si dovrebbe cercare un animale leggendario, in pratica è una scusa per amoreggiare sotto le stelle.
La polizia, ovviamente, deve garantire l'ordine pubblico e alla stazione sono tutti all'opera.
Diversi cittadini premono per eliminare l'evento, tra questi (eletti subito personaggi top del libro) le anziane pettegole moraliste del posto: le vedette clandestine di Valdiluce! La rete di informazioni più informata del paese. Meglio di un servizio di sorveglianza!
"Quelle anziane signore sono terribili. Sanno tutto di tutti e sono furbissime. E' impossibile controllarle una per una."
Diana è una donna che ha ottenuto la fama attraverso legami intimi con uomini importanti, ed è arrivata a Valdiluce con Furio Angelini, direttore di FlyTv e suo "compagno".
Diana però è in paese non tanto per la Caccia ma per incontrarsi con l'amante, infatti, in poco tempo, si sbarazza di Furio per raggiungere il suo "innamorato".
"E' inutile che vi dica che in questa zona potrebbe aggirarsi un assassino di cui non sappiamo nulla e che potrebbe essere molto feroce."
Disseminati nei paraggi anche alcuni guardoni e qualche poliziotto.
Questo è lo scenario iniziale, ora non resta che scoprire chi sarà il primo a morire!
Una cosa è certa, però, Santoni ha davanti a sè una notte molto lunga!
"Quindici poliziotti per mettere sotto sicurezza la Caccia al Daü?"
In questa nuova avventura, incontreremo di nuovo anche Kristal e la sua scorta infinita di cioccolatini!
Anche questa volta la natura farà da sfondo agli eventi. Una natura incantata, violata però dalla brutalità. Scenari fiabeschi si tingono di rosso, divenendo luoghi di crimini efferati.
Tutto questo, prenderà vita durante una notte di peccati, una notte molto lunga!
Questa volta, sono rimasta un po' delusa dalle indagini.
La raccolta delle prove non è stata tra le più meticolose e la soluzione del caso ... beh, mi aspettavo qualcosa di più intricato, ero quasi convinta che ci sarebbe stato un colpa di scena, invece non è stato proprio così.
La lettura è stata comunque piacevole e scorrevole, il libro si legge velocemente e tra tanti crimini, non mancheranno anche alcune risate.
Insomma, alla fine, anche questa nuova avventura di Santoni mi è piaciuta, anche se, forse, bisognava lavorarci su un po' di più.
Assegno al libro:
- Trama: 3 - Narrazione: 3 - Personaggi: 4 - Cover: 3 - Finale: 3 -
3 Wonderland su 5
Dal libro:
- "Era una notte troppo trafficata per cercare di dominarla con la ragione, bisognava aspettare l'alba, ma di tempo ne mancava ancora, e in più non passava mai."
- "Era la solita storia: a Valdiluce le informazioni correvano più veloci del vento e non c'era nessuna possibilità di imbrigliarle."
- "E su quella scia di profumo Chanel Numero 5, Santoni si ricordò che il mondo in fin dei conti non era popolato soltanto da morti ammazzati."
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