Recensione: "Ti aspetto da sempre" - Ava Dellaira

Editore Sperling & Kupfer
Pagine 339
Prezzo Cartaceo 17,90 €
Prezzo Ebook 9,99 €
Prima Pubblicazione 2018
Genere Narrativa Straniera

Tutti siamo in cerca di qualcosa. Un amore, un nuovo inizio, un futuro. Angie, per esempio, è in cerca di risposte. Ha diciassette anni, ama la storia e le scienze (biologia, in particolare), la corsa, il formaggio alla piastra con i bordi bruciacchiati, il calcio, il caffè schiumato con il latte di soia, i dischi in vinile, la musica hip-hop sparata a palla nelle cuffie; ma tutto questo non le basta per dire chi è veramente. Vive sola con la madre nel New Mexico. Il padre non l'ha mai incontrato, ma sa di assomigliargli molto. E l'unica cosa che la madre riesce a raccontarle, senza affogare tra le lacrime, è che è morto prima che lei nascesse. Un giorno, però, in fondo a un cassetto nella camera di sua madre, Angie trova una fotografia che le fa pensare che finora tutta la sua vita possa essere stata una bugia. Così decide di

partire alla volta di Los Angeles, con la speranza che cercare la verità sulle sue origini e sul padre possa aiutarla a capire meglio se stessa. Cosa ci sarà in fondo alla strada, Angie ancora non lo sa. Ma è determinata a scoprirlo. Dopo Noi siamo grandi come la vita, un successo internazionale pubblicato in 24 Paesi, che ha conquistato pubblico e critica, Ava Dellaira torna in libreria con un nuovo, atteso romanzo. Una profonda storia multi-generazionale sul rapporto, spesso complicato, tra madri e figlie, sull'amore e la perdita, sul tenere con sé e lasciar andare, che piacerà alle lettrici di ogni età.

7.612.609.051 ... 7.612.609.052 ... 7.612.609.053 ... è la popolazione mondiale, in costante aumento. Tra tutte queste persone, ce ne sono due, la cui vite sono unite da un legame indissolubile.
Parlo di Angie e sua madre Marilyn.
Angie, ha diciassette anni e un giorno, decide di preparare la borsa e partire alla ricerca del padre che credeva morto.
Lascia la madre e con Sam, suo amico (e forse qualcosa di più) va a Los Angeles, per scoprire quella verità sepolta sotto lacrime amare, quella verità che la madre non vuole rivelarle.
E mentre viaggiamo con Angie, ripercorriamo anche la storia d'amore di Marilyn. La vediamo adolescente, oppressa dai sogni della madre, pronta a seguire la strada del suo destino.

"Forse da qualche parte un inizio c'è, ma si perde in un passato che lei non riesce a vedere, oltre la vita dei suoi genitori, dei genitori dei suoi genitori, e di generazioni di fantasmi invisibili."

Due donne, entrambe cresciute senza un padre, due adolescenze a confronto, un'unica storia che si snoda attraverso anni e volti di persone amate.
Due protagoniste forti, determinate a trovare il loro posto in un mondo pieno di anime.
Marilyn e Angie, una che ama senza remore, l'altra che ci prova. Una certa dei suoi sentimenti, l'altra che non sa come dire "ti amo". Una con le idee già chiare sul suo futuro, l'altra che sogna solo di ritrovare il padre. Una sensibile, fragile, l'altra più agguerrita. Entrambe con un vuoto nel cuore da colmare.

Una storia  macchiata da un destino ingiusto. Una storia piena di amore, quello per una figlia, quello per una madre, quello per l'uomo amato.
Una storia che racconta di una madre che fa mille sacrifici per la figlia, di due adolescenti con gli occhi brillanti puntati verso un futuro tutto da scrivere.

"Prometto di insegnarti quello che so, su ciò che di buono c'è ancora in questo mondo, su ciò che c'è ancora di bello."

Amori da vivere, storie da rivivere.
Verità da cercare, ricordi dolorosi da dimenticare.
Un finale che ti stringe il cuore.

" ... Angie ha ereditato l'ingiustizia ..."

Ho impiegato una settimana per leggere la prima metà di questo libro, non ero proprio invogliata ad andare avanti, le uniche parti che mi piacevano erano quelle su Angie, ma poi, una volta superata la metà, ho visto la bellezza di questo libro.
Un sorriso tra le lacrime, ecco cosa ho provato mentre leggevo le ultime pagine di questa storia emozionante.
Più leggevo e più venivo sorpresa da piccole rivelazioni inaspettate.
Più leggevo e più il cuore mi batteva forte, le lacrime mi inumidivano gli occhi.
Più leggevo e più la storia mi entrava nell'anima.

"Oggi è viva, in questo mondo pieno di violenza e di orrori inconcepibili, di crudeltà e di gentilezza, di meraviglia e di tanto, tanto amore."

La storia di Marilyn e Angie mi ha lasciata indifferenze all'inizio, ma poi mi ha commossa, travolta con la sua mole di sentimenti, ingiustizie, dolori.

"Volevo costruirti un mondo in cui ti sentissi al sicuro, lontano dagli orrori della vita."

Questo libro mi ha conquistata perchè ha toccato argomenti che hanno smosso le mie emozioni, argomenti che a volte mi hanno riguardata da vicino.
Nonostante io abbia trovato l'inizio piuttosto lento, mi sento di consigliarvi ugualmente questo libro, basato sulla famiglia, sull'amore, sull'ingiustizia che c'è ancora in questo mondo.
Assegno al libro:

- Trama: 4 - Narrazione: 4 - Personaggi: 5 - Cover: 4 - Finale: 5 -

4 Wonderland su 5

Dal libro:

- "Aveva bisogno di un mondo bello come quello nelle fotografie di sua madre."

- "Sto bene, scrive e, forse per la prima volta dal suo arrivo in città, ha la sensazione che sia davvero così."

- "Ci sono più di sette miliardi di persone al mondo. Ce ne andiamo in giro credendoci importanti, ma siamo soltanto una frazione infinitesimale dell'umanità."

- "Centosette miliardi di vite sono passate su questa terra, e le tracce dei morti sono ovunque, anche se non riusciamo a vederle."