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martedì 31 dicembre 2019

Buoni Propositi 2020


Solitamente non faccio, a fine anno, la lista dei buoni propositi, perché spesso non mi impegno a realizzarli.
Quest'anno, però, mi sento fiduciosa e per questo ho deciso di auto assegnarmi 10 piccoli compiti letterari da portare a termine durante il 2020.

1. Leggere almeno 100 libri
2. Partecipare costantemente alla Book Challenge
3. Leggere almeno 30 libri già acquistati ma non ancora letti
4. Leggere almeno 20 ebook già acquistati ma non ancora letti
5. Leggere più libri storici
6. Leggere più classici
7. Leggere almeno un libro in lingua straniera
8. Scambiare i libri che non voglio più
9. Leggere uno dei libri da mille pagine che da tempo aspetta nella mia libreria
10. Finire almeno una serie iniziata nel 2019

Anche voi avete scritto una lista dei buoni propositi 2020? 

I Mad Hatter Awards 2019


E' con grandissimo piacere che vi do il benvenuto a questa qquinta edizione dei "Mad Hatter Awards", i premi del Cappellaio Matto per i migliori libri letti nel 2019!
Ci saranno varie categorie con diversi vincitori, oltre a un riassunto dei traguardi raggiunti quest'anno.
I libri in gara sono quelli che ho letto nel 2019 a prescindere dal loro anno di pubblicazione. 
Ogni libro in gara è stato giudicato in base a specifiche caratteristiche durante il corso dell'anno e ad ognuno è stato dato un punteggio.
Quelli qui sotto riportati, sono i libri che ho ritenuto migliori fra tutte le letture che ho avuto quest'anno.

Prima di vedere i libri che si sono aggiudicati i vari posti nelle categorie, diamo un'occhiata ai dati 2019 di lettura.

130 Libri Letti
+ 40.283 Pagine Lette

Recensione Più Letta: "Recensione "Ravenels Series" con 430 visualizzazioni
Articolo Più Letto: "Book Challenge Gennaio" con 1.088 visualizzazioni

Le letture peggiori


Miglior Copertina


Arriviamo ora al cuore di questi "Mad Hatter Awards".
E' il momento di assegnare i premi per i migliori libri che ho letto durante il 2019.

Prima di annunciare i vincitori, colgo questo momento per ringraziare tutti i Lettori che ci hanno seguiti durante questo anno, tutti gli editori che hanno collaborato con noi e le mie assistenti.
Grazie per questo 2019 pieno di libri, spero che il 2020 sia altrettanto libroso.


1. L'emporio dei piccoli miracoli 9+
2. Mio fratello rincorre i dinosauri 9+
3. Vincent Van Love 9+
4. La rivelazione dell'antica carta 9+
5. Pomodori verdi fritti 9
6. Kafka e la bambola viaggiatrice 9
7. La signora delle camelie 9
8. Il giardino delle farfalle 9
9. Lombra 9
10. I segreti del college 9

martedì 24 dicembre 2019

Recensioni Letture di Gruppo: "L'emporio dei piccoli miracoli" - "Il Natale delle seconde possibilità" - "Il segreto del canto di Natale"


"L'emporio dei piccoli miracoli" di Keigo Higashino 

Editore Sperling & Kupfer
Genere Narrativa

Shota, Kohei e Atsuya sono tre ladri in fuga.
L'auto che avevano rubato si ferma e loro vanno a rifugiarsi in un vecchio emporio abbandonato.
Lì, dopo poco, viene recapitata loro una lettera.
Non c'è indirizzo, c'è solo scritto "da lepre nella Luna".
I tre, curiosi, la aprono e scoprono che chi scrive loro è alla ricerca di aiuto, di un consiglio, in breve, il mittente chiede all'emporio di Namiya di aiutarlo a risolvere il suo problema.
Ed ecco che i tre scoprono che quell'emporio in cui si nascondono è ... magico, senza tempo.
Le persone, di notte, infilano nella buca della serranda le loro lettere e la mattina dopo trovano la risposta nella cassetta per il latte dietro il negozio.
A rispondere alle lettere, un tempo, era l'anziano signor Namija Yuji ma ora, l'emporio è bloccato nel tempo, riceve buste dal passato, dal presente e dal futuro.
Il potere dell'emporio non è quello di trovare le soluzioni ai problemi di chi gli scrive ma aiutare chi scrive a trovare da solo la soluzione. Spesso le persone hanno solo bisogno di qualcuno con cui confidarsi, la soluzione ai loro problemi, spesso la sanno già, necessitano solo di un incoraggiamento.
Ed è così che i tre ladri, dopo aver discusso, decidono di rispondere alla lettera di "lepre nella Luna".

"Non si deve mai ignorare la voce del cuore delle persone."

Il libro è suddiviso in varie parti, ognuna di queste è incentrata su una lettera diversa.
Non tutte le parti sono ambientate nel negozio, alcune sono narrate dal punto di vista di chi scrive le lettere.
Una parte è dedicata anche a chi ha ideato il progetto delle lettere all'emporio.
Le storie dietro alle lettere sono commoventi, arrivano dritte al cuore. Ognuna ha un messaggio diverso da lanciare, uno di questi è: fai ciò che ami, non importa se ti arricchirai o meno, qualcosa agli altri lascerai.
Non ho potuto non emozionarmi nel leggere alcune lettere.
Le varie storie si intrecciano poi tra di loro ed è toccante vedere come dei consigli sinceri possono avvicinare, unire tante vite e cambiarle.
"L'emporio dei piccoli miracoli" è un libro travolgente, un libro in grado di scaldare i cuori.
Questa è una delle letture più belle che ho fatto quest'anno.

"Il Natale delle seconde possibilità" di Catherine Ferguson

Editore Newton Compton
Genere Romanzo

Roxy è un'esperta in fatto di figuracce.
La peggiore che ha fatto è stato quando ha chiesto in diretta tv, al suo ragazzo, di sposarla e lui le ha detto un chiaro e imbarazzante no.
Dopo questo episodio, però, Roxy riesce a trovare lavoro come pasticcera per la ditta di catering di Poppy ... peccato che Roxy sappia preparare le torte solo con i preparati.
L'incontro con Poppy, però, porta nella vita di Roxy un affascinante ragazzo: Alex, un medico australiano, amico del ragazzo di Poppy.
"Il Natale delle seconde possibilità" è una lettura piuttosto scialba, non ha nulla di speciale o originale, inoltre il clima natalizio non si sente molto.
Roxy è poi una protagonista abbastanza patetica e credulona, insomma, il suo ragazzo la rifiuta in diretta tv, si fa trovare da lei assieme a un'altra ragazza, le dice chiaramente che stava insieme a lei solo per divertimento, ma Roxy si inventa lo stesso decine di motivi per scusarlo! Una vera tristezza.
Qualche lato positivo lo ha, è dolce, gentile ma questi aspetti vengono messi in ombra dalla sua insicurezza.
Questa lettura, insomma, non mi è piaciuta molto.
L'ho trovata banale, una storia già sentita decine di volte.
La narrazione è semplice, non ha nulla di speciale, è al livello della trama.
"Il Natale delle seconde possibilità" non mi ha colpita, non c'è alcun dettaglio interessante, degno di nota. Peccato. Questa volta, la copertina mi ha tratta in inganno.

"Il segreto del Canto di Natale" di Vanessa Lafaye 

Editore HarperCollins
Genere Narrativa

Questa storia parla di Marley, amico e socio in affari di Scrooge, il protagonista del celebre "Canto di Natale".
A narrare la storia è Clara, la sorella di Jacob Marley.
Un tempo, Clara e Jacob vivevano in una bella casa, calda e accogliente. Dopo la morte dei loro genitori, però, lo zio li manda a vivere all'ospizio dei poveri dal quale, i due fratelli, scappano.
Ora, Clara e Jacob vivono per strada. Si battono con gli altri per i scarti di cibo, la fame è loro perenne compagna.
Le loro sorti migliorano quando riescono a rubare un borsellino pieno di monete a un signore in fin di vita.
Con quel denaro, i due riescono a trovare un misero alloggio, riescono a rimettersi in senso e a trovare poi anche un lavoro ciascuno.
Poi a Clara viene un'idea: perché non prestare il loro denaro? Possono prestarlo a persone povere che hanno però un lavoro, a coloro che non riescono ad averlo dalla banca.
Clara non sa quanto questa sua idea cambierà in peggio in fratello.
Se la vita non ha intaccato il cuore dolce e generoso di Clara, ha invece indurito e reso avaro quello di Marley.
"Il segreto del canto di Natale" racconta la storia prima del "Canto di Natale". Nel libro è presente anche Scrooge e viene raccontata parte della sua vita.
La storia raccontata è decisamente tragica, sotto tutti i punti di vista. La storia stessa dell'autrice lo è, in quanto è morta prima di riuscire a completare il suo testo, cosa che ha fatto per lei un'amica.
Nel libro non si avverte la magia e il clima natalizio presente nel "Canto di Natale", è più cupo, più fosco. Non riscalda il cuore, non dà speranza. Forse proprio per questo mi ha delusa, non è come il "Canto di Natale".
Sicuramente è una lettura curiosa, insomma mi è piaciuto leggere la storia di Marley, personaggio non molto approfondito nel "Canto di Natale" ma altrettanto sicuramente, "Il segreto del canto di natale" non è all'altezza del "Canto di Natale".

sabato 21 dicembre 2019

Recensioni: "La ragazza della luna" - "Gioco reale" - "Qualcosa di meraviglioso"


"La ragazza della luna. Le sette sorelle" di Lucinda Riley

Editore Giunti
Genere Narrativa

Questa serie ruota attorno a sei (più una misteriosa) sorelle.
Le sei ragazze sono state adottate da piccole e portate a vivere in una casa fiabesca su un lago.
Ora che il loro padre adottivo è morto, le loro strade si sono divise. A ognuna di loro è stata data una lettera e delle coordinate per ritrovare la loro famiglia d'origine.
Ogni libro della serie ha come protagonista una sorella diversa.
Al centro della storia di "La ragazza della luna" c'è Tiggy, una zoologa che recentemente è stata assunta dall'affascinante cardiochirurgo: dottor Charlie Kinnaird.
Charlie ha da poco ricevuto in eredità la tenuta di famiglia di sedicimila ettari e ha programmato un progetto di riforestazione.
Vorrebbe, inoltre, ripopolarlo, per questo ha adottato dei gatti selvatici di cui si prenderà cura Tiggy.

"Devi imparare ad accettare il fatto che gli animali e gli uomini devono seguire il loro destino. Tu puoi soltanto fare del tuo meglio, nient'altro."

Tiggy va così a vivere nella tenuta di Kinnaird e lì incontra qualcuno che conosce le sue origini.
Tiggy è speciale, lei "sa le cose", per qualche motivo prevede e sente determinati eventi.
Questa volta, l'autrice non fa mistero delle origini di Tiggy, lo rivela apertamente nella lettera di Pa' Salt.
La famiglia di origine di Tiggy, infatti, aveva chiesto a Pa' Salt di riportare la giovane da loro una volta adulta, ed è così che lui la indirizza verso Granada.
Ogni libro della serie ci parla di un luogo e una professione diversa. In questo libro scopriamo il mondo dei veggenti e dei gitani.
Ho trovato questo aspetto molto affascinante, come lo è l'intera serie.
I libri sono, infatti, metaforicamente ispirati alla mitologia, in particolare, alla storia delle sette sorelle. L'autrice ha cercato poi di legare ognuna delle storie delle sorelle D'Aplièse a quella della corrispettiva sorella mitologica.
Sorprendentemente mi rivedo un po' in ognuna delle sorelle.
In Tiggy mi rivedo nel suo amore per gli animali, nella suo essere solitaria.
Altro particolare interessante del libro è il personaggio di Lucia, antenata di Tiggy, ispirata a Carmen Amaya.

"Ho imparato che il segreto della felicità è provare a vivere il presente."

"La ragazza della luna" è un libro coinvolgente, si legge davvero in poco tempo.
L'intreccio tra passato e presente è come sempre intrigante.
Non vedo l'ora di scoprire chi è la settimana sorella.
A gennaio, uscirà il sesto libro: " La ragazza del sole".

"Gioco reale. Royal series" di Emma Chase

Editore Newton Compton
Genere Romanzo

Questo è il quarto volume della Royal Series e vede protagonisti Logan, il bodyguard reale e Ellie, la sorella di Olivia, moglie di Nicholas, principe di Wessco.
Il libro torna indietro, nel periodo in cui Olivia è a Wessco con Nicholas.
Mentre la sorella è assente, Ellie si occupa della loro pasticceria, con Logan lì con lei a proteggerla.
Il libro non racconta la loro storia giorno per giorno, va avanti molto velocemente ... dieci mesi dopo, sette mesi dopo, due anni dopo.
L'intera serie è piuttosto affrettata e ha tutti gli elementi di un classico e prevedibile romanzo rosa.
La trama, insomma, non riserva particolari sorprese.
Ellie è una protagonista allegra che teme la solitudine.
Logan è un co-protagonista forte, con una famiglia problematica che non manca di far sentire la sua ingombrante presenza.
Il romanzo è spiritoso, soprattutto quando la reale Olivia esce di casa con la mazza di baseball per vendicare la sorella.
Questo non è decisamente il libro migliore della saga, anzi, è il più banale.
Il secondo, a mio avviso, è il più bello.
Consiglio questa serie agli amanti dei romanzi rosa e a chi è alla ricerca di una storia d'amore senza troppe complicazioni.

"Qualcosa di meraviglioso (Serie Sequels Vol. 2)" di Judith McNaught 

Editore Mondadori
Genere Romanzo storico

Secondo libro della serie Sequels, "Qualcosa di meraviglioso" ci racconta la storia di Jordan e Alexandra.
Jordan ha ventisette anni ed è il terrore dei mariti, con quanti ha dovuto battersi a duello per aver sedotto le loro mogli!
Jordan, infatti, è il beniamino delle donne, sposate e non.
Alexandra, invece, ha diciassette anni e da quando il padre è morto si è fatta carico del lavoro alla proprietà e dei suoi abitanti.
Con la caccia e la pesca si procura il cibo necessario e non manca, di tanto in tanto, di divertirsi con gli amici.
Ama portare i pantaloni e duellare! Una sera, infatti, va dai vicini per partecipare a un torneo di famiglia, con tanto di armatura! Mentre fa ritorno a casa, però, si imbatte in un gentiluomo attaccato da due briganti.
Alexandra corre da lui per aiutarlo ma nella lotta, uccide uno dei banditi e per il dispiacere, sviene tra le braccia dell'uomo che ha salvato.
Quest'ultimo, per aiutarla, la porta in una locanda. Il gentiluomo in questione è Jordan ed è convinto che la persona svenuta tra le sue braccia sia un fanciullo.
Quando scopre l'errore è troppo tardi.
Il pettegolezzo si diffonde presto ovunque.
Alexandra è stata vista in una locanda con un uomo e hanno passato una mezz'ora da soli in una stanza. La sua reputazione è compromessa.
La madre di Alexandra, spinta dalla bramosia di un matrimonio vantaggioso, obbliga Jordan a sposare la figlia, altrimenti lo porterà in tribunale.
Quattro giorni dopo il matrimonio, però, Jordan viene rapito.

"Io amo la vita, anche quando mi capitano cose brutte. Non posso fare a meno di amarla."

Alexandra e Jordan hanno entrambi un'infanzia tumultuosa ma i loro caratteri sono opposti.
Alexandra è ottimista, genuina, spontanea e sempre allegra, la sua felicità è contagiosa. Jordan, invece, è enigmatico, indecifrabile e sempre piuttosto serio.
I personaggi che più mi sono piaciuti, però, sono i due anziani domestici di Alexandra: il miope Filbert e il sordo Penrose. Quante risate mi hanno regalato!
"Qualcosa di meraviglioso" mi è piaciuto di più del precedente libro.
La prima parte del testo è, tutto sommato, prevedibile, quella centrale, invece, è più turbolenta, particolare che ha decisamente movimentato la trama, donandole un pizzico di eccentricità in più.

mercoledì 4 dicembre 2019

Il meglio di Novembre


E anche quest'anno, siamo giunti alla fine (momentanea) di questa rubrica.
A fine dicembre, infatti, uscirà il recap annuale invece di quello mensile.

Qui potete leggere il mio parere sui libri che ho letto questo mese: recensioni

Statistiche Novembre

Libri letti: 11
Numero di pagine lette: 3.062
Voto complessivo delle letture: 7
Recensioni negative: 2/11

Novità nelle rubriche









Miglior copertina di Novembre


Classifica di Novembre


lunedì 2 dicembre 2019

Recensioni: "Aiuto, Poirot" - "Il mercante di Venezia" - "Meglio non chiedere"


"Aiuto, Poirot!" di Agatha Christie

Editore Mondadori
Genere Giallo

Questo è il secondo libro che narra le gesta di Hercule Poirot, detective belga dalla mente estremamente acuta.
In questo episodio, Poirot dovrà vedersela con un nemico agguerrito: la noia.
Non ha infatti nuovi casi per le mani.
Fortuna che una lettera arriva a sollevare il suo umore.
Un certo signor Renauld teme per la sua vita e invita Poirot a raggiungerlo quanto prima in Francia.
Il nostro detective dall'aspetto elegante e impeccabile arriva però tardi.
Renauld è già stato assassinato e lo scenario che si presenta a Poirot è singolare.
La porta d'ingresso è stata trovata aperta, la moglie della vittima era legata e imbavagliata in camera sua e il corpo del signor Renauld giaceva a faccia in giù in una tomba aperta, pugnalato alla schiena.

"I fatti, considerati con metodo e messi in ordine, non consentono che una spiegazione. Io devo aver ragione. Io ho ragione!"

Anche in questo volume ritroviamo un Hastings perennemente innamorato.
Poirot è sempre un gentiluomo dall'intelletto prodigioso, superiore alle frecciatine di certi detective non altrettanto brillanti.
Poirot indaga a modo suo, alla vecchia maniera, non si fida molto dei nuovi metodi, come l'analisi delle impronte digitali. Lui usa la deduzione e la psicologia.
Anche questa volta, Agatha è riuscita a sorprendermi.
Mi porta sempre su una falsa pista, mi confonde e alla fine mi stupisce con la soluzione del caso.
Pian piano sto cercando tutti i suoi libri, in particolari quelli con Poirot e Miss Marple protagonisti.

"Il mercante di Venezia" di William Shakespeare

Editore Newton Compton
Genere Opera Teatrale

Ogni tanto vado in libreria e compro un'opera di Shakespeare.
Questa volta ho voluto leggere "Il mercante di Venezia".
Il mercante in questione è Antonio.
Il suo migliore amico Bassanio, gli confessa che ha in mente un progetto per liberarsi dai debiti.
Vuole sposare la bella e ricca Porzia ma per farlo ha bisogno di un aiuto economico.
Ecco quindi che Bassanio chiede un prestito al ricco ebreo nemico di Antonio e proprio quest'ultimo farà da garante. Cosa non si fa per i propri amici!
Porzia, intanto, si dispera perché non può sposare chi vuole né rifiutare chi non vuole.
Suo padre ha ideato una lotteria, solo colui aprirà lo scrigno giusto potrà sposare la figlia.

"Per me il mondo è (...) un palcoscenico dove ognuno deve recitare una parte."

Questa è la storia di una grande amicizia, in nome della quale i protagonisti sono disposti anche a morire.
Dal testo emerge un'idea di ebreo alquanto negativa. L'antagonista di Antonio viene descritto come un uomo avido, privo di compassione, vendicativo!
L'unico ebreo per cui vengono spese parole positive è quello convertito.
Insomma, gli ebrei non erano molto amanti, del resto la società inglese in epoca elisabettiana venne sovente descritta come giudeofobica.
E questo stesso libro ha suscitato e suscita ancora oggi parecchi dubbi sul fatto che sia o meno antisemita.
Comunque, tra le opere di Shakespeare che ho letto, questa non è certamente la mia preferita, forse è proprio quella che mi è piaciuta di meno.
Trovo la trama molto più semplice rispetto alle altre che ho letto, ci sono meno intrecci, meno incomprensioni, è tutto fin troppo lineare.
Non mi ha rapita molto.

"Meglio non chiedere" di Donald E. Westlake 

Editore Tropea
Genere Narrativa

Dortmunder è un ladro professionista ma il suo ultimo colpo non è andato molto bene ... meglio non chiedere!
Fortuna che gli propongono un nuovo colpo.
Dortmunder viene contattato da Tiny, un suo amico, che a sua volta è stato contattato dal cugino Grijk (attenzione a come leggete il suo nome perché è puntiglioso a proposito!), quest'ultimo parla a nome del committente: una nazione!
Si tratta di un affare di stato!
Insieme alla sua banda (Kelp e Stan) Dortumunder deve rubare il femore di santa Ferghana, per conto di un neo-paese indipendente: la Tsergovia.
Dove si trova il femore? Su una nave malmessa che ospita l'ambasciata concorrente.
I due paesi, infatti, si contendono il femore, il palio c'è l'ammissione all'Onu!
La trama è sicuramente originale, alcune parti però sono più lente e monotone di altre.
Di tanto in tanto la narrazione si interrompe per lasciare spazio a dei capitoli di approfondimento.
I personaggi sono affascinanti non tanto per il loro essere ma per le (dis)avventure che gli capitano.
A Dortmunder, in particolare, le cose non gli vanno sempre bene ... anzi! Diciamo che un piano su due fallisce.
Tuttavia è proprio questo l'aspetto più divertente del libro, vedere come Dortmunder e gli altri ladri affrontano le peripezie che accadono loro.
Il libro è abbastanza simpatico, senza essere eccessivamente comico.
Una lettura leggera, scorrevole, piacevole, posso dire di esserne rimasta abbastanza soddisfatta.