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domenica 21 giugno 2020

Recensione: "Frederica" - Georgette Heyer


Editore Astoria
Genere Romanzo Storico

Georgette Heyer è un'autrice che apprezzo molto e l'ho conosciuta proprio grazie alla casa editrice Astoria, qualche anno fa.
Tutti i libri che ho letto di questa autrice sono dell'Astoria, non potevo quindi non aggiungere questa nuova uscita alla mia collezione.
L'inizio di questo libro è caotico, un agglomerato di nomi e legami di parentela.
Dopo essermi fatta uno schemino, però, le cose sono andate decisamente meglio.
Lady Buxted ha scritto al fratello, il marchese di Alverstoke, chiedendogli di farle visita al più presto.
Cinque giorni dopo, ecco arrivare il marchese.
La questione tanto importante è l'entrata in società della figlia di Lady Buxted, Jane.
Louisa Buxted vuole che il fratello dia un ballo in onore della nipote nella sua sontuosa dimora.
Il marchese è uno scapolo con la tendenza ad annoiarsi presto.
Lady Jevington, l'altra sorella, lo ritiene un uomo egoista e scortese e in quanto tale, il marchese rifiuta la proposta di Louisa.
Un ballo, in casa sua? Troppo trambusto, troppo lavoro, troppe noie! E perché poi deve sempre pagare lui?
Il marchese è perennemente assalito dalle richieste delle signore della sua famiglia, vogliono tutte qualcosa da lui e lui, pazientemente, ascolta tutto, ridendo tra sé e sé in attesa di rifiutare elegantemente.
Dopo essere fuggito da quella trappola, il marchese riceve dal suo segretario una lettera.
Una certa signorina Merriville lo ha invitato a farle visita.
Altri guai in arrivo?
Il segretario afferma però che la sorella della signorina Merriville è una vera bellezza e incuriosito da tutta la faccenda, con tutta la calma possibile, alla fine va a far visita a questa misteriosa signorina.
A quanto pare la signorina Frederica Merriville è una sua lontana parente in cerca di ... protezione.
Lei vorrebbe che lui presentasse in società la sorella, una "deliziosa sciocchina".
Il marchese rimane così colpito da Frederica e i suoi fratelli, loro non vogliono il suo denaro, non vogliono balli, non lo lusingano anzi lo punzecchiano e amano stare in sua compagnia, insomma, alla fine decide di prendere più piccioni con una fava.
Darà un ballo per presentare tutte le signorine della sua famiglia.
"Frederica" è un romanzo scorrevole ed emozionante. 
Quanta ironia poi negli stralci di quotidianità che ci vengono mostrati.
Al centro della storia ci sono i vari personaggi e le interazioni tra loro, tutto il resto (balli, impegni vari) sono solo uno sfondo appena accennato. 
Ogni personaggio ha specifiche caratteristiche che lo contraddistinguono dagli altri.
Frederica è carina ma il suo punto forte è la vivace intelligenza.
Sua sorella Charis è bella quanto "sciocchina".
Poi c'è Felix, il fratello minore, uno scolaretto appassionato di invenzioni meccaniche e battelli a vapore. Il modo in cui riesce a incastrare il marchese è esilarante! Felix è uno dei personaggi più simpatici del libro.
Oltre a loro ci sono diverse altre figure. La scrittrice dimostra la sua bravura nel modo in cui riesce a muovere insieme tutti i personaggi.
A parte l'inizio, ho letto il romanzo con grande interesse e trasporto.
La famiglia è il tema base del romanzo. Tutto ruota intorno ai legami, alle dinamiche famigliari.
L'amore è invece il sentimento predominante nel libro.
Se amate i romanzi ambientati nell'Inghilterra del 1.800, questo è un libro che fa per voi.

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