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martedì 28 luglio 2020

Recensione + Intervista: "Una storia straordinaria" di Diego Galdino


Editore Leggereditore
Genere Romanzo

Il libro si apre in un modo alquanto originale.
I primi capitoli sono infatti dedicati ai cinque sensi: olfatto, gusto, udito, tatto e vista.
Ogni capitolo è incentrato su uno di questi sensi e in questa parte iniziale ci viene raccontata la storia prima della storia, come era la vita dei nostri protagonisti prima che il destino si accanisse su di loro.
Luca e Silvia sono destinati a sfiorarsi più e più volte.
In ascensore, in gelateria, nella metro, le loro vite corrono verso direzioni diverse fino a quando, finalmente, non si scontrano.
Inizia la seconda parte della storia, la più corposa, quella principale.
Luca è diventato cieco a causa di una malattia e Silvia ha dei problemi a rapportarsi con le persone, conseguenza di un'aggressione che ha subito.

" ... essere non vedente ti rende una persona sola."

Entrambi tentano di stare a galla, di approcciarsi a quella loro nuova vita.
Poi si incontrano, di nuovo e insieme scoprono che l'amore è più forte del buio e della paura.
"Una storia straordinaria" è un romanzo che pone l'attenzione unicamente sui due protagonisti: Silvia e Luca. Sono loro al centro di tutto, gli altri personaggi sono secondari, un più che completa la storia.
Silvia e Luca sono stati costruiti molto bene, a fine libro si ha quasi l'impressione di conoscerli veramente.
Altro dettaglio descritto molto bene è l'ambientazione: Roma. Dal modo in cui ne parla si percepisce l'attaccamento dell'autore per questa nostra città magica.
L'aspetto che mi è piaciuto di più del libro è l'attenzione ai sensi, argomento trattato non solo ad inizio testo ma presente un po' in tutto il libro.
Questo tema mi ha spinta a dare più valore ai sensi che spesso tendiamo a dare per scontati.
La narrazione è piuttosto scorrevole e poetica, il libro si legge velocemente ed è facile immergersi nella storia.
Nel testo, un ruolo importante lo giocano i dialoghi. Ce ne sono molti però spesso vengono tirati in ballo i film (grande passione di Silvia e Luca). All'inizio, il fatto che i protagonisti parlassero attraverso i film era interessante, poi però, a lunga andare, mi ha un po' stancata. Lato positivo è che ho ora una super lista di film da guardare!
Ciò che ho apprezzato di meno di questo libro è l'alto livello di romanticismo tra queste pagine, è una storia romantica all'ennesima potenza.
Questo particolare tuttavia è soggettivo, come a me non piace, ad alcuni di voi invece potrebbe piacere.
Secondo me vale la pena leggere questo libro perché la storia che racconta mostra quanta differenza fa l'amore nella vita delle persone. Amore che ti salva, ti dà la forza per rialzarti.
Non ho amato follemente questo libro ma sono contenta di aver intrapreso questo viaggio nel mondo di Silvia e Luca.

ORA, QUALCHE DOMANDA ALL'AUTORE: DIEGO GALDINO, lo scrittore barista.

1. Nel libro si legge che a Luca piace guardare le persone e fantasticare su di loro. È anche una sua caratteristica? Cioè i personaggi dei suoi libri sono ispirati per caso a persone che magari ha visto nel suo bar? 
In realtà i protagonisti dei miei romanzi a parte l'avvenenza e l'età rispecchiano il mio modo d'intendere l'amore, il romanticismo, la vita e soprattutto le mie passioni più grandi, come i libri, il cinema, l'arte e nel caso de Il primo caffè del mattino e L'ultimo caffè della sera la mia passione per l'arte di preparare il caffè... Nel caso di Luca, il protagonista del mio ultimo romanzo Una storia straordinaria ho solo cercato di pensare a cosa avrei fatto io se mi fosse stata tolta improvvisamente la possibilità di guardare le persone che amo, Roma e i film.

2. Quando trova il tempo per scrivere? Pensa alle sue storie anche quando lavora nel suo locale?
Da sempre per scrivere mi sveglio alle quattro del mattino, scrivo per un'ora e mezza e poi dopo essermi travestito da barista, vado a preparare il caffè ai personaggi dei miei libri. Se poi durante la giornata, tra un caffè e l'altro, mi viene un'idea me l'appunto al volo su un tovagliolino di carta per poi svilupparla la sera prima di andare a dormire.

3. Sta già lavorando a un nuovo libro? Ha già una storia che sta prendendo vita nella sua mente?
Ho appena consegnato il nuovo romanzo al mio editore se e quando sarà pubblicato non lo so, ma se e quando succederà i miei lettori stavolta si ritroveranno a leggere qualcosa di diverso. Ovviamente sempre una storia d'amore, ma sarà un amore un pochino più gotico... La protagonista infatti è una strega e si chiama Anniceride, ma tutti la conoscono come la Strega delle mele...

😮 Sembra una storia alquanto accattivante! Sono curiosa di saperne di più!

4. Ci consigli un libro. Un libro che le è piaciuto particolarmente. 
Il libro che consiglio è il mio libro del cuore... Persuasione di Jane Austen.

😊 E qui ci intendiamo alla perfezione, anch'io adoro Jane Austen, ma il libro che preferisco è Orgoglio e Pregiudizio, sebbene abbia letto tutti i suoi libri.

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