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mercoledì 8 luglio 2020

Recensione: "Il Ranger del Deserto" - Matteo Malvisi, Matteo Ivaldi, Giorgia Giacchi, Davide Bello


Editore Antonio Mandese Editore
Genere Fantasy

"Il ranger del deserto" è il primo volume della "Saga della cenere".
Questo libro è un mix di fantasy, thriller, western e anche un po' di steampunk.
Elias, un ranger della nuova civiltà del pianeta, viaggia di paese in paese alla ricerca di una donna, una maga. Gli consigliano di chiedere aiuto a un certo Gin, della Carrozza Storta, un mercante, un ciarlatano con un braccio meccanico che ... riesce senza difficoltà a tenere testa a sei uomini.
Elias gli chiede non solo informazioni sulla maga ma anche di accompagnarlo nel suo viaggio alla ricerca della verità.
Gin è solo il primo compagno che Elias trova lungo il cammino.
Poco alla volta mette insieme una compagnia che lo segua nella sua missione, compagnia composta da Gin, il mercante pericoloso, Maud, la maga tentennante, Suennel, la figlia dell'apocalisse, esperta riparatrice e Brian, l'alchimista.
Elias vuole scoprire la verità sulla Guerra del Massacro e il perché quelle creature imbattibili che hanno invaso il vecchio mondo non hanno inseguito i superstiti nelle nuove terre.
Tuttavia mantenere il gruppo unito è cosa assai ardua. Non ho mai letto di una compagnia più disastrosa di questa.
I vari membri non vogliono proprio collaborare, anche se in battaglia sono fenomenali.
Nel libro non manca l'azione, sono diversi gli scontri che vedono protagonista il nostro gruppo ... a volte se le cercano proprio le battaglie.
Del resto non sono nemmeno molto fortunati, gliene capitano davvero di tutti i colori.
I personaggi principali sono molto curiosi, ognuno ha qualcosa che lo tormenta, segreti ben celati nel cuore. 
Gli autori non mancano poi di sorprenderci. Uno dei personaggi che credevo essere tra i più noiosi, è in realtà uno dei più interessanti.
All'inizio è complicato immedesimarsi nella storia. Non c'è un vero e proprio inizio, entriamo subito nel vivo della storia. Mi sentivo un po' spaesata ma poi è diventato tutto più chiaro.
Tutte le varie informazioni, però, vengono date in momenti diversi, sono sparse nella storia. Gli autori tengono alta la curiosità nel lettore.
La grafica del testo è ben curata, la mappa ad inizio libro è magnifica. Cosa molto particolare, ad inizio di ogni capitolo ci sono i simboli dei personaggi che compariranno appunto nel capitolo.
Non mi era mai capitato prima e devo ammettere che è un aspetto che mi è piaciuto.
L'ambientazione è accattivante, siamo in un mondo inventato, anni e anni dopo una guerra che ha stravolto completamente l'umanità.
I superstiti si dividono in coloro che l'hanno vissuta, nei cui occhi si vede ancora tutto l'orrore a cui hanno assistito e in coloro che sono nati dopo, i figli dell'apocalissi, dell'orrore, orfani senza casa.
"Il Ranger del Deserto" è stata una lettura diversa dal solito, una lettura ricca di avventure e scontri.
Devo ammettere che non mi è affatto dispiaciuta. Attendo con trepidazione il seguito.

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