"Il punto Adele, è che tu hai un buon potenziale, ma non sai sfruttarlo, è ovvio che se ti vesti a caso con indumenti da bambina, tieni sempre i capelli raccolti e non metti mai un filo di trucco, ti imbruttisci da sola."
Dalla Scozia con amore! Se siete amanti di questo territorio incantato e delle sue magiche leggende piene di misteri, vi piacerà questo libro tanto quanto è piaciuto a me. Questa storia non solo vi porterà in questo posto affascinante ma vi intrigherà con una leggenda celtica legata a degli amuleti magici.
Tutto inizia con Adele e la sua famiglia, sono in vacanza e proprio durante questo soggiorno Adele conosce Perla, una ragazzina di un anno più grande di lei che sembra nascondere un segreto.
Le due nuove amiche passano un'estate divertente e avventurosa, tra nuotate ed esplorazioni, purtroppo tutto finisce prima o poi e le ragazze devono tornare ognuna a casa propria, ma si scambiano i numeri di telefono per restare in contatto l'una con l'altra.
Ed è da questo momento che inizia la routine di Adele, la sua vita di adolescente alle prese con la prima cotta e i primi litigi tra amiche, poi un giorno, trova per caso il diario di sua mamma.
Tra quelle pagine la madre racconta il suo passato, parla di quando ha lasciato l'Italia per trovare la sua strada ed è andata ospite da sua cugina Sarah, in Scozia. Una volta là ha conosciuto una persona molto speciale e nuove amiche con le quali scoprirà di condividere un grande destino.
"Ragazze...è da molto tempo che le carte mi predicono il vostro arrivo. Voi non siete solo legate da una semplice amicizia, siete unite da un unico destino."
"E qual è?" ha chiesto Annie incuriosita.
"Prima di rivelarvelo, devo raccontarvi un'antica leggenda celtica,"
"La cosa si fa interessante." ha commentato Sarah.
La narrazione presenta degli stralci del diario di Eva che aggiungono un po' di magia al tutto, rendendo la storia più scorrevole e avvincente.
Per quanto riguarda i personaggi mi incuriosisce molto Perla, è proprio un bel personaggio, mi sta simpatica, nonostante quei litigi con Adele sento che nascerà una bella amicizia tra loro. Anche la mamma di Adele, Eva, mi ispira molto, soprattutto dopo che ho scoperto insieme ad Adele la sua storia. Invece non mi è piaciuto affatto come si sono comportati Jen ed Erik, in particolare certi atteggiamenti di Jen, così come di Krissy e altre (prendono in giro Adele, per i suoi capelli, il modo di vestire, gli occhiali, ogni scusa è buona) mi hanno risvegliato vecchi ricordi, le ragazze sanno essere davvero perfide se "non sei come loro", ma d'altronde non siamo dei robot e fortunatamente siamo diversi, non esiste giusto o sbagliato.
Comunque sorvolando sui brutti periodi di scuola, non vedo l'ora di leggere il seguito perché adesso che anche Adele sa tutto (o quasi), la questione si fa ancora più interessante! Non mi resta che aspettare di leggere il secondo volume per scoprire cosa succederà!
"Un film è uguale per tutti: c'è a chi può piacere e a chi no, ma tutti vedono le stesse immagini, sentono gli stessi suoni; un libro invece, può essere letto da milioni di persone e suscitare in ognuno di loro immagini differenti."
Recensione a cura di
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