Vol.5 Saga Bedwyn
Pagine 274
Genere Romanzo
Originalità 6
Trama 5
Narrazione 5
Personaggi 6
Descrizioni 6
Ambientazione 6
Finale: Come previsto
Voto Finale: 6
Lord Alleyne Bedwyn si è offerto volontario per consegnare una lettera di massima importanza al duca che comanda le truppe alleate contro l'esercito di Bonaparte.
Riesce a consegnare la lettera, riceve una risposta ma durante il viaggio di ritorno viene colpito alla gamba da un proiettile. Decide ugualmente di continuare ma il suo cavallo si imbizzarrisce, lui perde il controllo e cade a terra battendo la testa.
A Bruxelles c'è una casa dove vivono quattro donne apparentemente rispettabili ... in realtà la loro dimora è un bordello e loro prestano lì servizio.
Purtroppo le quattro sono appena state derubate di tutti i loro risparmi.
Il ladro è un reverendo che si era offerto di portare i soldi al sicuro in una banca. Reverendo presentato a loro da Rachel, ragazza a cui una delle quattro donne faceva da bambinaia.
Rachel non sapeva che l'uomo era in realtà un ladro e si unisce alle quattro per ideare un piano per recuperare il denaro perso.
Per fare velocemente un po' di soldi, le donne decidono di "ripulire" i cadavere dei soldati. Con loro va Rachel, subito si imbatte in un uomo completamente nudo, sembra morto ma quando lo tocca si accorge che in realtà è vivo. Lo aiuta, lo fa curare e poi lo porta al bordello.
Quell'uomo è Alleyne ma al suo risveglio non ricorda più nulla.
👉 La trama sembra bella ricca ma in realtà solo l'inizio è accattivante, poi la storia diventa abbastanza piatta.
L'unico aspetto interessante è il bordello e le quattro donne che lo gestiscono, il resto è abbastanza banale o comunque nulla di nuovo.
👉 I personaggi sono descritti piuttosto bene ma non hanno caratteristiche che li rendono unici o affascinanti, sono abbastanza comuni, in particolare i due protagonisti. Alleyne mi è piaciuto leggermente di più per la sua bontà e gentilezza. Rachel invece è abbastanza fastidiosa con tutti i suoi sensi di colpa e mille problemi che lei crea nella sua testa.
👉 Viene dato molto spazio ai pensieri dei personaggi, cosa che dopo un po' mi ha annoiata.
👉 Ho trovato questo romanzo meno romantico rispetto agli altri libri della serie. Sicuramente è quello che mi è piaciuto di meno.
Pagine 321
Genere Narrativa
Originalità 8
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 8
Finale: Malinconico
Voto Finale: 7+
Tutto ha inizio quando quattro amici del bayou (Julie, Eddie, Tit e Te Trois) decidono di costruire una canoa.
Loro hanno un rifugio segreto vicino alla palude e un giorno, mentre provano la loro nuova canoa, Te Trois pesca un barattolo con dentro tre dollari. Un vero tesoro!
I quattro decidono di comprare qualcosa sul rinomato catalogo Walker & Dawn, una specie di Amazon versione cartaceo. Duemila pagine piene di oggetti di ogni tipo con tanto di ritratto per chi non sa leggere.
Alla fine scelgono di comprare una pistola ma quando arriva il pacco, al suo interno c'è un prezioso orologio ... rotto.
I quattro decidono di rivenderlo ma ecco arrivare un tizio del catalogo che è disposto a dare loro ben cinquanta dollari per quell'orologio.
I ragazzini scoprono presto che sta cercando di ingannarli, quell'orologio vale quattromila dollari e Mr. Walker del catalogo lo vuole ad ogni costo. Il tizio muore e i quattro amici decidono di andare a Chicago a consegnare personalmente l'orologio.
👉 Il libro è diviso in varie parti, ognuna narrata da uno dei quattro amici. Ciò ci permette di conoscere meglio i vari protagonisti. Ogni capitolo inizia poi con un'illustrazione (del catalogo, di un giornale, delle mappe oppure foto varie).
👉 I quattro amici sono personaggi piuttosto curiosi. Julie e Tit sono fratelli. Lei è graziosa e bianca, lui non parla, è gracile e di colore. Eddie è l'unico del posto a portare gli occhiali (perché è l'unico a poterseli permettere) ed è perennemente convinto di avere la febbre o altre malattie. Crede anche di essere una specie di sciamano che parla con la natura e gli animali. Te Trois è tormentato dai fratelli più grandi, le prende spesso. Tutti e quattro hanno un'infanzia difficile e per ogni fortuna, arrivano loro almeno due sfighe.
"Perché ci sono botte che si vedono e altre che non si vedono, e di solito sono proprio queste che fanno più male."
👉 C'è un mistero dietro all'orologio, un mistero che riguarda la morte di Miss Dawn.
👉 Quattro ragazzini e una grande avventura.
👉 L'ultimo capitolo avrei forse preferito non leggerlo, è uno sguardo al futuro.
Vol. 3 Guida Galattica
Pagine 170
Genere Fantascienza
Originalità 6
Trama 5
Narrazione 5
Personaggi 6
Descrizioni 5
Ambientazione 6
Finale: Avanti il prossimo
Voto Finale: 5
Arthur è naufragato sulla Terra preistorica con l'amico Ford.
Così era finito il libro precedente.
Ford ha passato il tempo ad andare fuori di testa in giro per il mondo, tanto per provare. Fino a quando non si imbatte di nuovo in Arthur.
I due a un certo punto, mentre inseguono un divano nei campi, si ritrovano in mezzo a una partita di cricket nel 198... Insomma, in quello che sarebbe dovuto essere il loro presente.
Ben presto il campo si riempie di navicelle e come accade spesso in questa serie, succede un pasticcio.
Arthur e Fred riescono ad andarsene strappando un passaggio a Slartibartfast che spiega loro il problema.
I krikkit sono dei xenofobi che hanno appena scoperto di non essere soli nell'universo. Quando si rendono conto che al di fuori del loro mondo ce ne sono altri abitati, decidono di sterminarli.
Questi vengono però fermati e rinchiusi nel loro mondo. Verranno lasciati liberi solo quando non ci sarà più vita nell'universo.
I krikkit stanno però ora cercando di ricomporre la chiave per liberare il loro mondo e Slartibartfast sta tentando di fermarli.
👉 Questo è al momento il libro più assurdo e sconclusionato della serie. Mentre leggevo mi chiedevo: che diavolo è questa roba? Non tanto per la trama ma per quegli extra che non hanno né capo né coda e non capisco perché sono stati inseriti nel libro. In pratica, c'è la trama più un'accozzaglia di assurdità. A un certo punto spunta fuori anche Thor.
Confusionario, ecco come descriverei questo libro.
👉 I precedenti volumi della serie mi sono piaciuti molti ma questo non è all'altezza degli altri. Andava un po' snellito, quei capitoli inutili su assurdità varie potevano benissimo essere tolti.
👉 La storia con quei robot con il broncio però non è male e anche il mistero dietro rende il tutto più accattivante.
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