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giovedì 25 maggio 2023

Recensioni: "Omicidio al grand hotel" - "La guerra" - "L'ascensore ansiogeno" - "I segreti dell'Opéra" - "Agatha Raisin e le fate di Fryfam"


"Agatha Raisin. Le fate di Fryfam" di M.C. Beaton
Vol. 10 di Agatha Raisin

Pagine 229
Genere Giallo

Originalità 8
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 8

Voto Finale: 7+

Seguendo il consiglio di un’indovina, Agatha decide di fare una vacanza nel Norfolk per dimenticare l’amato vicino: James Lacey.
Affitta una casa e nel giardino si imbatte subito in alcune stranezze: delle lucine che gli abitanti del posto affermano essere fate. In casa di Agatha scompare però un vaso… delle fate ladre quindi.
Dopo un giorno in quel posto Agatha ne ha le scatole piene. A rallegrarla un po’ il gruppo delle donne del paese, le fanno compagnia e le raccontano qualche pettegolezzo.
Le cose si movimentano un po’ quando ad Agatha viene chiesto di indagare su un tradimento ma ecco che allo sposo in questione viene rubato un prezioso quadro e a seguire viene ucciso.
Il baronetto accorre in aiuto di Agatha, come rinunciare a un’indagine?

“Io ti vedo sempre circondata da cadaveri.”

👉 Agatha Raisin è un personaggio accattivante perché è se stessa, nel bene e nel male, pregi e difetti. Accetta se stessa così come è, è fatta a modo suo e se ne frega delle aspettative della società.

👉 Il caso come sempre porterà alla luce tante verità scomode.

👉 La narrazione è al solito fluida e la storia coinvolgente tanto che il libro l’ho divorato in un giorno e mezzo.

👉 Il finale è wow 😮 Il buon proposito che Agatha aveva all’inizio è però fallito miseramente 🤣

👉 Una serie lunga che si può leggere tranquillamente senza seguire l’ordine giusto 🫣 come faccio io.

"Omicidio al Grand Hotel" di Beate Maly
Vol.1 Il primo caso di Ernestine e Anton

Pagine 249
Genere Giallo

Originalità 7
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 7
Descrizioni 7
Ambientazione 7

Voto Finale: 7

1917.
Due fratelli, Mario e Francesco, stanno andando a nuotare quando si imbattono in un’arma che esplode.
1922.
La maestra in pensione Ernestine ha avuto in regalo due biglietti per partecipare a un corso di tango nel rinomato Hotel Panhans nel Semmering. Decide di portare con sé Anton, farmacista nonché suo padrone di casa.
È un corso organizzato per beneficenza e vi partecipano molte altre coppie facoltose.
Molte di queste non vanno d’accordo con il colonnello generale Von Rauch (nemmeno sua moglie è sua fan).
Non c’è da stupirsi se la mattina dopo il loro arrivo, una povera cameriera, lo trova morto.

👉 Ambientazione storica curata bene ma soprattutto è importante per la trama. Siamo negli anni del dopoguerra, in Austria si parla di Sigmund Freud e delle sue teorie. L’hotel esiste davvero.

👉 L’intero hotel è stato affittato per il corso di tango, ci sono solo i partecipanti e alcune persone del personale. Sono chiusi dentro a causa della bufera di neve.

👉 Ernestine è attratta dal mistero, una vera e propria impicciona, infatti non resiste e si assume il compito di scoprire l’assassino.

👉 Ernestine e Anton sono opposti. Lui docile e pacato, lei curiosa ed energica.

👉Presto emerge un’informazione che cambia le cose: il colonnello è morto avvelenato, il veleno era però nei bicchieri che erano di altri tre ospiti. Forse era destinato a uno di loro.

👉 La vittima era davvero un uomo spregevole, ha approfittato della guerra per far soldi sulle vite di povere persone. Lui poi è rimasto anche al “sicuro” dagli orrori delle battaglie.

👉 Sono vari i sospettati e i moventi: soldi? Gelosia? Orgoglio? 😅 Anton rinfaccia a Ernestine di averlo proprio portato in mezzo a bella gente.

👉 La soluzione l’avevo capita, il colpevole l’ho individuato in fretta ma l’indagine mi è piaciuta lo stesso.

👉 🤣 Nomina speciale per la povera cameriera che nel fine settimana non fa che trovare cadaveri nelle camere.
 
"La guerra" di Michael MCDowell 
Vol. 4 BLACKWATER 

Pagine 164
Genere Gotico

Originalità 8
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 7

Voto Finale: 7+

Sono passati due anni dalle vicende dell’ultimo libro. La situazione è tesa.
Da una parte Elinor e Oscar vivono tranquillamente con la figlia minore Frances, ora sedicenne. Nella casa vicina vive invece la figlia maggiore, Miriam, di anni diciassette, insieme alla zia Sister che non ne vuole più sapere del marito.
Miriam ha ereditato la casa dalla nonna ma anche l’odio nei confronti di Elinor.
L’impresa dei Caskey non solo ha superato la depressione ma si è anche espansa, assorbendo le altre segherie che hanno chiuso.
Un’estate, improvvisamente, Miriam inizia ad andare ogni giorno in spiaggia e dopo un po’ chiede alla sorella di accompagnarla. Le due, contro ogni aspettativa, vanno in spiaggia ogni giorno ed Elinor è felicissima perché Frances può nuotare nel Golfo ogni giorno e prendere coscienza di quella parte di sé che la unisce alla madre.
Queenie intanto è di nuovo nei guai, questa volta non per colpa del marito ma del figlio e della brutta compagnia a cui si è unito.

👉 Elinor e Frances sono creature particolari, non si è ancora scoperto nello specifico cosa sono ma l’acqua è il loro elemento. Sono inoltre forti e riescono a uccidere senza difficoltà.

👉 Nel 1940 la guerra arriva anche a Perdido. Molti giovani vengono arruolati e Oscar non sa dove trovare i lavoratori. La falegnameria infatti ha sempre più lavoro.

👉 Elinor fa luce sul perché ha ceduto Miriam e vuole andare a trovare la sua famiglia.

👉 I Caskey mi piacciono perché nonostante l’epoca fanno le cose a modo loro. In famiglia comandano le donne, si distribuiscono tra loro i bambini, le donne sono libere di andare a scuola o gestire la loro azienda.

"L'ascensore ansiogeno" di Lemony Snicket 
Vol. 6 Una serie di sfortunati eventi 

Pagine 218
Genere Narrativa per Ragazzi

Originalità 8
Trama 5
Narrazione 6
Personaggi 7
Descrizioni 6
Ambientazione 7

Voto Finale: 6

I tre orfani Baudelaire vengono scortati dal banchiere Poe dai loro nuovi tutori (gli ennesimi): i coniugi Squalor. Vivono nell’attico di un palazzo in Viale Oscuro e la signora Squalor è fissata con la moda, con ciò che è in e out.
Al momento gli orfani sono in quindi ha preso con sé i tre fratelli braccati dal conte Olaf. Quest’ultimo vuole mettere le mani sul loro patrimonio e li insegue costantemente.
Quando i Baudelaire arrivano è in il buio e out l’ascensore… immaginate il disagio.

👉 Violet ha quattordici anni, è abile a costruire le cose. Klaus ha dodici anni ed è la mente del gruppo. Sunny è una bebè e non c’è nulla che non riesca a triturare con i suoi dentini.

👉 La narrazione è caratterizzata da svariate ripetizioni e dalla spiegazione dei termini più difficili. Ideale per i più piccoli ma dopo un po’ noioso per i più grandi.

👉 Jerome Squalor è fin da subito cordiale, assegna ai fratelli le stanze dei loro sogni, adatte alle loro passioni.

👉 L’ambientazione è singolare. L’attico ha ben settantuno stanze, è così grande che spesso i Baudelaire non incrociano i loro tutori.

👉 Dopo poco ecco arrivare il conte Olaf sotto mentite spoglie. Ovviamente, come tutti gli altri adulti “accecati” di questa serie, anche i coniugi non si accorgono che il nuovo arrivato è il conte travestito.

👉 L’idea di base è accattivante ma l’autore la tira troppo per le lunghe, i libri poi si assomigliano, è la stessa storia solo con personaggi e ambientazioni diverse.

"I segreti dell'Opéra" di Claude Izner
Vol. 9 Un'indagine di Victor Legris libraio investigatore 

Pagine 392
Genere Giallo

Originalità 8
Trama 7
Narrazione 6
Personaggi 7
Descrizioni 6
Ambientazione 7

Voto Finale: 7

1897, Parigi.
Madame Arbois viene strangolata in casa sua e poi gettata nel pozzo.
C’è una testimone, nella fretta di scappare dimentica le immagini premio per i suoi alunni ma prende un biglietto, un invito per una rappresentazione all’Opéra.
Intanto, agli artisti dell’Opéra accadono strani incidenti. Durante un matrimonio, il clarinettista cade nel lago e affoga … dove si tocca. Poi è il turno del violinista, dell’ispettore di scena e Olga sviene sul palco mentre danza. Una sua amica, Fifi, è preoccupata e va da un suo vecchio amico: Victor Legris, un libraio con il pallino delle indagini, gli chiede di aiutare la sua amica.

👉 Le indagini corrono parallele alla vita in libreria. Due nascite sono attese in Rue des Saints-Pères, gli eredi dei due investigatori dilettanti che mettono il naso dove non dovrebbero.

👉 Le vicende per lo più fantastiche avvengono in una Parigi storicamente ben ricostruita. Per le sue strade passano personaggi storici reali: scrittori, artisti, musicisti. Anche i fatti storici sui giornali sono realmente accaduti. Sembra quasi di essere tornati nella Parigi di fine ottocento. La cura poi con cui viene ricreato il contesto storico è precisa al dettaglio.

👉 Personaggio particolare è colui che si aggira tra i cunicoli dell’Opéra: Melchior Chalumeau, l’omuncolo, l’avvisatore, colui che si accerta che i malanni dello staff non siano un bluff. Lui vede tutto mentre si aggira silenzioso, sa tutto ciò che c’è da sapere.

👉L’ispettore Valmy decide di usare un metodo d’indagine singolare: seguire il segugio dilettante, Victor. Lo porterà direttamente dal colpevole.

👉 A tratti mi perdevo per la storia. Lo sfondo storico a volte mi distraeva.

👉 Una serie che unisce storia e misteri. Un giallo storico che crea dipendenza.

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