Editore Self
Genere Fantasy
Tutto inizia con una ragazza morta che si risveglia.
Arianna è deceduta ma una strana figura denominata l'Ingobbito, le offre un lavoro e una sorta di seconda vita.
Immaginate ora una biblioteca enorme, così immensa che serve ben più di un secolo per visitarla tutta. Con automi a forma di libro che volano tra i tetti e i balconi. Ma che libri contiene? Le storie delle vite delle persone.
Questa è Biblion, la Biblioteca Universale e Arianna (nuovo nome: Camelia) è una nuova Esordiente, deve cioè scrivere le vite delle persone.
Ci sono storie che ti conquistano con la loro trama, altre per via della loro narrazione e poi ci sono libri come questo, libri che entrano dentro, sotto pelle, libri che sembrano scritti proprio per te.
Oltre a lei, nella sua sezione, ci sono anche Merope, una ragazza piccola e gentile, Altair, un ragazzo storto e asimmetrico, poi ancora Lesath, dagli occhi magnetici, Rigel, un Esordiente che sembra un avvoltoio altezzoso e denutrito, infine Betelgeuse, intelligente, fiera, ingegnosa.
Rastaban è il loro custode, il più anziano, colui che dà più tempo vive a Biblion.
Non sembra un lavoro favoloso? Scrivere le vite delle persone, essere come un dio, nella biblioteca più grande del mondo?
Eppure ... eppure, qualcosa non va. A Biblion succedono cose strane, alcuni meccanismi si inceppano, cosa impossibile dato che l'Ingobbito ha tutto sotto controllo.
E poi ... perché alcuni Esordienti dicono ad Arianna di andarsene, che la morte è preferibile a quel lavoro?
👉 Il mondo creato dall'autrice è stupendo e curato nei minimi dettagli. Ci parla dettagliatamente della biblioteca nella prima parte del libro.
Merilù non si limita a parlarci dell'ambientazione in generale ma descrive anche ciò che contiene e i vari meccanismi che permettono la sua esistenza. Gli omsocoli sono uno dei particolari più curiosi, occhiali che permettono di vedere le storie nei libri come se fossero film.
👉 E quanta vita c'è in quella biblioteca, quante storie, quanta morte e sofferenza, quante lacrime e sangue su quegli scaffali. Ma tra tutto questo c'è anche un barlume di felicità e speranza.
👉 I personaggi sono tutti ben delineati, durante la lettura riuscivo a vederli perfettamente nella mia mente. L'autrice ci mostra inoltre come sono cambiati, come erano sulla terra e come sono cambiati stando a Biblion. Arianna, in particolare, è cocciuta, determinata, fa spesso di testa sua, è impulsiva, curiosa, impaziente e ambiziosa a tal punto da desiderare di avere un suo mondo personale per giocare a fare dio. Insomma, una protagonista non esattamente adorabile ma nell'arco della storia maturerà molto.
👉 Il testo è scorrevole, la trama è così curiosa che viene voglia di andare avanti a leggere per scoprire più cose su Biblion e gli Esordienti.
👉 Attraverso questa storia, l'autrice attira anche l'attenzione del lettore su argomenti importanti, ci mostra storie di persone morte a causa del troppo fumare, o a causa dell'uso del cellulare mentre si guida.
Grazie mille per la bellissima recensione! Mi sono emozionata tantissimo mentre la leggevo. Sono davvero onorata per le splendide parole che hai dedicato al mio libro! :)
RispondiEliminaGrazie ancora!
Merilù
Di nulla, è stato un piacere leggere il tuo libro :)
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