Editore Sperling & Kupfer
Genere Romanzo
Il nome del nostro protagonista è un po' complicato, diciamo che ne ha uno americano e uno coreano, in breve, lui è: Frank-ly, ma tutti lo chiamano Frank.
È all'ultimo anno delle superiori, vive in California, all'interno di tre mini-mondi.
Quello coreano, ereditato dai genitori, quello americano, legato alla sua scuola e quello del negozio dei suoi, in cui si mischiano culture diverse.
Lui fa parte sia dei Top, il gruppo di nerd della sua scuola, sia dei Limbo, il gruppo di ragazzi dei Raduni coreani.
Frank è sia coreano che americano, è metà e metà, diviso tra due culture.
"Frank-ly in love" è un libro che mi ha stupita in mille e più modi. È la storia di un amore complicato, di una famiglia che vive in una bolla, di un ragazzo diviso tra due culture.
In breve: è una storia stupenda.
Curiosità
L'autore è sposato con Nicola Yoon, autrice di "Noi siamo tutto" e "Il sole è anche una stella".
La storia di Frank è anche un po' la sua storia.
I suoi genitori si aspettano da lui il meglio, fanno molti sacrifici per pagargli gli studi e non vedono l'ora di vederlo insieme a una ragazza ... coreana.
Hanna, la sorella di Frank, è stata ripudiata perché si è innamorata di un uomo di colore, Frank non può commettere lo stesso sbaglio. Passi il fatto che il suo migliore amico, Q, è di colore ma la sua ragazza no, deve essere coreana ... ma se ... si innamorasse di una compagna di scuola americana?
Frank sa poco o nulla sull'argomento "ragazze", è un nerd che passa il suo tempo libero a studiare e visitare musei con gli amici, eppure, a un certo punto, lo vediamo in auto a baciarsi con Brint, la ragazza che gli piace.
Il tutto avviene molto velocemente, un attimo prima Frank pensa all'unico bacio che ha dato per sbaglio e quello dopo si mette con Brint ... ma come fare con i suoi genitori?
Ad aiutarlo ci pensa Joy, un'amica dei Raduni che ha il suo stesso problema: si vede con un ragazzo non coreano.
Joy e Frank fingeranno di stare insieme, per la felicità dei loro genitori e in segreto si vedranno con i loro rispettivi compagni.
Ma questo non è che l'inizio di una storia molto più complessa.
👉 Questo non è un semplice e scontato romanzo rosa, anzi! È una storia molto più complessa e affatto banale, ti stupisce fino alla fine.
👉 Tema principale è l'immigrazione, nello specifico la vita degli immigrati nel nuovo paese.
Il libro pone molta attenzione alla storia dei genitori di Frank e a quelle dei loro amici. Loro hanno lasciato la Corea e hanno inseguito il sogno americano, trasferendosi con poco denaro in tasca e facendo mille sacrifici per assicurare ai figli un futuro dorato.
👉 La cosa che più ha dato da pensare a me e allo stesso Frank è il fatto che tutti questi immigrati, invece di mischiarsi agli americani, di integrarsi, creano una loro bolla, una mini Corea in America. Ma non solo loro, nel libro si leggono di tante bolle, quella cinese, quella giapponese, quella messicana, tanti piccoli mondi isolati. Questo, però, non vale anche per i figli, la maggior parte di loro nemmeno parla la lingua madre dei genitori. Le nuove generazioni si sono integrate, l'unico legame con le loro origini sono i genitori.
👉 Altro tema importante sono le aspettative dei genitori, aspettative che spesso creano litigi e problemi all'interno della famiglia. I genitori di Frank, però, nonostante le loro imposizioni, i loro ragionamenti rigidi, non sono persone detestabili, anzi, è facili affezionarsi a loro. Lavorano così tanto per non far mancare nulla ai figli e non chiedono mai loro aiuto perché tutto quello che i loro figli devono fare è studiare sodo e poi divertirsi con gli amici. I genitori di Frank sono pretenziosi ma si spaccano la schiena al negozio per far studiare i figli. Non sono cattivi genitori, solo imperfetti.
👉 I personaggi non sono ben delineati fisicamente, giusto qualche accenno all'aspetto di Frank e Joy. Sono invece ben descritti caratterialmente. L'autore, in particolare, mostra quanto complicato si l'essere persone-limbo.
👉 La narrazione è molto scorrevole, ho divorato il libro, pagina dopo pagina. Mi sono immersa completamente nel mondo di Frank e sono sprofondata in uno e più ragionamenti sul vivere a metà, sulle difficoltà di essere genitori e su quanto a volte è complicato essere figli.
👉 Questo libro è un inno alle imperfezioni, alle disuguaglianze e alla loro accettazione. Siamo tutti diversi, facciamo scelte diverse e va bene così, è giusto così.
In breve: è una storia stupenda.
Curiosità
L'autore è sposato con Nicola Yoon, autrice di "Noi siamo tutto" e "Il sole è anche una stella".
La storia di Frank è anche un po' la sua storia.
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