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domenica 9 agosto 2020

Recensione: "Middlegame" - Seanan McGuire


Editore Oscar Vault
Genere Fantasy 

Questo libro è una sorta di macchina del tempo, ci porta con sé secolo dopo secolo.
La nostra storia inizia nel 1886 (forse anche un po' prima).
Asphodel ha ventuno anni e ha tutta l'intenzione di diventare la migliore alchimista della sua epoca.
Ha creato un uomo assemblato con pezzi di cadavere.
Gli ha dato vita e ha assegnato a lui il compito di realizzare il suo piano.
1986.
James Reed ha uno scopo, quello che la sua padrone Asphodel gli ha assegnato.
Il tempo gli scivola addosso, senza intaccarlo. Per lui, cento anni non sono nulla.
Ha sepolto la sua padrona, la sua insegnante, ed ora deve portare avanti il suo progetto, progetto che Asphodel ha creato nei minimi dettagli.
Un progetto privo di umanità che usa le donne come incubatrici per realizzare piccole creature destinate alla grandezza.
Tre coppie di gemelli sono state create e separate da Reed.
Una di queste coppie è formata da Roger e Dodger. Nessuno dei due sa di avere un gemello, ognuno ha la propria famiglia ma ... un giorno scoprono di poter comunicare, di poter vedere ciò che vede l'altro.

👉 La prima cosa che ho pensato quando ho letto del piano di Asphodel è stata: caspita! Lei sì che è vendicativa! Ha creato una vendetta che le sarebbe sopravvissuta! Sono rimasta molto sbalordita, non solo dal suo piano ma della sua capacità di crearlo pensando già che si sarebbe realizzato molti secoli dopo.

👉 Questo libro è pieno di personaggi accattivanti e singolari. C'è Roger e il suo super potere: le parole. Opposta e complementare a lui c'è Doger e il suo mondo fatto di numeri.

👉 Tutto ruota attorno all'alchimia e al progetto di Asphodel. La trama è molto intrigante, ci fa viaggiare nel tempo senza confonderci troppo. Purtroppo l'ho trovata un po' "eccessiva", secondo me alcune parti potevano essere tolte per alleggerire la storia e renderla più scorrevole. Nelle prime duecento, trecento pagine vediamo i gemelli crescere e sporadicamente leggiamo di Reed. Ecco è stata un po' una tortura, una fatica, leggere questo pezzo. Io ero curiosa di saperne di più sul progetto, sulla Città Impossibile, sull'alchimia, invece la trama rimaneva bloccata sui due fratelli. Sembra proprio che queste pagine siano state messe per rimpinguare il libro, un extra.

👉 Le parti più interessanti del libro sono l'inizio e la fine. Le ultime cento, centocinquanta pagine sono adrenalina pura. Qui la storia si fa elettrizzante. 

Se non ci fossero state tutte quelle pagine sui gemelli e quelle decine di parentesi che racchiudevo discorsi interi, questo libro sarebbe stato spettacolare.
Lo consiglio perché la trama è complessa e originale, soprattutto per il tema trattato: l'alchimia.

4 commenti: