Vol. 2 Una serie di sfortunati eventi
Pagine 168
Genere Fantasy
Originalità 7
Trama 7
Narrazione 7
Personaggi 8
Descrizioni 6
Ambientazione 6
Finale: Un nulla di fatto
Voto Finale: 7
I tre orfani Baudelaire vengono accompagnati dal signor Poe dal loro nuovo tutore: il dottor Montgomery.
Lui studia i serpenti e gira per il mondo alla ricerca di esemplari da portare a casa per poterli studiare.
I tre fratelli sono felici di stare con lui, finalmente hanno un tutore premuroso e responsabile ma come ci rivela fin da subito l'autore, le cose non andranno bene ... presto vengono raggiunti dal nuovo assistente dello zio Monty: Stephano. I Baudelaire si rendono subito conto, però, che lui è in realtà il famigerato Conte Olaf.
👉 Gli adulti, in questa serie, hanno gravi problemi di vista e qualche problema a ragionare. Se i bambini si rendono conto subito della reale identità di Stephano, i grandi invece sembrano non accorgersene.
Tutti i personaggi, a parte il conte e il bambini, sembrano un po' ingenui e facili da ingannare.
👉 Le vicissitudini dei tre fratelli sono tragico/comiche. Dalla morte dei loro genitori, gli va tutto storto. Dopo una breve gioia ecco un camion carico di sventura.
👉 I libri di questa serie ti fanno sentire così impotente e ti fanno montare dentro la rabbia. Poveri bambini ma fanno di necessità virtù.
Vol. 6 Le sette sorelle
Pagine 892
Genere Fantasy
Originalità 8
Trama 8
Narrazione 8
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 9
Finale: Datemi subito il libro successivo!
Voto Finale: 8
Ogni libro della serie ha come protagonista una delle sorelle d’Aplièse. Questa volta è il turno di Electra, famosa modella con problemi di alcool e droga.
Passa da un terapista all'altro, la sua vita è un vero caos, si sente sola, distante dalle sorelle che sono felici mentre lei tenta di rimanere disperatamente a galla.
Non ha ancora aperto l'ultima lettere che le ha scritto il padre e non ha tentato di rintracciare la sua famiglia biologica ma è questa a venire da lei.
Sua nonna Stella la contatta, anzi si presenta a casa sua per raccontarle la storia di Cecily.
"Si crede che la celebrità dia il diritto di comportarsi come si vuole, mentre in realtà priva proprio del bene più prezioso: la libertà."
👉 Questa volta, Lucinda Riley ci porta in Africa, tra ippopotami e feste in riva al lago.
Facciamo un salto indietro nel 1938 e conosciamo Cecily, donna coraggiosa e rivoluzionaria che segue la sua madrina Kiki in Kenya. Una donna che stravolge la sua vita per lottare per ciò che ritiene giusto.
Quanta sfortuna, però!
"È il segreto per vivere in Africa: bisogna rispettare chi la abita da prima di noi."
👉 In questo libro ci sono diversi personaggi interessanti come Mariam, la nuova assistente di Electra. Una ragazza mussulmana di origini iraniane, dal carattere calmo e gentile. Non veste alla moda, porta il velo, è molto religiosa e sicura di sé. Vede le cose in modo particolare, il suo punto di vista mi piace.
👉 Altro personaggio affascinante è Tommy, il super fan di Electra che si apposta sempre fuori dal suo palazzo. Non è invadente, vuole solo essere sicuro che lei non corra pericoli. Una figura dolce e premurosa.
👉 Amo questa serie perché la narrazione è molto scorrevole. Quando inizio a leggere non mi fermo più, mi perdo tra le pagine, dimentico dove sono, entro nella storia.
👉 Ogni libro della serie tratta un tema diverso, in "La ragazza del sole" si parla di tossicodipendenza, alcolismo, razzismo, lotte razziali.
👉 Unica critica: ci sono alcune pagine di troppo, poteva essere sfoltito un po'.
Pagine 320
Genere Romanzo
Originalità 6
Trama 7
Narrazione 6
Personaggi 8
Descrizioni 6
Ambientazione 6
Finale: Lo conosciamo tutti.
Voto Finale: 7
Questa è la biografia romanzata di Frida Kahlo.
Alcuni dettagli relativi la sua vita sono stati cambiati, non è quindi fedelissima ma quasi.
Il racconto inizia il giorno in cui ha l'incidente sull'autobus, incidente che ha influito molto sulla sua vita.
Un tram si è schiantato contro il bus su cui lei era insieme al suo fidanzato.
Un corrimano le ha perforato l'anca uscendo poi dalla vagina. Il collo del femore si è rotto, la gamba sinistra ha riportato fratture multiple, il piede destro si è spappolato e la spalla sinistra lussata.
Per mesi e mesi è costretta a letto ed è suo padre a installarle uno specchio sul soffitto e a farle fare un cavalletto speciale per poter dipingere.
Inizia così la sua vita da artista.
👉 Se Frida fosse un personaggio fantastico, direi che è assurdo! Ma possibile che le capitino così tante disgrazie? Frida però era una persona reale e ahimè anche tanto sfortunata. La sua vita era piena di dolore, amava Dostoevskij proprio perché riusciva a descrivere perfettamente quello che lei viveva ogni giorno: l'inferno interiore.
Frida era prigioniera del suo corpo malandato, in aggiunta a questo gliene capitavano davvero di tutti i colori.
Vi dico solo questo: lei era zoppa a causa della poliomielite e nell'incidente a quale gamba si fa male? A quella sana ovviamente.
Frida ha sofferto davvero tanto ma forse era proprio questo che l'ha resa la guerriera che abbiamo imparato a conoscere.
Frida era una donna dinamica, irruente, rivoluzionaria, passionale, una donna fiera di se stessa, che celebrava la sua esistenza attraverso la pittura. La sua vita era segnata però da perdite, sciagure, grandi delusioni.
👉 Anche il suo legame con Diego Rivera non era felice (in linea con la sua vita). Il loro rapporto era tumultuoso, tormentato, tra odio e amore. Un legame che andava oltre i loro difetti.
Non potevano fare a meno l'uno dell'altra ma insieme erano bombe pronte ad esplodere.
"... la sua vera malattia era Diego."
👉 Questo libro celebra la vita di Frida, ci permette di conoscerla meglio, non ho amato molto, però, la narrazione. L'ho trovata distaccata, non abbastanza passionale, non mi ha coinvolta come mi aspettavo.
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