Editore GIUNTI
Pagine 400
Prezzo cartaceo 12,90 EURO
Anno prima edizione 2015
Genere: Thriller
Dieci anni. Dieci donne. L'ultima è stata Kirsty, la fidanzata dell'ispettore Tony McLean. Finché Donald Anderson, il killer di Edimburgo, non ha commesso un grave errore consentendo a McLean di porre fine a quella catena di ferocia. Dodici anni dopo Anderson è morto, è stato
ammazzato in cella, ma il tempo di assaporare la vendetta per McLean non è ancora arrivato. Con l'avvicinarsi del Natale, infatti, un altro corpo viene rinvenuto: una ragazza nuda, legata a un ponte, e sottoposta allo stesso brutale rituale di anni addietro. Un killer che emula le gesta di Anderson? O l'uomo messo in prigione era quello sbagliato? O forse "Il libro del male", un antico e oscuro manoscritto, sta guidando la mano di assassini diversi? McLean è costretto a riaprire il capitolo più doloroso di tutta la sua carriera e scoprire il tassello mancante prima che l'assassino colpisca ancora.
Genere: Thriller
Dieci anni. Dieci donne. L'ultima è stata Kirsty, la fidanzata dell'ispettore Tony McLean. Finché Donald Anderson, il killer di Edimburgo, non ha commesso un grave errore consentendo a McLean di porre fine a quella catena di ferocia. Dodici anni dopo Anderson è morto, è stato
ammazzato in cella, ma il tempo di assaporare la vendetta per McLean non è ancora arrivato. Con l'avvicinarsi del Natale, infatti, un altro corpo viene rinvenuto: una ragazza nuda, legata a un ponte, e sottoposta allo stesso brutale rituale di anni addietro. Un killer che emula le gesta di Anderson? O l'uomo messo in prigione era quello sbagliato? O forse "Il libro del male", un antico e oscuro manoscritto, sta guidando la mano di assassini diversi? McLean è costretto a riaprire il capitolo più doloroso di tutta la sua carriera e scoprire il tassello mancante prima che l'assassino colpisca ancora.
60.000 copie vendute. 32.000 solo nel Regno Unito. 12 le lingue in cui è stato tradotto.
Impressionati? Questi sono solo alcuni dei numeri che descrivono il successo di questo nuovo thriller che uscirà nelle librerie italiane solamente mercoledì 25 febbraio.
Secondo libro della serie che vede come protagonista il Detective Tony McLean, “Il libro del male” ha già riscontrato un enorme successo prima ancora di uscire ufficialmente nelle librerie mondiali.
Come voi sapete, però, miei cari Lettori, non sono mai stata incline a farmi incantare da qualche numero o frase ben redatta da parte di qualche giornale famoso. Il più delle volte, anzi, mi sono ritrovata a criticare proprio quella pubblicità ingannevole che esaltava a torto un libro che non meritava affatto l’uso di aggettivi quali: “mirabile”, “entusiasmante” oppure “geniale”!
Per fortuna, non è questo il caso. È con piacere che vi confermo, miei cari Lettori, che questo è un libro che vale la pena leggere.
Sfortunatamente ho mancato di leggere il primo volume, ho fatto la conoscenza del Detective McLean solo ora, e interagire con questo personaggio in questo secondo momento è stato un po’ complesso, ma non impossibile, grazie alle descrizioni impressionantemente dettagliate e precise, e al legame stretto che ha con il volume che lo precede.
Il Detective McLean si ritrova ad indagare su un caso che credeva definitivamente concluso già da parecchio tempo. Un caso che lo aveva lasciato con l’amaro in bocca e il cuore dolorante a causa delle conseguenze che ha avuto sulla sua vita privata.
Un serial killer terrorizza Edimburgo abusando e uccidendo brutalmente donne che poi vengono abbandonate senza vita lungo i corsi di vari fiumi. Questo modo di agire è strettamente legato a quello adottato dall’assassino di Natale, già arrestato da McLean e la cui morte viene descritta nelle prime pagine del libro.
Si tratta quindi di un emulatore? O l’assassino di Natale in realtà non è morto?
Appena ho iniziato a leggere questo libro mi sono subito trovata proiettata all’interno della storia.
I personaggi principali sono delineati solo lievemente, può darsi che fossero descritti maggiormente nel primo volume, ma per chi, come me, entra nella storia attraverso il secondo libro, la mancanza dei dettagli fisici dei personaggi può rendere più complesso l’immedesimarsi nella storia.
La lettura scorre veloce, le indagini vengono descritte egregiamente, passo per passo, pensiero per pensiero, rendendo la storia più realistica e intrigante.
Alla fine si giunge al colpevole assieme al Detective McLean, leggendo il libro si ha l’impressione di accompagnarlo durante tutte le indagini, giorno dopo giorno, scoperta dopo scoperta.
I numeri, alla fine, si sono dimostrati veritieri. Questo è un libro degno di nota.
Lo consiglio a chi ama immergersi nell’alone misterioso che accerchia le indagini poliziesche, a chi vuole scoprire il potere che si cela tra le pagine del Libro delle anime, e a chi è rimasto colpito dal primo volume di questa interessante, nuova saga.
Secondo libro della serie che vede come protagonista il Detective Tony McLean, “Il libro del male” ha già riscontrato un enorme successo prima ancora di uscire ufficialmente nelle librerie mondiali.
Come voi sapete, però, miei cari Lettori, non sono mai stata incline a farmi incantare da qualche numero o frase ben redatta da parte di qualche giornale famoso. Il più delle volte, anzi, mi sono ritrovata a criticare proprio quella pubblicità ingannevole che esaltava a torto un libro che non meritava affatto l’uso di aggettivi quali: “mirabile”, “entusiasmante” oppure “geniale”!
Per fortuna, non è questo il caso. È con piacere che vi confermo, miei cari Lettori, che questo è un libro che vale la pena leggere.
Sfortunatamente ho mancato di leggere il primo volume, ho fatto la conoscenza del Detective McLean solo ora, e interagire con questo personaggio in questo secondo momento è stato un po’ complesso, ma non impossibile, grazie alle descrizioni impressionantemente dettagliate e precise, e al legame stretto che ha con il volume che lo precede.
Il Detective McLean si ritrova ad indagare su un caso che credeva definitivamente concluso già da parecchio tempo. Un caso che lo aveva lasciato con l’amaro in bocca e il cuore dolorante a causa delle conseguenze che ha avuto sulla sua vita privata.
Un serial killer terrorizza Edimburgo abusando e uccidendo brutalmente donne che poi vengono abbandonate senza vita lungo i corsi di vari fiumi. Questo modo di agire è strettamente legato a quello adottato dall’assassino di Natale, già arrestato da McLean e la cui morte viene descritta nelle prime pagine del libro.
Si tratta quindi di un emulatore? O l’assassino di Natale in realtà non è morto?
Appena ho iniziato a leggere questo libro mi sono subito trovata proiettata all’interno della storia.
I personaggi principali sono delineati solo lievemente, può darsi che fossero descritti maggiormente nel primo volume, ma per chi, come me, entra nella storia attraverso il secondo libro, la mancanza dei dettagli fisici dei personaggi può rendere più complesso l’immedesimarsi nella storia.
La lettura scorre veloce, le indagini vengono descritte egregiamente, passo per passo, pensiero per pensiero, rendendo la storia più realistica e intrigante.
Alla fine si giunge al colpevole assieme al Detective McLean, leggendo il libro si ha l’impressione di accompagnarlo durante tutte le indagini, giorno dopo giorno, scoperta dopo scoperta.
I numeri, alla fine, si sono dimostrati veritieri. Questo è un libro degno di nota.
Lo consiglio a chi ama immergersi nell’alone misterioso che accerchia le indagini poliziesche, a chi vuole scoprire il potere che si cela tra le pagine del Libro delle anime, e a chi è rimasto colpito dal primo volume di questa interessante, nuova saga.
Assegno al libro:
4 stelle su 5
Dal libro:
- "La paura è presente, annidata nei recessi della sua mente come un vecchio amico. Come un assassino."
- "La giustizia ha fatto il suo corso. Ma non è sufficiente. Non potrà mai esserlo."
- "Finalmente tutto assumeva un senso."
questo mi ispira tantissimo, è il mio genere preferito, adoro i misteri e le trame oscure
RispondiEliminaIspira molto anche me!
RispondiEliminaMi piacciono tantissimo i misteri e i thriller *_*
lo voglio leggere!
RispondiEliminaNon mi ispira sinceramente!
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