Editore AMAZON
Pagine 240
Prezzo ebook 0,99 EURO
Anno prima edizione 2015
Genere: Narrativa rosa
Greta Laversi, l'aspirante pittrice -con qualche mania di troppo-, ha scoperto l'espediente perfetto per razionalizzare il dolore: 'dominare il cuore' attraverso la corsa. Pronta a dimenticare il passato si trasferisce a Torino dove lavora come barista e dove, il giorno del diluvio, incontra Ruben, il misterioso colombiano, schivo e riservato. Sarà a causa della luce scorta nel suo sguardo, oppure dei racconti dell'infanzia latina, o forse degli atteggiamenti furtivi se Greta è inspiegabilmente attratta dall'amico: quegli occhi magnetici, tanto insoliti quanto indecifrabili, sembrano sollecitare l'estro creativo, finora impensato. Tra la corsa, la crescente empatia e il legame che li unisce sboccerà l'amore; quello che non sanno è che entrambi custodiscono segreti: Ruben le nasconde la sua vera identità, Greta il dipinto che lo ritrae e il passato che esorcizza.
È proprio il quadro, 'Occhi di Ruben', a condurli separatamente in Colombia. L'acquisto dell'opera porta il nome di Alvaro Montoja, noto trafficante di droga nonché padre del ragazzo; Ruben non l'ha mai conosciuto e l'indirizzo dello studio legale di Cali appare la pista utile per rintracciarlo.
Comincia l'avventura. Sulle orme dell'amato e con il piglio di una vera detective, Greta scoprirà luoghi reconditi, riti e civiltà magiche, conoscerà il pericolo della Guerrilla e si ritroverà, suo malgrado, a pagare il prezzo delle avventate imprudenze.
Il viaggio darà origine a una serie di equivoci e omissioni, rocamboleschi avvenimenti che finiranno per dividere le loro strade. Ma solo in seguito, a Londra, accadrà il peggio... e quelli che sembravano inviolabili segreti assumeranno insospettabili risvolti.
Genere: Narrativa rosa
Greta Laversi, l'aspirante pittrice -con qualche mania di troppo-, ha scoperto l'espediente perfetto per razionalizzare il dolore: 'dominare il cuore' attraverso la corsa. Pronta a dimenticare il passato si trasferisce a Torino dove lavora come barista e dove, il giorno del diluvio, incontra Ruben, il misterioso colombiano, schivo e riservato. Sarà a causa della luce scorta nel suo sguardo, oppure dei racconti dell'infanzia latina, o forse degli atteggiamenti furtivi se Greta è inspiegabilmente attratta dall'amico: quegli occhi magnetici, tanto insoliti quanto indecifrabili, sembrano sollecitare l'estro creativo, finora impensato. Tra la corsa, la crescente empatia e il legame che li unisce sboccerà l'amore; quello che non sanno è che entrambi custodiscono segreti: Ruben le nasconde la sua vera identità, Greta il dipinto che lo ritrae e il passato che esorcizza.
È proprio il quadro, 'Occhi di Ruben', a condurli separatamente in Colombia. L'acquisto dell'opera porta il nome di Alvaro Montoja, noto trafficante di droga nonché padre del ragazzo; Ruben non l'ha mai conosciuto e l'indirizzo dello studio legale di Cali appare la pista utile per rintracciarlo.
Comincia l'avventura. Sulle orme dell'amato e con il piglio di una vera detective, Greta scoprirà luoghi reconditi, riti e civiltà magiche, conoscerà il pericolo della Guerrilla e si ritroverà, suo malgrado, a pagare il prezzo delle avventate imprudenze.
Il viaggio darà origine a una serie di equivoci e omissioni, rocamboleschi avvenimenti che finiranno per dividere le loro strade. Ma solo in seguito, a Londra, accadrà il peggio... e quelli che sembravano inviolabili segreti assumeranno insospettabili risvolti.
Gli ingredienti di questa storia sono semplici.
1 donna forte che è stata duramente ferita dalla vita
1 uomo misterioso dai molteplici segreti
1 avventura nella Colombia invasa dalla Guerrillia
3 grandi città che fanno da sfondo alla storia
1 kg di sofferenza
1 etto di destino capriccioso
Amore q.b.
Tutti elementi essenziali che fanno auspicare che questa sia una lettura intrigante e piena di colpi di scena.
In effetti la storia è inusuale.
Greta, ferita dall’amore della sua vita che l’ha lasciata all’altare, gravata dal peso di una gravidanza accidentalmente interrotta, scappa dalla sua casa natia per fuggire nella lontana Torino, dove inizia a lavorare come barista affianco alla solare ed esplosiva Lucy.
Ormai arresasi alla vita, Greta vive una vita dove il dolore e il rimpianto la fanno da padroni, e mai, nemmeno nei suoi sogni più rosei, si sarebbe aspettata che un giorno, nella sua vita, arrivasse un curioso uomo dagli occhi brillanti in grado di portare il sorriso là dove c’era buio e depressione.
Ruben, uomo dai numerosi segreti, infonderà in Greta la voglia di tornare ad amare, ma a quale prezzo?
Questa è la storia di una donna ferita e sola che ha il coraggio di combattere per poter avere il suo brandello di felicità.
La storia di un’attuale Cenerentola che per salvare il suo principe azzurro arriverà a sfidare la Guerrillia.
Un testo scritto con semplicità ma con qualche imprecisione nella formazione delle frasi.
Una trama che solletica la curiosità ma che appare distante e priva di trasporto. Proprio come Greta che corre per poter controllare il suo cuore, la scrittrice non riesce a trasmettere appieno le emozioni, imprigionandole nella punta della penna.
In questo testo, manca la passione irrefrenabile di chi scrive perché ne ha bisogno, perché non ne può fare a meno, perché senza di esso la vita sarebbe meno degna di essere vissuta.
Ci sono scrittori che scrivono perché ne va della loro vita, e altri che creano per raccontare una storia.
Questa è solo una storia, striata dalle sfumature rosse dell'amore.
Assegno al libro:
3 stelle su 5
Dal libro:
- "La verità è che il destino sa bluffare benissimo (..)."
- "Veglierò su di voi, sarete i miei eroi. Con amore, Papà."
- "Guardò l'immagine con la sorpresa di aver scoperto un'altra cosa bella del mondo (...)."
- "Il loro sguardo era tutto ciò che avevo atteso nella vita."
mmm...anche se questo sono veramente indecisa :/
RispondiElimina"Ci sono scrittori che scrivono perché ne va della loro vita, e altri che creano per raccontare una storia."
RispondiEliminaE' una frase bellissima e vera come non mai.
Ad ogni modo leggerei la storia solo per vedere com'è descritta la mia Torino :D
La frase è megnifica, in effetti!
Eliminache meraviglia quando ci sono frasi del genere, fanno riflettere e sono magnifiche!
EliminaNon sembra male dai.. bella l'idea degli ingredienti poi! :3
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