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sabato 7 maggio 2016

Recensione: "Solstice. Equinozio di primavera" - C. E. A. Bennet


Editore Amazon
Pagine 364
Prezzo ebook 1,99 EURO 
Anno prima edizione 2016
Genere Fantasy 

Anno nuovo, vita nuova. A Emma Hataway non è mai sembrato più vero da quando, ripresi i sensi in un letto d’ospedale, è costretta a fare i conti con un’amnesia che ha cancellato buona parte dei suoi ricordi.
Cosa è accaduto la notte di Capodanno? Louis è stato davvero sconfitto o tornerà per avere la sua vendetta? Perché non ricorda più nulla di Alec, amico d’infanzia da sempre?
Le sorelle Hataway cercano di tornare alla vita di tutti i giorni tra nuove dinamiche famigliari, vecchi amori e ricordi che sfuggono senza lasciarsi afferrare. Una minaccia, però, incombe sulla loro famiglia e si intreccia con un destino al quale sembra impossibile sfuggire.
Alec Stevens è sopravvissuto alla notte di Capodanno e ora deve fare i conti con un fratello ingombrante, molte domande e una ragazza alla quale ha salvato la vita, che conosce da sempre ma di cui non ricorda granché.
Riuscirà a riportare a galla ciò che ha dimenticato e che lo tormenta? Che cosa nasconde veramente il ritorno del fratello Justin?
Una ricerca non priva di ostacoli, contro il tempo e contro qualcosa che sembra impossibile arrestare. Mentre il mondo cui appartiene gli ricorda che nulla è come sembra e il confine tra giusto e sbagliato si fa sempre più labile.
Equinozio di primavera, nuovo e atteso episodio della saga Solstice, svela nuovi segreti, amori e incantesimi che intrecceranno più a fondo il destino dei protagonisti, scoprendo la trama di quei legami – d’amore, amicizia e sangue – impossibili da sciogliere.

Pochi giorni dopo la lettura del primo capitolo della saga, mi ritrovo a recensire il secondo volume che tanto mi ha donato l’idea di déjà-vu.
Dico questo per il semplice fatto che la scrittrice sembra abbia seguito passo dopo passo la trama del precedente scritto.
Anche in questa nuova opera vediamo Emma e Alec alle prese con il loro amore proibito. Dopo lo scontro finale che li ha visti protagonisti nel precedente testo, Emma e Alec non si ricordano di amarsi anche se effettivamente sanno chi è l’altro. È così che ritornano a conoscersi, ad essere di nuovo due semplici amici, a rendersi conto che il loro rapporto superficiale, poco alla volta, sta di nuovo mutando, si sta inclinando verso una conoscenza più intima e profonda.


Per la seconda volta, li vediamo quindi innamorarsi, assistiamo di nuovo ai loro tentennamenti, alle loro paure riguardo  al fatto che le unioni tra Custodi e streghe sono proibite.
Ed esattamente come nel primo fantasy, anche questa volta li vediamo combattere assieme contro nuovi nemici che aumentano man mano che loro diventano più forti e consapevoli di ciò che sono.
Insomma, mi è parso proprio di stare rileggendo il primo volume, dal tanto che si assomigliano.
Gli eventi, i personaggi, le ambientazioni sono praticamente i medesimi, e mi sono un po’ annoiata a rileggere quella che mi è effettivamente sembrata la stessa storia letta la volta precedente.
In “Equinozio di primavera” ho ritrovato la stessa freschezza, le stesse emozioni che avevo già incontrato nel primo volume, peccato che anche la storia sia praticamente la stessa.


In questo libro non ho visto i personaggi fare un passo avanti nel loro percorso, Emma è sempre la solita ragazzina pronta a sacrificarsi per chi ama, Alec è il solito ragazzo tenebroso che tiene per sé i suoi pensieri e preferisce sfuggire piuttosto che affrontare la situazione. Insomma li ho trovati stabili negli stessi posti in cui li avevo lasciati e in cui li lascio ancora. Spero nel prossimo capitolo di vedere le cose mutare, di ritrovare protagonisti più maturi e pronti per affrontare nuove avventure.
Nonostante questi particolari e qualche errore nel testo, questa è stata certamente una lettura piacevole e facile da divorare, ma da cui mi aspettavo, forse, qualcosa di più.
Affascinante le storie della nonna e della mamma di Emma, di come si sono innamorate dei loro rispettivi mariti e di come hanno dovuto affrontare una vita lontano da loro.
Curiosi, come sempre, gli incantesimi vari che vengono usati e spiegati nel testo.
Interessanti le varie tipologie di streghe che popolano questa saga.
Tra alti e bassi, aspetti positivi e negativi, assegno infine al libro:

3 Wonderland su 5

Dal libro: 

- "Gli occhi della nonna brillavano. Adorava infrangere le regole."

- "Anche le giornate peggiori finiscono, giusto?"

- "Essere innamorati è come ricominciare a respirare."

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