Pagine 302
Prezzo cartaceo 16,00 EURO
Anno prima edizione 2017
Genere Fantasy
La pace sembra finalmente essere tornata nel Continente degli Elementi.
Ma un attacco improvviso incrina nuovamente l’equilibrio.
Tra un nemico misterioso e sconcertanti verità, scopriranno che la speranza di salvezza risiede del futuro.
Questo è il secondo capitolo della serie "Il Guardiano delle Quattro Spade".
A differenza del primo, questo libro è stato scritto non solo da Lidia ma anche da Beatrice Ferrara e il risultato mi sembra molto buono.
In questa nuova avventura, vediamo Aranel nei panni di regina.
Il marito, Leyati, è spesso in viaggio per lavoro, cosa che fa soffrire molto Aranel.
Nella stessa situazione c'è Sihu, dama di compagnia della regina, nonchè sua grande amica.
Yas, futuro sposo di Sihu lavora ancora come mercante, motivo per cui si deve allontanare spesso dal regno.
Poi ci sono i nostri guerrieri, Sanuye che si sta allenando per divenire Cavaliere e il suo compagno, Niyol, sempre preoccupato che possa accaderle qualcosa.
La tranquillità a corte, però, ha vita breve, il castello viene attaccato da draghi di roccia!
I nostri eroi, in questo libro, dovranno vedersela con una minaccia dal futuro.
Ael è infatti giunto in cerca del re, Leyati, vuole ucciderlo per qualcosa che compierà presto ... o forse ha già compiuto?
Ael, proprio come Aranel, dimostra di poter controllare tutti gli elementi, cosa che lo rende un combattente eccellente.
Sembra proprio che nessuno riesca a fermarlo.
Vuole il re morto, vuole i cristalli degli elementi, vuole cambiare il futuro da cui proviene.
Ael, però, è molto più di un nemico, rappresenta qualcosa che i nostri protagonisti non riescono ancora a capire.
Questo secondo capitolo si è dimostrato essere avventuroso quanto il primo.
I nostri eroi dovranno viaggiare molto, non solo nello spazio ma anche nel tempo!
Incontreremo di nuovo i re che abbiamo conosciuto nel primo volume e nuovi personaggi attendono di fare la nostra conoscenza.
Non ho amato il fatto che, nonostante le numerose imprese già compiute, i protagonisti fossero ancora così inesperti.
Ancora non hanno capito che devono lottare insieme e non uno alla volta! Si fanno dividere con estrema facilità, a un certo punto avrei voluto entrare nel libro per indicargli come fare!
E poi che fa Niyol? Quando ha il nemico sotto tiro ... dopo che questi ha distrutto già tre regni ... è magnanime e gli salva la vita!
Io, con già in mente ciò che avverrà dopo, in tutta onestà, avrei proprio tolto quella parte. Non ci sta che uno come Niyol, che deve proteggere il regno, lasci al nemico la possibilità di fare altro male!
Almeno, almeno, doveva imprigionarlo!
Comunque, al di là di questo, Niyol mi è piaciuto molto in questo libro, soprattutto per il ruolo enigmatico che deve ricoprire.
Al contrario, ho trovato Sanuye abbastanza antipatica.
Dava troppo per scontato l'amore e le preoccupazioni del compagno, troppo presa con la sua promessa di proteggere la regina.
In conclusione, credo che questo seguito sia all'altezza del primo, forse qui ci sono ancora più misteri da svelare, nonchè battaglie da affrontare in ogni capitolo.
Una lettura quindi davvero piena di avvenimenti, a cui assegno:
Dal libro:
- "Non ne conosco il motivo ... ma quell'uomo sta cercando di ucciderci."
- "A quanto pare ci considerano portatori di sventura."
- "Hai dimostrato ancora una volta quanto tu sia speciale, nonostante la tua umiltà."
Prezzo cartaceo 16,00 EURO
Anno prima edizione 2017
Genere Fantasy
La pace sembra finalmente essere tornata nel Continente degli Elementi.
Ma un attacco improvviso incrina nuovamente l’equilibrio.
Tra un nemico misterioso e sconcertanti verità, scopriranno che la speranza di salvezza risiede del futuro.
Questo è il secondo capitolo della serie "Il Guardiano delle Quattro Spade".
A differenza del primo, questo libro è stato scritto non solo da Lidia ma anche da Beatrice Ferrara e il risultato mi sembra molto buono.
In questa nuova avventura, vediamo Aranel nei panni di regina.
Il marito, Leyati, è spesso in viaggio per lavoro, cosa che fa soffrire molto Aranel.
Nella stessa situazione c'è Sihu, dama di compagnia della regina, nonchè sua grande amica.
Yas, futuro sposo di Sihu lavora ancora come mercante, motivo per cui si deve allontanare spesso dal regno.
Poi ci sono i nostri guerrieri, Sanuye che si sta allenando per divenire Cavaliere e il suo compagno, Niyol, sempre preoccupato che possa accaderle qualcosa.
La tranquillità a corte, però, ha vita breve, il castello viene attaccato da draghi di roccia!
I nostri eroi, in questo libro, dovranno vedersela con una minaccia dal futuro.
Ael è infatti giunto in cerca del re, Leyati, vuole ucciderlo per qualcosa che compierà presto ... o forse ha già compiuto?
Ael, proprio come Aranel, dimostra di poter controllare tutti gli elementi, cosa che lo rende un combattente eccellente.
Sembra proprio che nessuno riesca a fermarlo.
Vuole il re morto, vuole i cristalli degli elementi, vuole cambiare il futuro da cui proviene.
Ael, però, è molto più di un nemico, rappresenta qualcosa che i nostri protagonisti non riescono ancora a capire.
Questo secondo capitolo si è dimostrato essere avventuroso quanto il primo.
I nostri eroi dovranno viaggiare molto, non solo nello spazio ma anche nel tempo!
Incontreremo di nuovo i re che abbiamo conosciuto nel primo volume e nuovi personaggi attendono di fare la nostra conoscenza.
Non ho amato il fatto che, nonostante le numerose imprese già compiute, i protagonisti fossero ancora così inesperti.
Ancora non hanno capito che devono lottare insieme e non uno alla volta! Si fanno dividere con estrema facilità, a un certo punto avrei voluto entrare nel libro per indicargli come fare!
E poi che fa Niyol? Quando ha il nemico sotto tiro ... dopo che questi ha distrutto già tre regni ... è magnanime e gli salva la vita!
Io, con già in mente ciò che avverrà dopo, in tutta onestà, avrei proprio tolto quella parte. Non ci sta che uno come Niyol, che deve proteggere il regno, lasci al nemico la possibilità di fare altro male!
Almeno, almeno, doveva imprigionarlo!
Comunque, al di là di questo, Niyol mi è piaciuto molto in questo libro, soprattutto per il ruolo enigmatico che deve ricoprire.
Al contrario, ho trovato Sanuye abbastanza antipatica.
Dava troppo per scontato l'amore e le preoccupazioni del compagno, troppo presa con la sua promessa di proteggere la regina.
In conclusione, credo che questo seguito sia all'altezza del primo, forse qui ci sono ancora più misteri da svelare, nonchè battaglie da affrontare in ogni capitolo.
Una lettura quindi davvero piena di avvenimenti, a cui assegno:
- Trama: 3 - Narrazione: 3 - Personaggi: 3 - Cover: 3 - Finale: 3 -
3 Wonderland su 5
Dal libro:
- "Non ne conosco il motivo ... ma quell'uomo sta cercando di ucciderci."
- "A quanto pare ci considerano portatori di sventura."
- "Hai dimostrato ancora una volta quanto tu sia speciale, nonostante la tua umiltà."
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