Editore Bur Rizzoli
Pagine 453
Prezzo cartaceo 14,00 EURO Prezzo ebook 6,99 EURO
Anno prima edizione 1972
Genere Narrativa Straniera
Il saggio Moscardo, l’ingegnoso Mirtillo, il
prode Argento e tanti altri sono gli eroi di questo fantastico romanzo epico. Un drappello di piccoli coraggiosi conigli, alla ricerca di un avvenire più sicuro, migra attraverso le ridenti colline del Berkshire e affronta mille nemici in un indimenticabile cammino verso il più prezioso dei beni: la libertà. Con La collina dei conigli la letteratura contemporanea ha ricreato la sua Iliade e la sua Odissea: i piccoli e coraggiosi protagonisti vivono avventure ed emozioni, nella quiete di splendidi pascoli, e raccontano leggende sul Popolo dei Conigli, i suoi dèi e i suoi eroi.
La vita nella conigliera procede placida e tranquilla, fino al giorno in cui Quintilio percepisce l'avvicinarsi di un tetro futuro.
Allarmato, avverte il fratello, Moscardo, che a sua volta mette in guardia il Trearà, il capo della conigliera che, ovviamente, non vuol dare retta a quel sciocco presentimento.
Moscardo, però, assieme al fratello e a un altro manipolo di conigli, decide di mettersi in viaggio e fuggire a quel destino incerto.
Il loro gruppo di avventurieri è formato da altri nove conigli.
Il prode Parruccone, il leale Mirtillo, il fiero Dente di Leone, poi ancora Nicchio, Smerlotto, Romolaccio, Lampo, Ghianda e Argento.
La loro partenza non sarà semplice, un manipolo di conigli capeggiati da Pungitopo, il capo dell'Ausla (gruppo di conigli forti e svegli) tenta di fermarli ma non vi riusciranno.
Molte imprese eroiche attendono i nostri amici conigli, imprese che li porteranno verso guai certi, lungo percorsi pieni di insidie, dentro a battaglie epiche, ma anche incontro a nuovi amici speciali.
Molte peripezie andranno loro incontro, fortuna che dalla loro hanno il sesto senso di Quintilio.
Una storia, un viaggio che è la metafora della nostra realtà.
Un manipolo di conigli, una serie di eventi che ripercorrono un po' quello che è stato il percorso dell'uomo.
E' una fiaba epica, un racconto di eroi e nemici, di grandi gesta e piani geniali.
Nel libro vengono spiegati molto bene quelli che sono gli usi, le abitudini dei conigli.
Ad intervallare la storia, ci sono alcune storie della "mitologia" conigliesca, che narrano le imprese del più geniale coniglio di tutti i tempi.
Sinceramente, nonostante io abbia visto il perchè questo libro abbia suscitato così tanto interesse, non riesco a condividere l'entusiasmo di chi l'ha apprezzato.
Ho trovato il testo troppo lungo, troppo dispersivo, così noioso!
Ho iniziato la lettura con entusiasmo ma dopo un po' non vedevo l'ora di arrivare alla fine!
Non mi ero immaginata una favola, come questo libro alla fine si è mostrato essere. Credevo in qualcosa di più metaforico, attinente alla realtà, ma alla fine è una storia epica in versione conigliesca!
Storia che mi ha decisamente annoiata!
Io sono riuscita a giungere alla fine, ma molti nel gruppo lettura hanno abbandonato il libro.
Sono rimasta oltremodo delusa.
Certo, è un libro pieno di eventi e ricco di curiosità, lancia molti bei messaggi, alcune parti sono davvero dolci, ma davvero, molte cose andavano tagliate, è davvero troppo lungo e alla fin fine, soporifero.
Assegno quindi al libro:
- Trama: 3 - Narrazione: 2 - Personaggi: 3 - Cover: 3 - Finale: 3 -
3 Wonderland su 5
Martina:
"L'inizio mi è piaciuto tantissimo, questi povero conigli ne passano delle belle. verso metà libro la storia si perde un pochino ma per quanto mi riguarda mi è piaciuto."
Alessandra:
"A me è piaciuto. Una bella storia di avventura "conigliesca" con una buona dose di coraggio, di intraprendenza, di iniziativa, di solidarietà, di amicizia, di prevaricazione e ribellione alla stessa, di forza e determinazione, di cuore e di testa. La storia fatta da insospettabili eroi...in genere la parte migliore di ogni storia!"
Rossella:
"La storia è piaciuta anche a me. La lettura però era pesante a tratti. Molto bella la fine."
Elena:
"Io sono in pausa 🤣🤣🤣"
Alessandra T.
"Non ho ancora ripreso 😕"
Marilena:
"A me è piaciuto molto, bello e vero, questi poveri conigli ne passano delle belle."
Roberta:
"FINITOOOOOOO ......finalmente vivono felici.....che angoscia che è stato!!!!!"
Marianna:
"Quelli che vogliono essere liberi possono seguirci.
Una storia di libertà e coraggio dal punto di vista dei conigli.
Interminabile, tenero come una favola di Esopo e lungo come la "Divina Commedia".
I personaggi del romanzo sono simpatici conigli dai nomi strani: Quintilio, Moscardo,Ramolaccio, Pungitopo...
Adorano Frits come loro signore e parlano il linguaggio lapino.
Entriamo in cui mondo fantastico con elil (ovvero tutti gli animali che cacciano i conigli selvaggi), hraka (la cacchina del coniglio) e silflaia (il momento di pascolo del coniglio), termini che, dopo un certo numero di pagine, sembrano tutti incredibilmente ovvi e consueti.
La storia mi è piaciuta, ma il linguaggio e lo stile è stato troppo prilisso e privo di colpi di scena. Mi aspettavo
qualcosa di più..."
Dal libro:
- "La solitudine dava un senso di libertà, di euforia."
- "Gli uomini invece non sono contenti finchè non hanno rovinato la terra e distrutto gli animali."
- "Tanto tanto tempo fa, Frits creò il mondo. Creò tutte le stelle del firmamento, e anche il mondo è una stella."
Dalla trama mi ricorda "Il gran consiglio del real coniglio", che ho letto, e come quello, mi sembra molto carino.
RispondiEliminadopo questo libro non voglio più sentir parlare di conigli per un po' :P
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